•Prisoner of Love• || KookV ||

34

Taehyung

Scuoto la testa, guardandomi allo specchio.
"No, Jimin. Non mi piace nemmeno questa" sbuffo, sbottonandomi l'ennesima camicia.
La lancio sul letto, prima di girarmi a guardare Jimin.

"Secondo me questa era quella giusta".
Jin sventola la camicia che mi sono appena tolto, mentre con l'altra mano finisce l'ultimo pezzettino di cioccolato.
"Attento! Non me la sporcare, o ti mando da Gucci a ricomprarmela" dico, lanciandogli un'occhiataccia.

"Si, ma sei tu che sei troppo esigente. Insomma, a che ti servono i vestiti se a fine serata Jungkook te li strapperà di dosso?" Chiede Jimin, con un sorrisetto.
Sorrido, scuotendo la testa.
"Smettila, pervertito".

Abbasso la testa, mordicchiandomi le labbra per trattenere il sorriso.
Finalmente Jungkook si è deciso a chiedermi un appuntamento, dopo tre mesi che ci conosciamo e frequentiamo.

Per lo più l'appuntamento è il mio regalo di natale anticipato.
Insomma, un weekend tutto per noi.
Sorrido, ricordandomi quando mi ha mostrato i biglietti della prenotazione alla spa.
Prima ero abituato ad andarci una volta a settimana, ma da quando sono stato rapito da lui, non ne ho visto nemmeno la più piccola ombra.
Perciò Jungkook ha deciso di accontentarmi.

"Già, concordo con Jimin. Sappiamo tutti e tre che voi non uscirete per nulla dalla stanza, e che scoperete come conigli".
Mi giro verso Jin, scandalizzato.
"Jin! Non me lo aspettavo da te" rido, guardandolo.

È migliorato tantissimo da quando Namjoon gli sta dietro. Ha ripreso regolarmente a mangiare, a farsi selfie per poi vantarsi della propria bellezza, e cosa più importante ha smesso di tagliarsi.
Nelle prime settimane ha avuto molte ricadute, ma Namjoon lo ha supportato. Insieme ne sono usciti vittoriosi, anche se Jin avrà qualche cicatrice sulle braccia.

"Beh, diciamo che il nostro caro Seokjin non è puro come vuole far credere" sussurra Jimin, sorridendo leggermente.
Mentre sto per rispondere, un colpo alla porta ci distrae.
"Avanti" dico, con la testa di Jungkook che fa capolino nella stanza.
"Siete presentabili?" Chiede, sorridendomi.

Corro da lui, prendendolo per il polso. Lo tiro dentro la stanza, richiudendo la porta.
"Vieni qua, stupido".
Afferro il colletto della sua camicia tra le mani, facendo unire le nostre labbra.
Subito sento l'immancabile presenza delle sue mani sul mio sedere.

"Allora noi andiamo" sento la voce di Jimin, e subito dopo quella di Jin che concorda.
Non me ne curo, e continuo a baciare Jungkook.
Sussulto non appena i suoi denti mordono forte il mio labbro inferiore.

Mi allontano leggermente, dandogli uno schiaffetto sulla spalla.
"Ahi! Sei per caso scemo?" 
Lui ridacchia, accarezzandomi il labbro appena morso con il pollice.
"Il mio povero piccolo".

Scuoto la testa, dandogli un buffetto sulla guancia.
Jungkook fa un mezzo sorrisetto, baciandomi la punta del naso.
"Andiamo?" Chiede, e io annuisco.
Dopo aver preso lo zaino con tutto il necessario dentro, usciamo insieme dalla stanza.