•Prisoner of Love• || KookV ||

27

Taehyung

Torno di sopra, nella speranza di poter fare pace con Jungkook.
A volte è un tale idiota.

Entro in camera, trovandolo intento a vestirsi.
"Che fai, esci?" Chiedo, andandomi a sedere sul letto.
Annuisce, infilandosi una maglia bianca.
Ne ha un mucchio, e tutte uguali per lo più.
Ma mi piacciono, lasciano intravedere i suoi tatuaggi e il suo perfetto fisico.

"E dove vai?" Domando ancora, leggermente innervosito.
Chissà cosa può fare là fuori senza di me.
Anche se non stiamo insieme, sono ugualmente geloso di lui.
È mio.

"Da Bogum" risponde sarcasticamente.
Ridacchio.
È estremamente rancoroso, ma ciò mi fa sorridere.
"Bene, sono contento" rispondo, alzandomi e camminando verso di lui.
Ha appena terminato di infilarsi le scarpe, quando gli poso una mano sul braccio.

"Perché invece non rimani qui con me?" Faccio scivolare la mano per tutto il braccio, arrivando alla spalla e successivamente al petto.
Rimane fermo, guardandomi serio.
"Sarebbe più divertente che uscire, te lo assicuro" sorrido leggermente, mordendomi il labbro e accarezzandogli il petto.

Scuote la testa.
"Non ho voglia adesso, Taehyung".
Oh, mi chiama anche con il mio nome completo ora.
"Non hai voglia di scopare?" Dico, senza mezzi termini.
Scuote di nuovo la testa.
"Uh, allora sei davvero arrabbiato" ridacchio, mostrandomi calmo e tranquillo.
Voglio davvero fare pace, e non mi dispiacerebbe un po' di sesso riparatore.

Nonostante ciò, vedo che Jungkook trattiene un sorriso.
"Allora, dato che non vuoi stare con me, presumo che preferisci uscire mentre io sono qui da solo, e chissà cosa potrei fare per passare il tempo. Magari potrei pensarti, potrei ricordarmi una delle tante nostre scopate, e darmi piacere".
Sto usando appositamente un tono di voce basso e sensuale, in modo da provocarlo al massimo.

Mi afferra improvvisamente il polso, bloccando i movimenti della mano con cui lo stavo accarezzando.
Ghigna leggermente, leccandosi le labbra.
"Sei dannatamente bravo con le parole, lo sai? Me lo hai fatto diventare duro solo parlando".
Rido, mordendomi il labbro.
"Lo so".

"Ma per quanto mi piacerebbe fotterti fino a che non mi implori di smetterla, devo davvero uscire. Namjoon ha combinato un casino con la distribuzione della droga nel quartiere. Devo parlare con uno dei ragazzi che la spacciano".

Mi stupisco con quanta tranquillità mi parli di questo.
Annuisco, allontanando la mano dal suo petto.
"Posso venire con te?" Chiedo, e senza aspettare una sua risposta inizio a cambiarmi.
"Ho modo di dirti no?"
Scuoto la testa.
"Perfetto, vedo che hai già deciso di venire con me ugualmente".

Sorrido, prendendo a caso dei vestiti dall'armadio e cambiandomi.
"Ah già Tae, mi stavo quasi dimenticando. La settimana prossima è il compleanno di Jimin, e assieme a Yoongi ho deciso di organizzare qualcosa. Ma adesso che le cose sono un po' complicate tra Namjoon e Jin, posso solo sperare che partecipino entrambi alla festa a sorpresa. Ovviamente tu non dovrai dire nulla a Jimin".

"Va bene, Kookie".
Sorride, mordendosi il labbro.
"Hai finito? Dobbiamo proprio andare".
Annuisco, avvicinandomi e prendendogli la mano.
"Andiamo".

Vedo che guarda le nostre mani intrecciate, ma non dice nulla.
Scendiamo in garage, e lascio la sua mano solo per salire in macchina.
Anche lui entra, e mette subito in moto.

"Ti sto permettendo di venire con me, ma è meglio che rimani in macchina una volta che arriviamo" dice, uscendo dal garage.
Mi giro a guardarlo.
"Perché?"
"Beh, perché non sono tipi abbastanza raccomandabili, perciò non dovresti stare con loro" risponde, fermandosi a un semaforo.

"Neanche tu sei un tipo raccomandabile, eppure sono qui" ribatto, con un mezzo sorrisetto.
"Touchè" ride, prendendomi la mano.
Mi rilasso contro il sedile, intrecciando le nostre dita e rimanendo a guardarle.

Fisso i suoi tatuaggi, pensando a quanto ne vorrei uno.
Insomma, la piccola "T" che ho sul petto non conta, ne voglio uno più evidente.
Perciò decido di comunicare la mia idea a Jungkook.

"Sai, ho voglia di tatuarmi".
Lo vedo girarsi verso di me, guardandomi divertito.
"E sentiamo, cosa vorresti?" 
Ci penso su.
Mi vengono in mente i suoi tatuaggi, che raffigurano per la maggior parte dei serpenti.
Mi piacciono molto, sopratutto quello che tiene più nascosto.

"Ecco... Io vorrei un serpente, sull'avambraccio".
Il suo sorriso si fa sempre più ampio, ma non dice nulla.
Si limita semplicemente a stringermi più forte la mano.

Dopo alcuni minuti, Jungkook si ferma davanti ai cancelli di un parco.
Scendo dall'auto, prima che possa fermarmi.
"Non rimarrai in macchina, non è vero?" Sbuffa.
Scuoto la testa.
"Certo che no, ti aspettavi per caso che lo facessi?" 
Ridacchio, circondandogli il collo e lasciandogli un casto bacio sulle labbra.

Ma ovviamente Jungkook deve metterci il suo tocco di classe, e mi palpa il sedere.
Mi allontano, guardandolo male.
"Scusami, ma non resisto al tuo culo".
Scuoto la testa, sorridendo.

"Dai, andiamo".
Riprende la mia mano, entrando dentro al parco.
Non è esattamente come tutti gli altri parchi.
Ha un'aria abbandonata, e in qualche modo percepisco la tensione non appena varco i cancelli.

Vedo facce strane e inquietanti guardami male, almeno finché non si accorgono di Jungkook, e distolgono lo sguardo.
"Stiamo andando dal mio uomo migliore" mi sussurra all'orecchio Jungkook.
Annuisco, facendomi più vicino a lui.
"Hai paura?" Mi domanda, senza traccia di divertimento nella voce.

"Un po'" rispondo, posando la guancia sul suo braccio.
Lui sospira, circondandomi le spalle e temendomi il più stretto possibile a lui.
Il senso di inquietudine si placa, e mi lascio sfuggire anche un sorrisetto per il sollievo.

Il passo di Jungkook rallenta, e in lontananza vedo un ragazzo seduto su una panchina, che si guarda intorno con aria circospetta.
Ha qualcosa di familiare, ma sono ancora fin troppo lontano per dire esattamente cos abbia.

Arriviamo a un paio di metri da lui, e Jungkook parla.
"Sono venuto a farti visita, Bogum".
•••
Ringrazio lei per avermi procurato la foto della nuova copertina. Noeblog003
Grazie mille ❤️