•Prisoner of Love• || KookV ||

46

Taehyung

Entriamo nel salone.
Per prima cosa vedo Jackson. È in piedi, al centro del salotto che conversa con Namjoon.
Chissà perché ma avevo la sensazione che i due si sarebbero trovati a loro agio assieme.

Sposto lo sguardo verso Jimin, che è impegnato a fissare Jackson, seduto sul divano con una mano a sostenersi la testa e uno sguardo sognante.

Ridacchio, scuotendo la testa.
È sempre il solito. Anche se questa volta non lo biasimo.
Jackson è davvero davvero bello. Faccio fatica a concentrarmi persino su Jungkook che stringe possessivamente la mia mano.

Mi volto a guardare Jungkook.
"Allora? Prima impressione su di lui?" Chiedo, sollevando un angolo delle labbra.
Jungkook si gira a guardarmi, sospirando.
"Okay, lo ammetto... È un cazzo di figo. Il che mi fa solo irritare di più" borbotta, lasciando la mia mano.

Va verso gli altri, e io lo seguo automaticamente.
Jackson si accorge anche di noi e mi rivolge un sorriso a trentadue denti.
"Ehi, Tae" mi saluta, camminando verso di me.

Jungkook si frappone tra me e lui.
"Suppongo tu sia Jackson. Jungkook, piacere" dice lui, tendendo la mano.
Jackson sorride, stringendo la mano di Jungkook.

"Finalmente ci conosciamo. Non avrei mai pensato di farlo" replica Jackson, allargando di più il suo sorriso.
"Sprizzo felicità da tutti i pori" risponde Jungkook in tono piatto.

Una risatina mi fa voltare e mi accorgo di Jin, appoggiato al muro vicino alla cucina.
Yoongi invece sta scendendo le scale.
Non appena Jimin lo vede, smette di guardare Jackson e va ad abbracciarlo.

"Allora, possiamo accomodarci a tavola, no?" Chiede Jin.
Tutti annuiamo. L'aria è piuttosto tesa, e persino io sono trattenuto con Jackson.
Non l'ho salutato come farei di solito.

Ci spostiamo tutti in cucina, e ognuno prende posto al tavolo.
Per uno scherzo del destrino sono seduto tra Jungkook e Jackson.

Jungkook, a capotavola come sempre, tiene una mano sulla mia coscia.
Jin nel frattempo serve la prima portata, e io mantengo lo sguardo fisso sul piatto.

Jungkook si schiarisce la voce, togliendo la mano dalla mia gamba per poter incominciare a mangiare.
"Jackson Wang... Vieni dalla Cina, dove eri a capo della vecchia gang di tuo padre. Dico bene?" Domanda Jungkook, guardando Jackson con aria di sfida.

Quest'ultimo si limita ad annuire, masticando per bene il suo cibo e poi rialza la testa.
"A quanto pare hai fatto i compiti a casa" dice lui, scoccandogli uno sguardo dispettoso.

"Che qualcuno mi salvi" borbotta Yoongi, rigirando ciò che ha nel piatto con le bacchette.
Jackson si gira verso di lui, dandomi la possibilità di osservare Jimin.
A volte fa scorrere lo sguardo su tutto il corpo di Jackson, per poi tornare a guardare Yoongi.

"Ragazzi, siete abbastanza tesi. Non c'è nulla per cui essere nervosi. O mi sbaglio?" Jackoson sorride, portando un braccio dietro la mia schiena.

Mi irrigidisco al suo tocco, e i miei occhi cercano immediatamente Jungkook.
Ovviamente sta fulminando Jackson con lo sguardo.
"È quello che credo anch'io. Dopotutto questa cena ha lo scopo di conoscerci meglio, e magari creare anche un'alleanza. Tu non credi?" Interviene Namjoon, sorridendo a Jackson.

Guardo Jin, che sta alternando lo sguardo tra Jackson e Namjoon, preoccupato.
Beh, anch'io lo sarei al suo posto.
Dato i trascorsi di Namjoon, i suoi modi di fare nei confronti di Jackson non rassicurano molto.

"Quello che io credo sia davvero importante -prende la parola Jungkook, incrociando le braccia sul tavolo- è far sapere a Jackson che io me la cavo abbastanza bene con le pistole. E se non toglie subito quel braccio dalla schiena del mio ragazzo, scoprirà quando può essere perfetta la mia mira".

Tutto il tavolo si zittisce e ci giriamo in contemporanea verso Jungkook.
Inaspettatamente Jackson scoppia a ridere.
"Credo sia il momento di mettere le cose in chiaro. Vedo Taehyung esclusivamente come mio migliore amico. Penso sia un bellissimo ragazzo, ma questo è un parere oggettivo. A me piacciono le ragazze tanto quanto a te piace il cazzo, e non sono qui per sostituire nessuno, ne come fidanzato e ne come amico. Perciò penso che possiate tranquillizzarvi tutti".

Restiamo in silenzio per qualche attimo, ma poi tutti parlano in contemporanea e si crea un brusio fastidioso.
"Visto? Non c'è da preoccuparsi. Jackson è innocuo" bisbiglio, prendendo la mano di Jungkook.

Ma inaspettatamente lui la ritrae bruscamente.
Lo guardo confuso, chiedendogli con lo sguardo cos abbia.
"Lascia stare. Continua pure a farti toccare dal tuo amico" sputa, voltando il viso verso la parete.

Sospiro, notando comunque il braccio di Jackson ancora dietro la mia schiena.
Non lo allontano per il semplice fatto che odio mostrarmi maleducato, specialmente perché Jakcson non sta facendo nulla di sbagliato.

È etero, cazzo! Ma a quanto pare Jungkook non lo capisce e vuole fare la parte del musone che rovina la cena.
Bene, che lo faccia pure.
Io non ci provo più a parlargli.