Capitolo 16

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"Lo giuro"

Aveva detto Harry, piano e come spaventato dall'idea di poter spezzare quella tensione con una parola sbagliata.

Draco si sentiva sull'orlo di un crollo, ma irrequieto, febbricitante.
Era quello il momento dunque...
Inutile dire quante notti insonni avesse passato, immaginandosi anche i più minimi dettagli al punto che la sua mente potesse vederlo come qualcosa di più consistente della nebbiolina azzurra di una fantasia.

Forse per questo motivo, più ci pensava, più sembrava di essere in uno di quei sogni e arrivava perfino a non avere paura, anzi ora era trepidante, impaziente di far uscire dalle labbra le parole giuste, quelle che aveva custodito tanto gelosamente fino a quel momento.

D'altro canto non vedere Harry era un'arma a doppio taglio: l'oscurità lo proteggeva, ma lo isolava anche.
E di sicuro anche questo apportava irrealtà alla situazione, anche se Draco riusciva a percepire benissimo il calore di Harry, troppo poco distante da lui.
Il suo odore inebriava i suoi sensi, esattamente come era stato quella mattina, a Pozioni.
Draco chiuse gli occhi.

"Harry io ..."

Quello era il suo momento, l'unico che gli sarebbe mai stato concesso.
Non l'avrebbe sprecato.
Anche se non aveva idea di cosa passasse per la testa di quel Grifondoro, lo ringraziò per il suo silenzio e trovò il coraggio di cercare il suo viso nel buio.
Le sue dita fredde raggiunsero la pelle del ragazzo e quel contatto delicato e titubante bruciò entrambi.
Harry ebbe uno scatto e la sua mano si strinse attorno a quella di Draco che sussultò.

"STUDENTI! STUDENTI FUORI DALLE CAMERATE!"

Il grido rauco e stridulo di Gazza fece a pezzi quel silenzio carico di tensione, ma questa non si dissolse semplicemente nell'aria, anzi crebbe fino a trasformarsi in vera e propria angoscia.
Passi pesanti seguirono quel verso sgraziato e Harry agì prima ancora di rendersene conto, strinse il polso di Draco e iniziò a correre all'impazzata nella direzione opposta alle grida.
All'inizio il biondo oppose resistenza, poi si lasciò trascinare fino alle scale.

No, non doveva salire, doveva tornare al dormitorio e al più presto.

Si divincolò dalla presa di Harry e lui si girò di scatto, un piede già sul primo gradino, gli lanciò un'occhiata piena di panico e confusione.
Draco, in piedi davanti a lui, contò un secondo, lo sentì rintoccare in tutte le sue membra, poi prese il viso di Harry tra le mani e baciò le sue labbra.
Il gesto che compì fu rapido e risoluto più di quanto il biondo credesse di poter mai essere capace, ma, per lo stesso motivo, durò davvero troppo poco.

L'unica cosa che aveva sentito prima di staccarsi e correre via verso i sotterranei fu Harry Potter irrigidirsi, le sue labbra soffici e calde sotto le proprie.
Le percepì schiudersi per la sorpresa mentre lui si scostava, scappando senza il coraggio di guardarlo in faccia.

Il Grifondoro non fece in tempo a battere le ciglia che già in lui si insinuava il dubbio che quanto era appena accaduto fosse stato frutto della sua immaginazione.
Tutto quello che gliene restò fu un appena percettibile, ma intenso e dolce  sentore di menta, menta e acqua di colonia.
Spese un momento di troppo arrovellandosi per capire dove avesse già sentito qualcosa del genere ed ecco che una palla di pelo miagolante gli impiantava i suoi artigli nella divisa.

Un istante dopo sopraggiunse anche Gazza, reggeva la lanterna e la sua luce dava una sfumatura inquietante al suo già sgradevole sorriso vittorioso.

"Harry Potter! Un pesce grosso abbiamo preso Mrs. Purr. Sono anni che sappiamo che gironzola di notte, ma è sempre scappato il furfante."

Harry fece una smorfia, era troppo tardi per cercare di sfuggirgli, semplicemente si lasciò spintonare nell'ufficio del custode, non lasciandosi sorprendere dal fatto che semplicemente Gazza avesse iniziato a parlargli dei suoi problemi e gli avesse offerto un tè, senza fare riferimento ad alcuna punizione.
No, Harry era stordito e assente, troppo impegnato a cercare di riafferrare un ricordo effimero e sfuggevole.

Nightfall Whisper //DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora