Capitolo 5

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Quella notte Draco Malfoy non chiuse più occhio.
Nonostante non avrebbe comunque potuto fare molto a riguardo, non si sentiva confortato dalla consapevolezza di aver messo nelle mani di qualcuno che non fosse Blaise uno dei suoi pensieri sinceri.

Apprezzava che quel ragazzo non avesse cercato di saperne di più... dopotutto se n'era andato sapendo fondalmente solo due cose del vero Draco Malfoy: la prima era che lui e Blaise Zabini avevano davvero un bel rapporto.
Non che fosse un gran segreto, metà dei Serpeverde era convinta che presto Blaise avrebbe lasciato Theo per stare ufficialmente con Draco, l'altra metà aveva un cervello e degli occhi e sapeva fare caso al modo in cui si guardavano tutto il tempo Nott e Zabini.

La seconda informazione in possesso dello sconosciuto era che aveva parlato con Harry Potter e che aveva da dire a riguardo, ma soprattutto che il Grifondoro era gay.
Se la notizia si fosse diffusa e si fosse scoperto che era colpa sua forse Harry sarebbe arrivato ad odiarlo ancora di più.
Non che questo cambiasse qualcosa, nel modo più assoluto.

A questo punto Draco poteva solo sperare nella riservatezza del ragazzo, tuttavia non era facile per lui fidarsi... figuriamoci di uno che nemmeno conosceva.
O forse sì... dopotutto o era così oppure lo sconosciuto era stato tanto brillante da saper trovare le parole adatte a persuaderlo dal fare letteralmente luce sulla questione dell'intrusione.
Strise forte il cuscino tra le braccia mentre ormai il Sole fuori dalla finestra alle sue spalle riempiva la stanza con la luce del giorno.
Fu in quel momento che si aprì la porta e Draco fu certo di riconoscere il passo stanco di Blaise e un tonfo secco gli suggerì che il ragazzo si era appena gettato sul letto.

"Blaise... pensavo avresti dormito da Theodore stanotte."

Ripetè la domanda per la seconda volta quella notte e si girò verso il letto dell'amico, sollevato di trovarlo a pancia in giù sul suo letto col volto affondato nel cuscino.
Mugugnò qualcosa poi si girò a guardarlo.

"In realtà quei cretini dei Grifondoro ci hanno portato in Sala Comune tutta la scuola e hanno improvvisato una festa niente male... quindi no, non ho dormito con Theo, ma penso di avergli vomitato addosso a un certo punto."

Draco normalmente avrebbe riso delicatamente nell'immaginarsi quella scena, ma rimase zitto e perso nei suoi pensieri, guardando Blaise oppure l'aria che lo separava da lui.

"Tutto bene, Draco?"

Chiese il mulatto sollevando un sopracciglio e l'altro Serpeverde si riscosse: pensava che almeno per quanto ne sapesse ora, il ragazzo di poche ore prima era un tipo sincero.

"Sì, scusa... mi ero soffermato a pensare"

"Già, ho notato..."

Con una forza sovrumana che lui stesso non aveva idea di possedere, Zabini si mise a sedere sul letto.

"Mi vuoi parlare vero? Ha forse a che fare con la tua assenza alla festa di ieri?"

Il biondo scosse la testa divertito e rassicurato dal modo in cui l'amico riusciva a leggergli come nel pensiero.

"No, in realtà sono tornato abbastanza tardi in dormitorio ed ero molto stanco. Quello di cui ti volevo parlare beh, tanto per cominciare non c'entra molto e non è nemmeno poi così importante ora che ci penso..."

Sembrava che stesse giustificando la sua assenza come si fosse trattato di un delitto... Zabini comprese subito cosa stesse facendo il suo amico la sera prima.
La silenziosa ed eloquente attesa di Blaise che seguì quelle parole costrinse il biondino a non fermarsi lì e a mettersi seduto sul letto a sua volta prima di sputare il rospo.

"Ho solo... scoperto che San Potter ora è San Gay Potter. È stata una bella sorpresa in realtà, non l'avrei mai detto guardandolo anche se... effettivamente è possibile che al quarto anno lui e Diggory... beh, hai capito."

Nightfall Whisper //DrarryWhere stories live. Discover now