Capitolo 15

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Harry

Non sono un ragazzo timido, essere al centro dell'attenzione non è una cosa che mi da fastidio, il lavoro che faccio si basa principalmente sullo stare sotto i riflettori, sfilare vuol dire avere gli occhi di tante persone puntati addosso e si, i primi tempi era una cosa che mi spaventava poi però mi sono sciolto, fare il modello mi ha reso più sicuro di me, anche con le ragazze e non ho mai avuto problemi nel provarci, se mi piace una ragazza ci provo ma con Eveline è diverso. Non sono timido, non perdo l'uso della parola quando la vedo però mi fa uno strano effetto e non riesco ad avere il coraggio di chiederle di uscire.
L'altro giorno, quando sono venuto qui con Aria, ero intenzionato a chiederle di venire con me alla festa di stasera, sono uscito di casa convinto di farcela e non sarei andato via da lì fino a quando non avrebbe accettato e invece ho fatto il contrario. Sono arrivato lì con Aria, lei iniziava il turno al bar più tardi così siamo andati alla ricerca di Niall, perché alla mia migliore amica piace l'irlandese e visto che lui sembra essere più impacciato di me ha deciso di fare lei la prima mossa, così dopo averlo trovato e dopo che Aria lo ha praticamente obbligato ad andare alla festa con lei siamo tornati al bar e finalmente lei era lì, dietro al bancone che serviva ai clienti. Ci siamo seduti ad un tavolo, ci ha servito un'altra ragazza che lavora lì e ho pregato Aria di aspettare che finisse di lavorare per andare via perché volevo, anzi dovevo, chiederle di uscire e lo abbiamo fatto, abbiamo aspettato che finisse, ci siamo avvicinati al bancone così che potesse vederci e così è stato, mentre lei finiva di lavorare noi siamo rimasti seduti lì ad aspettarla e abbiamo scambiato qualche parola tra un cliente e un altro. Quando ha finito Aria con la scusa di andare in bagno ci ha lasciati soli, era la mia occasione per fare ciò che dovevo fare e invece abbiamo solo parlato del mio lavoro, di come ho iniziato a fare il modello. Quando Aria è tornata dal bagno Eveline ci ha salutati perché era tardi ed è andata via e così mi sono fatto scappare l'opportunità di chiederle di venire con me alla festa.
Mi sono sentito uno stupido, mi sono dato del coglione da solo ma come se non bastasse anche la mia dolce migliore amica ha detto la sua, ma non potevo che stare in silenzio e ascoltarla perché aveva ragione, sono stato un codardo, mi sono fatto fregare dalla paura.
Oggi però ho deciso che la paura del rifiuto non deve vincere, andrò a casa sua e le chiederò di venire con me alla festa anche se con molte probabilità lei ha già un accompagnatore ma non importa, se mi dirà di no la colpa sarà solo mia che ho aspettato tanto nell'agire e mi prenderò le conseguenze.
'Credo ancora che presentarti a casa sua, vestito da Elton John, con questi occhiali e pieno di paillettes non è l'ideale.' Dice Liam per l'ennesima volta da quando gli ho parlato della mia idea.
'Non ho altra scelta.' Dico. 'Potrebbe dirmi di no, che ci va già con qualcuno o addirittura è già uscita e quindi arrivo lì e non la trovo ma non importa, secondo Aria devo agire e quindi agirò!' Esclamo convinto di me stesso.
'Se lo dici tu.' Afferma. 'Tu almeno non devi affrontare il suo ex.' Aggiunge.
'Andrai a prenderla e verrete insieme?' Chiedo.
'No.' Risponde. 'In realtà non so con chi verrà perché ha litigato con Ivy e non hanno ancora chiarito e da quello che so Ivy verrà con Zayn.'
'Allora vai a prenderla.' Affermo. 'Aria ha ragione, dobbiamo darci una mossa quindi alza il culo dal divano Payne e vai a conquistarla!' Esclamo.
'Non credo sia il caso.' Dice.
'Sì invece!' Affermo. 'Ti piace e non dico che devi andare lì e baciarla a fine serata ma vai a prenderla e falla divertire.' Aggiungo. 'Non ci pensare.' Dico vedendo che sta riflettendo sul da farsi. 'Andiamo!' Esclamo spingendolo fuori dall'appartamento. 'Ci vediamo direttamente li.' Aggiungo per poi salire nella mia auto mentre lui fa lo stesso.
Aria ha più palle di me e Liam messe insieme, ha capito che Niall è troppo timido per chiederle di uscire e così lo ha fatto lei fregandosene di un possibile rifiuto, fregandosene di qualsiasi altra cosa e ha agito, ha chiesto lei a Niall di uscire dimostrando a me e Liam, ma anche a Niall, che se si vuole qualcosa di fa di tutto per ottenerla ed è quello che farò da oggi.
Eveline mi piace un casino, è bellissima, intelligente, divertente, simpatica, dolce, gentile e ha qualcosa, qualcosa che la rende lei che è fantastica, è pazzesca e voglio uscire con lei, non solo stasera, voglio conoscerla meglio, conoscere ogni lato di lei, ogni sfaccettatura del suo carattere e voglio farmi conoscere.
Ho chiesto ad Aria il suo indirizzo, so che anche Louis andrà a prendere Ariel così se Eve è già andata via con qualcuno andrò con loro, Louis mi odierà ma non importa.
Casa sua non è lontano dall'accademia, ci metto 20 minuti ad arrivare e non appena fermo l'auto sotto casa scendo prima che possa ripensarci. Per mia fortuna il portone è aperto così posso entrare e salire al terzo piano e una volta arrivato di fronte alla porta faccio un bel respiro e suono.
'Oh dio!' Esclama Ariel non appena apre la porta. 'Elton John?' Domanda. 'Sul serio Styles?'
'Cosa c'è che non va?' Chiedo.
'Nulla.' Dice. 'Che ci fai qui?' Chiede.
'Sono passato a prendere Eveline.' Dico.
'Verrete insieme alla festa?' Chiede. 'Perché non ne so niente.' Dice più a se stessa che a me. 'EVE C'È ELTON JOHN PER TE.' Urla. 'Entra.' Dice per poi spostarsi di lato e farmi entrare.
'Non..non dovevamo andare insieme.' Dico rispondendo alla sua affermazione. 'Cioè volevo chiederle di venire con me ma non l'ho fatto e su consiglio di Aria ho agito e quindi eccomi qua.' Spiego.
'Hai fatto bene.' Dice. 'A Eve piacciono le persone che seguono l'istinto.' Aggiunge sorridendomi.
'Harry?!' Dice Eveline non appena arriva in soggiorno. 'Che ci fai qua?' Chiede.
'Vado a finire di prepararmi.' Dice Ariel per poi lasciarci soli.
'Volevo invitarti alla festa.' Dico. 'Volevo farlo da tanto in realtà però non l'ho fatto e quindi ho deciso di venire qui direttamente stasera.' Affermo. 'Capisco se hai già un accompagnatore, se non vuoi venire con me lo capisco davvero, non è un problema.'
'Non ho un accompagnatore.' Dice sorridendo. 'Sarei venuta con Louis e Ariel quindi venendo qui hai fatto un favore a Louis.' Aggiunte ridendo.
'Bene!' Esclamo. 'Sei pronta per andare?' Chiedo.
'Cinque minuti e sono pronta.' Dice per poi lasciarmi un bacio sulla guancia. 'Fa come se fossi a casa tua.' Aggiunge lasciandomi solo.

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