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Yu volò dall'albero della Vendetta verso le onde, e mentre planava verso il suo maestro concentrò il qi all'estremità dei piedi e si posò sul velo dell'acqua, con la grazia di una ballerina.

Il mare si piegò sotto il suo peso, ma la sostenne.

— Allora è vero — sorrise Farfalla Notturna — hai imparato.

La attaccò all'improvviso con la mossa del Sole che Tramonta sul Fiume, Yu rispose con le Otto Mani del Polipo, il maestro si esibì in un perfetto Morso dello Squalo Grigio, lei schivò con una Ninfea che Scivola sull'Acqua.

Farfalla Notturna cominciò a correre e Yu lo seguì. Era difficile combattere e mantenere il controllo del qi per reggersi sull'acqua. Inoltre il maestro era molto più veloce di lei, la stava distanziando.

— Guarda bene le mie gambe, Lama Volante.

Farfalla Notturna non stava davvero correndo, invece fluttuava sulla superficie del mare, si lasciava trasportare dalle onde sfruttando la loro spinta per muoversi a velocità fantastica.

Yu cercò di fare la stessa cosa, regolando la quantità di energia affondò nella spuma fino alle caviglie, poi sentì che la marea iniziava a spingerla. Era una forza così formidabile che per poco non perse l'equilibrio, e dalla gola le uscì una risata selvaggia.

Erano lontani dalla spiaggia adesso, un'onda grande come una montagna la prese con sé e la sollevò in alto, poi si ripiegò su di lei creando un tunnel argenteo e perfetto. Yu ci si infilò, spuntò dall'altra parte veloce come un proiettile lasciandosi alle spalle una scia di spuma.

— Farfalla Notturna, dove sei? — domandò.

Non lo vedeva da nessuna parte, poi notò una macchia chiara proprio sotto di lei e capì che il maestro si era immerso negli abissi, usando il suo qi come uno scudo di protezione.

Yu provò a fare la stessa cosa, il mare la accolse e la abbracciò come una sorella, pesci color della luna guizzarono tra lei e Farfalla Notturna avvolgendoli in un turbine di bolle.

Il maestro la guidò più in basso dove una corrente sottomarina li spinse via con la forza di un sogno, poi entrambi tornarono verso l'alto e saltarono fuori dal mare come delfini, piroettarono facendo piovere tutt'intorno una cascata di gocce diamante.

Tornarono allora fino alla spiaggia, e sedettero sulla sabbia per riprendere fiato.

— È stato — disse Yu — meraviglioso.

Farfalla Notturna sorrise. — Lo è sempre. Credo che non ci sia una sensazione più bella al mondo. Perciò puoi capire gli antichi maestri del nostro stile, quello che provarono creando il wushu dell'Aria e dell'Acqua. Il loro studio delle arti marziali gli aveva messo a disposizione un potere inimmaginabile. Ma ora che l'avevano fra le mani, cosa dovevano farci? Serviva uno scopo.

Farfalla Notturna prese una manciata di sabbia e se la lasciò scivolare fra le dita.

— Ora pensa alla vita di noi pirati. È basata sulla violenza e l'assassinio. Siamo parassiti che rubano agli altri ciò di cui hanno bisogno. Una vita indegna di un uomo.

Yu in realtà non l'aveva mai vista in questi termini.

— E allora? — domandò.

— Allora si resero conto che in un mondo dove regna la corruzione, dove i funzionari vivono fra gli intrighi per conquistare il potere, i pirati almeno sono sinceri nelle loro intenzioni. Rubano, ma lo fanno a viso aperto, senza finzioni. Sono selvaggi e liberi. Pensaci bene e dimmi se conosci qualcuno che sia davvero libero. I mercanti sono schiavi del loro lavoro, e vivono nel terrore di perdere le loro ricchezze. Le mogli devono obbedire ai mariti, i figli ai genitori, persino la Città Proibita è abitata da prigionieri che non possono decidere come impiegare i propri giorni. Tutti gli uomini vivono in un carcere che si sono costruiti da soli. Ma noi pirati? Ah! — Farfalla Notturna sorrise. — Abbiamo navi che possono portarci ai confini del mare, e il vento che ci spinge senza chiedere nulla in cambio. Ogni giorno possiamo decidere dove andare, e cosa fare. I nostri uomini possono avere molte mogli, e le donne molti mariti.

La più grandeWhere stories live. Discover now