La più grande

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Per sei anni, da quando era fuggita dalla Corte Infernale, Yu aveva vissuto aspettando quel momento.

La battaglia contro il Principe Eunuco.

Non lo aveva mai incontrato di persona, eppure quell'uomo aveva condizionato tutta la sua vita. Uccidendo Peng. Manipolando Wei. Imprigionandola e facendola torturare.

Yu aveva sognato spesso di scontrarsi con l'eunuco, e finalmente l'attesa era giunta al termine.

Si alzò dalla sedia e guardò Farfalla Notturna. Disse: — È tutto pronto?

— Sì. Piccola Furia è a Dangan, ha inviato un colombo viaggiatore prima del buio e conferma che la Seconda Flotta entrerà in azione non appena riceverà il nostro messaggio.

— E noi abbiamo colombi a sufficienza, qui a Hong Kong, per mandarglielo?

— Certo. Alcuni sono già sulla Vendetta, e ho chiesto a Medusa Dorata di tenersi pronta con la sua giunca. È la nave più veloce che abbiamo, in caso di bisogno la manderemo a Dangan come messaggera.

— Bene — approvò Yu. — Qui a Hong Kong la flotta ha già iniziato a muoversi?

— Cominceranno tra poco, all'ora del bue. Sono molte navi, centoquaranta, così avranno tempo per manovrare con calma. La Vendetta sarà l'ultima a lasciare il porto ma gli uomini sono già a bordo, aspettano solo il tuo arrivo.

Yu annuì.

— Andiamo sulla nave? — domandò il maestro.

— Prima voglio fare un ultimo giro di controllo — rispose lei.

Insieme a Farfalla Notturna visitò il salone principale del palazzo, dove si andava rifugiando la popolazione non combattente. C'era anche Loto Danzante, che le augurò buona fortuna.

Yu le fece coraggio e parlò brevemente con i pirati che avrebbero difeso quelle persone.

Ordinò di sellare due cavalli e al piccolo trotto lei e il maestro si allontanarono dalla Collina Rossa verso la penisola di Chek Chue, che delimitava il lato occidentale della baia di Hong Kong.

Vi si trovava la principale postazione di artiglieria dell'isola, e Yu controllò che fosse tutto in ordine, ancora una volta fece coraggio ai pirati, infine tornarono verso il porto, che era affollato di navi, così tante che si sarebbe potuto attraversare la baia senza mai mettere piede in acqua.

La Vendetta aspettava sull'ultimo pontile con le vele ripiegate e il ponte brulicante di uomini.

I suoi uomini.

Nel momento supremo Yu avrebbe avuto al fianco vecchi amici come Tigre Scarlatta e Farfalla Notturna; quasi tutti i Quaranta Diavoli; e alcuni giovani pirati abili nelle arti dell'Aria e dell'Acqua.

Della vecchia ciurma mancavano all'appello solo Gigante di Pietra, Locusta Verde e Piccola Furia. Ma loro stavano a Dangan. Con i suoi figli. Al sicuro.

Yu salì a bordo, si fermò a scambiare qualche parola, avvertì che sarebbero salpati alla quinta veglia.

— Cercate di dormire qualche ora.

Anche lei si rintanò in cabina, e poco dopo udì bussare alla porta.

Era Bel Ragazzo.

Per un momento pensò di farlo entrare, e dimenticarsi per un po' di tutto il resto del mondo.

Poi decise che quella notte invece era il momento di ricordare.

— Conserva lo spirito guerriero per domani — disse, richiuse la porta della cabina e si sedette ad affilare Schiuma del Mare, la spada che le aveva regalato il vecchio Long.