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Taehyung

Spengo il phon, passandomi una mano sui capelli perfettamente stirati.
"Sai, credo che mi tingerò di nuovo i capelli. Che ne dici del nero?" Chiedo a Jungkook, voltandomi a guardarlo.

È ancora immerso nella vasca, con gli occhi chiusi e la testa appoggiata al muro.
Fa un verso, annuendo.
"Non fare i salti di gioia, eh" dico sarcastico, ritornando a guardarmi allo specchio.

Mi sembra che Jungkook sia di nuovo di cattivo umore.
Qualche minuto fa sembrava essersi calmato, ma a quanto pare l'effetto della scopata è svanito in pochissimo tempo.

"Cosa prendenti, che sia contento del tuo incontro con quello lì?" Borbotta, aprendo gli occhi e guardandomi.
Annuisco.
"Si, dovresti esserlo. Se tutto andrà a buon fine, avremmo successo. Potremmo andare in America, no?"

Cammino lentamente verso di lui, stringendo meglio la cinta del accappatoio che indosso.
Mi siedo per terra, appena fuori dalla vasca.
"Dai, Jungkookie... Smettila di fare lo stronzo, okay?" Lo guardo con un piccolo sorriso, e lui sospira.

Incrocia le braccia sul bordo della vasca, mettendo la testa su di esse e guardandomi.
"Immagina, quando andremo via potremmo avere una casa tutta per noi" dico, scostandogli alcuni ciuffi di capelli dal viso.

"Sarebbe un sogno. Con gli altri sto bene, ma voglio poter stare solo con te la maggior parte delle volte. Nessuno potrà interromperci, e soprattutto nessuno mangerà il mio cibo" ride.

Sorrido, avvicinandomi al suo viso e mantenendo il contatto visivo.
"Mi manchi già" sussurro, sfiorando il suo labbro inferiore con il mio.

Jungkook si solleva appena, tirandomi per il colletto dell'accappatoio e facendo scontrare le nostre labbra con forza.
"Starai via solo un'ora al massimo" mormora nel bacio, passandomi poi la lingua sul labbro.

Mugolo, annuendo.
"Lo so... ma mi mancherai lo stesso".
Metto entrambe le mani tra i suoi capelli, tirandoli con forza e guadagnandomi un gemito da parte sua.

"Rimani qui con me" ansima, sciogliendo il nodo della cinta, abbassandomi l'accappatoio sulle spalle.
Scuoto la testa, mettendo la mano sul suo petto per fermarlo.
"Vorrei davvero tanto, Jungkook, ma non posso. Io e Yoongi tra mezz'ora dobbiamo andare" dico, riallacciandomi l'accappatoio e guardandolo dispiaciuto.

"Mi basta anche un quarto d'ora" risponde, facendo un sorrisetto.
Lo guardo male, alzandomi.
Perciò gli mancherà il mio corpo, non io.
Evidentemente gli bastano quindici minuti per soddisfarsi e poi potrei anche andarmene dall'altro capo del mondo e non se ne preoccuperebbe.

"Pensi sempre al sesso, Jungkook. Che schifo" sbotto, alzandomi in fretta e andando verso la porta.
Esco dal bagno senza capire cosa mi stia dicendo.

💮💮💮

Esattamente un quarto d'ora dopo, sono seduto sul divano, in attesa di Yoongi.
Probabilmente lui e Jimin si staranno salutando per bene, dato che non c'è nemmeno lui in giro.
La casa è completamente silenziosa.

Sbuffo, tamburellando le dita sullo schienale del divano.
Sento dei passi scendere le scale, e mi volto, pensando sia Yoongi.
Alzo gli occhi al cielo quando Jungkook entra nel salone.

Sono ancora tremendamente nervoso con lui.
Per quanto mi riguarda, se vuole solo il mio corpo, può anche scordarsi di me.

"Come mai sei vestito tutto così carino?" Chiede, guardandomi dalla testa ai piedi.
Scocco la lingua contro il palato, infastidito.
"È il mio modo di vestirmi, non credo ti riguardi" borbotto, incrociando le braccia al petto.

Lo sento sbuffare, per poi vederlo allontanarsi verso la cucina.
Scuoto la testa, prendendo il cellulare.
Quasi contemporaneamente Yoongi scende le scale, e io scatto in piedi.

"Andiamo?" Chiedo, e lui annuisce.
Se devo essere sincero sono parecchio in imbarazzo.
Dopotutto non ho mai avuto tanto a che fare con Yoongi, a parte qualche piccola parola che ci siamo rivolti l'un l'altro.

Mi incammino verso la porta, ma sento una mano chiudersi attorno al mio polso. Mi giro, guardando Jungkook dritto in faccia.
"Cosa vuoi?" Sputo, sottraendomi dalla sua presa.

Con la coda dell'occhio vedo Yoongi scomparire in cucina. Forse vuole evitare di assistere a un litigio.
"La smetti di comportarti così?! Sei uscito dal bagno senza nemmeno lasciarmi spiegare!" Urla, lanciandomi un'occhiataccia.

"Non ho tempo da perdere con te! Ci stai facendo ritardare, perciò sei pregato di toglierti e lasciarmi uscire".
Il suo sguardo si assottiglia, e in un solo istante mi ritrovo schiacciato tra la porta e il suo corpo, con le labbra premute sulle mie.

Malgrado tutto, ricambio il bacio.
Gli passo le gambe attorno ai fianchi, saltandogli in braccio.
"Il tuo corpo è l'ultima cosa che mi interessa" dice Jungkook, con il respiro affannato mentre continua a baciarmi.

Annuisco, guardandolo per qualche secondo negli occhi.
"Devo andare ora" mormoro, baciandolo però di nuovo.

•Prisoner of Love• || KookV ||Where stories live. Discover now