Jungkook

Sapevo che era questo il Bogum di cui parlava Taehyung.
Insomma, all'inizio credevo fosse una semplice coincidenza che il suo ex e il mio ragazzo migliore avessero lo stesso nome, ma i dettagli che poi Tae mi ha fornito erano inequivocabili.

Bogum è totalmente sbalordito, e boccheggia mentre guarda Taehyung.
Riconosco quello sguardo.
Uno sguardo che solo io dovrei rivolgergli.
Da parte sua però, Taehyung non fa altro che ripetere il suo nome come uno stupido.
Non mi sfugge il suo battito accelerato, che vedo dalla vena pulsante sul suo collo.

Scuoto la testa.
Che mi aspettavo?
Era ovvio che perdesse la testa per il suo ex non appena lo avrebbe rivisto. Tra l'altro non si sono nemmeno ufficialmente lasciti.
Semplicemente io ho rapito Taehyung, e Bogum non ha più avuto sue notizie.

Mi schiarisco la voce.
Il primo a riscuotersi è Taehyung, che si gira a guardami con espressione scioccata.
Scuoto la testa, sapendo che nella sua mente girano migliaia di domande.

"Taehyung, ma cosa ci fai qui? Non eri all'estero per il corso di medicina?" Dice Bogum, dopo minuti interi di silenzio.
Sento la gelosia corrodermi lo stomaco, e stringo i pugni.
"A te non deve importare cosa ci faccia qui Taehyung, chiaro?" Ringhio.
Bogum annuisce spaventato.

"Non trattarlo così" sibila Taehyung.
Altra gelosia si propaga per tutto il mio corpo, e io vorrei solo picchiare qualcuno, e so anche bene chi.
"Stai zitto" ribatto, girandomi a guardarlo.
Taehyung sussulta, e incrocia le braccia al petto con aria di sfida.

"Bogum, ho davvero tanto da raccontarti. Che ne dici di andare da qualche parte, io e te solamente?"
Lo guardo stupito.
Questo è un vero colpo basso.
Bogum ci guarda confuso, ma soprattutto guarda più Taehyung.

"Non azzardarti ad accettare" dico fermamente, diretto verso Bogum.
Taehyung scioglie la presa delle sue braccia, e avanza verso di me.
"Chi cazzo sei tu per impedirmi di uscire con qualcuno? Non stiamo insieme, e non c'è nessun sentimento, perciò faccio il cazzo che mi pare e con chi mi pare. Vieni Bogum".

Prima che possa fare qualcosa per fermarlo, Taehyung prende Bogum per mano e si allontanano.
Io rimango fermo, al centro del parco senza sapere cosa fare.

Ma che cazzo gli è preso a Taehyung? Insomma, da quel che mi ha fatto capire gli piace ancora il suo ex, e anche molto.
Scuoto la testa, infilando le mani nella tasca del giubbotto e incamminandomi verso la macchina.
A quanto pare mi ero fatto un'idea sbagliata di Taehyung.

E io che stavo anche iniziando a provare qualcosa per lui.
Devo pur sempre tener conto di ciò che faceva prima di conoscermi, ovvero lo spogliarellista e perciò è a prescindere un ragazzo non molto fedele.
Ma abbandonarmi qui e andarsene con il suo ex, mi ha fatto veramente rimanere di merda.

Tiro su con il naso, senza nemmeno rendermi conto di star piangendo, finché la vista non si appanna per le lacrime.
Aish, che cazzo!
Adesso piango anche per uno stupido come Taehyung.

Mantengo la testa bassa, uscendo dal cancello e avviandomi verso la macchina.
Mi asciugo le lacrime con la manica del giubbotto, e tiro fuori le chiavi dell'auto.

"Sei davvero un credulone, lo sai?"
Rialzo la testa di scatto, vedendo Taehyung appoggiato alla portiera della macchina, con le braccia incrociate al petto e un sorrisetto sulle labbra.
Ma la sua espressione cambia, guardandomi in faccia.

"Oh, Jungkook. Stai piangendo?" Domanda, con tono dolce.
Corre verso di me, abbracciandomi.
Poso la testa sulla sua spalla, lasciando che le lacrime continuino a scorrere.
Sono sempre più confuso, ma lascio che Taehyung mi stringa e mi accarezzi i capelli.

"Sei davvero un idiota. Non potrei mai andarmene con il mio ex e lasciare te. Volevo solo farti uno scherzo. È ovvio che non appena ho svoltato l'angolo abbia mandato Bogum a fanculo".

Tiro su con il naso, ridendo leggermente.
"Sei uno stronzo a farmi prendere certi spaventi. Credevo non mi volessi più. Sempre se mi hai mai voluto".
Rialzo la testa, guardandolo negli occhi.

Lui mi asciuga le lacrime con i pollici, posando le mani sulle mie guance.
"Certo che ti voglio. Sono stracotto di te, in caso non si fosse capito" dice, sorridendo.
Sorrido a mia volta, accarezzandogli la guancia.

"Ma tu sei così carino. Hai pianto per me. Awww!" urla, saltandomi in braccio.
Lo afferro prontamente, approfittandone per parlargli il sedere.
"Ehi, pervertito" sussurra al mio orecchio, ridendo.
Sorrido, premendolo contro la portiera e bloccandolo con il mio corpo.

Lo afferro per i capelli, facendogli rialzare la testa dal mio collo e dandogli un bacio.
"Meriti di essere punito, lo sai?"
Ridacchia, succhiandomi il labbro inferiore.
"Non vedo l'ora" mormora, scompigliandomi i capelli e continuando a baciarmi.

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Jin

Namjoon è in camera, e io fingo di dormire.
Lo sento stendersi sul letto accanto, e il suo telefono squilla.
Apro lentamente un occhio, controllando la situazione.
Mi da le spalle, perciò non può vedere che sono sveglio.

Risponde alla chiamata.
"BamBam, che cosa vuoi ancora?" Chiede sussurrando.
Ho una fitta al petto risentendo quel nome.
Allora non ha imparato proprio nulla.
Continuerà a tradirmi.
Perciò ho fatto bene a non perdonarlo.

Mi stringo il polso al petto, tentando di ignorare il forte bruciore dei tagli freschi.
"No, ti ho già detto che non voglio più vederti" prosegue Namjoon.
Rialzo di scatto la testa, osservandolo.

Non vuole più vederlo? E perché?
Può essere felice con lui adesso che mi sono tolto di mezzo.
Anzi, sarebbe meglio che scomparissi per sempre.
Non mancherei a nessuno.

"Io amo lui, Bam. Non intendo ripetertelo".
Il cuore manca un battito a queste parole.
Ma non devo cascarci.
È proprio grazie alle sue parole bugiarde se adesso mi trovo in questa situazione.
DEVO lasciar perdere tutto.
Quattro anni di relazioni non possono dimenticarsi in fretta, ma ce la farò.

"Basta Bam. Ciao".
Chiude la chiamata, lanciando con forza il cellulare sul tappeto.
Sussulto, richiudendo gli occhi.
Sento che si alza, e i suoi passi si dirigono qui.
Mi muovo lentamente, fingendo di dormire.
Mi lamento anche, per renderle il tutto più credibile.

"Jin" bisbiglia, sedendosi sul mio letto.
La sua mano si posa sulla mia guancia, accarezzandola piano.
Vorrei scostarmi, ma non posso.
O meglio, non voglio.
Sono patetico.

"Mi dispiace tantissimo. Vorrei tornare indietro e mandare a fanculo BamBam dall'inizio. Ti amo".
Sussulto nuovamente.
Non me lo aspettavo.

Credo sul serio che lui mi ami, ma lo dimostra nel modo più sbagliato possibile.
Anzi, non lo dimostra proprio, dato che mi tradisce di continuo.
"So che anche tu mi ami. E farò di tutto per farmi perdonare, te lo prometto. Non ti lascerò" dice ancora.

Stringo gli occhi, per trattenere le lacrime.
Non voglio piangere.
Sono stufo di farlo.
Voglio solo che se ne vada, così posso correre in bagno e fare ciò che mi fa stare bene davvero.

Dopo altri minuti abbondanti, almeno così mi sembra, Namjoon si alza e cammina verso la porta.
Salto giù dal letto non appena esce, entrando immediatamente in bagno.

•Prisoner of Love• || KookV ||Where stories live. Discover now