Taehyung

In macchina regna un silenzio assoluto.
Non c'è nemmeno la radio a interromperlo, dato che da quello che ho capito distrae Yoongi dalla guida.

"Allora... Come va con Jimin?" Chiedo, tanto per cercare di intavolare una conversazione.
Yoongi scrolla le spalle.
"Non c'è male. Ma da quando gli ho regalato quel gatto ho dei dubbi su chi ami di più".

Rido, annuendo.
"Non offenderti, ma credo che tenga di più al gattino" rispondo.
"Nessun offesa, è una cosa che sapevo già. Ma comunque... Ti rigiro la domanda. Come va con Jungkook?"

Mi mordo il labbro, indeciso se essere sincero o meno.
L'unico con cui mi confido è Jimin, a volte anche Jin se capita, ma Yoongi non mi sembra davvero il tipo da ascoltare dei problemi del genere.
Ma tentare non nuoce, no?

"Mmh, un bel po' di alti e bassi. Più bassi direi".
Appoggio la testa al finestrino, dando un'occhiata allo schermo del cellulare.
Jungkook mi ha già mandato dieci messaggi, e non siamo partiti da nemmeno cinque minuti.

"Lo capisco. Jungkook è molto... Particolare, ecco. Ma devo dire che ora è parecchio migliorato. Prima che tu arrivassi era intrattabile. E poi, se davvero devo essere onesto...."
Il suo tono esitante mi fa alzare subito la testa.
Mi sta per caso per fare una rivelazione scioccante?

"Non dirai a nessuno ciò che sto per dirti, vero?" Mi chiede, girando il viso verso di me e guardandomi per qualche secondo.
"No, certo che no!" Rispondo convito.
"Okay. Diciamo che non mi va molto a genio il fatto che abbia dei trascorsi con Jimin. Non fraintendermi, gli voglio molto bene come se fosse un fratello, ma ogni volta che penso che è stato con Jimin in quel modo... Beh, diciamo solo che mi da parecchio fastidio".

Sbuffo, annuendo.
"Già, non parlarmene. Ovviamente sono cose passate, ma anche a me urta parecchio la cosa. Però non posso lamentarmi più di tanto, dato che di certo non sono un santatellino".

Yoongi ridacchia.
"Beh, sarei stato molto curioso di vederti in quel ruolo. Non sono amante dei nightclub, ma un giretto me lo farei volentieri" dice, svoltando poi in una strada piuttosto isolata.

"E quando vorresti farlo? Prima o dopo che Jimin ti ammazzi?"
Lui scoppia in una risata fragorosa, e sono stupito. Non l'ho mai sentito ridere in questo modo.

"Comunque credo che manchi poco. Alla fine della strada dobbiamo proseguire a piedi. Hai ancora la pistola che ti ha dato Jungkook?" Chiede.

Mi sollevo leggermente la maglia, mostrandogli la piccola pistola incastrata nella cintura dei pantaloni.
"Bene. Voglio informarti che dove andremo ora, non è una zona sotto il controllo di Jungkook. Perciò cerca di essere più discreto possibile".

Annuisco, sospirando pesantemente.
Vorrei che ci fosse Jungkook qui. So bene che anche con Yoongi sono al sicuro, ma ho bisogno di un tipo di sicurezza diversa.

Il mio cellulare emette un altro trillo, e lo prendo.
Apro il messaggio che mi ha appena inviato Jungkook.
Sento la sua mancanza in maniera terribile.
È come se più mi allontanassi da lui, e maggiore diventasse il vuoto nel petto.

Jungkook
Siete già arrivati? Avete concluso? Yoongi si sta comportando bene? Hai ancora la pistola che ti ho dato?

Rido per la sua raffica di domande. Immagino già il suo viso trasformato in una maschera d'ansia e il suo camminare nervosamente su e giù per la casa.

Taehyung

Yoongi mi ha detto che manca poco. Stiamo arrivando al confine, almeno credo. Mi manchi terribilmente. Ti vorrei qui.

Invio il messaggio, sospirando e appoggiandomi al sedile. Sono quasi tentato di chiedere a Yoongi di invertire la marcia e di riportarmi a casa. Ma non posso. Sto facendo questo per il bene di tutti, per permetterci di farci un'altra vita in un posto migliore.

Jungkook
Allora torna qui. Mi manchi anche tu, tanto. Sono terribilmente triste e annoiato.

Jungkook

Sorrido, vedendo la foto che mi ha appena mandato

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Sorrido, vedendo la foto che mi ha appena mandato.
Questo non fa altro che aumentare di più la sua mancanza.
Sospiro, rispondendo al suo messaggio con un cuore viola.

"Siamo arrivati" dice Yoongi.
Annuisco, mettendo il telefono in tasca e guardandomi intorno. Mi sembra un quartiere piuttosto malandato. Tutte le case assomigliano a poco più che capanni, con finestre rotte e ad alcune mancano persino le finestre.

Mi stupisco infatti di vedere un enorme villa alla fine della strada. È completamente bianca, e da quanto posso vedere ha tre piani. Intorno è tutta recintata da un alto cancello nero, che termina con degli spuntoni piuttosto affilati.
Suppongo che servano per evitare spiacevoli visite.

"Credo che quella sia la casa di Wang".

💮💮💮
Salve bella gente!
Vi sta piacendo la storia? Spero di sì!

Negli ultimi giorni mi sono venute in mente parecchie idee per questa storia, quindi nel caso i capitoli non entrino tutti qui, farò la seconda parte.

Spero non vi dispiaccia.

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