Capitolo 34

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Summer

Dopo Lucas non è stato facile riprendermi, non è stato facile tornare a fidarmi di qualcuno. Per un po' di tempo ho dato la colpa a me di quello che era successo, non ne ho parlato con nessuno ma mi sentivo colpevole, in un certo senso giustificavo il tradimento e credevo di essermelo meritata. Era anche per questo che quando Lucas mi chiese di parlare entrai in crisi, ero convinta che fosse colpa mia e quindi se lui era riuscito a perdonarmi forse potevo ancora rimediare ai miei errori. Fortunatamente ho capito che non ero io quella sbagliata, non era colpa mia e di certo non meritavo di essere tradita dalla persona che amavo. Non è stato facile capirlo e Liam è stato molto d'aiuto in questo, mi è stato vicino e a modo suo mi ha portato sulla giusta strada. Grazie a lui ho capito che il mio ex era solo uno stronzo che si era preso gioco di me e anche quando ormai ci eravamo lasciati, anche quando avevo scoperto la verità lui stava continuando, inconsapevolmente, a farmi del male.
Liam è stato davvero fondamentale, mi sono fidata di lui e più passavo del tempo con lui più capivo che non era solo un amico, non lo vedevo più solo come colui che mi era stato vicino. Piano piano diventata qualcosa di più, il nostro rapporto cresceva ma ero decisa ad andarci piano, mi fidavo di lui ma non volevo correre come ero solita fare. Non volevo affrettare le cose, per una volta volevo essere più razionale e a lui stava bene, ho messo le cose in chiaro da subito, ha capito il mio punto di vista e lo rispettava.
La sera della festa per il compleanno di Zayn sono rimasta a dormire a casa sua, Harry sarebbe andato da Eve e Liam mi chiese se mi andava di restare e ovviamente ho accettato.
Non era la prima volta che dormivo con un ragazzo, con Lucas è successo tante volte, ma quella sera ero un po' nervosa, quel nervosismo positivo però.
Ci siamo messi a letto e dai baci alle carezze siamo passati a qualcosa di più. Non è stato niente di forzato, programmato, è avvenuto tutto con una normalità che mi ha spiazzato.
Mi ero ripromessa di andarci piano, di fare le cose con calma e il sesso affretta un po' le cose ma è venuto da solo, nessuno dei due aveva quell'intenzione quella sera. Non c'è stato niente di forzato, stavamo parlando e Liam mi accarezzava i capelli e di tanto in tanto ci baciavamo poi un bacio è durato di più dei precedenti.
Non me lo aspettavo, è vero che volevo andarci piano ma Liam mi piace da impazzire e quindi la mia idea di andarci piano è letteralmente andata a farsi fottere, ma non sono pentita, è stato fantastico e credo che ormai non posso più tornare indietro, credo che ormai Lucas sia solo un ricordo sbiadito grazie a Liam.
La mattina dopo credevo ci sarebbe stato imbarazzo tra noi, di solito va così la prima volta e invece no, anche la mattina dopo era tutto naturale. Si è svegliato prima di me, ha preparato del caffè, io non mangio la mattina, me lo ha portato in camera e mi ha svegliato con un bacio come nel migliore dei film. Inizialmente credevo di star sognando, essere svegliata dal principe azzurro con un bacio era quello che sognavo da piccola, poi ho aperto gli occhi e ho realizzato che il mio sogno era diventato realtà.
L'imbarazzo tra noi non c'è stato neanche i giorni seguenti, certo non abbiamo parlato di quello che è successo, non stiamo evitando l'argomento, semplicemente non è venuto fuori ma credo che sia arrivato il momento di parlarne.
Sono due settimane che sto evitando Liam, ci siamo visti e sentiti poco ed è stata una mia decisione.
Non era mia intenzione evitarlo, non ho programmato di fare sesso con lui e dopo una settimana evitarlo, ma non era mia intenzione neanche restare incinta, sopratutto in questo momento della mia vita.
Non ho la certezza di essere incinta in realtà, ho un ritardo di due settimane ma non ho fatto nessun test perché non mi fido, ho però fatto le analisi e stamattina ho avuto i risultati solo che non lo ho ancora letti, ho troppa paura.
Ne ho parlato solo con Ivy, non appena mi sono resa conto di avere un ritardo ho parlato con la mia migliore amica ed è stata lei a consigliarmi di fare le analisi se dei test non mi fidavo. Mi ha anche detto di smetterla di evitare Liam, di parlare con lui perché qualunque sia il risultato lui ha il diritto di saperlo e so che ha ragione, so che devo parlare con lui ma sono terrorizzata. Li voglio dei bambini, e si con Liam riesco a vedere un futuro e forse si, anche una famiglia, ma non adesso, non ora che la mia carriera sta per iniziare. La danza è tutto per me, ballare è quello che ho sempre sognato di fare, fare della danza il mio lavoro è il mio scopo e prima di crearmi una famiglia voglio realizzarmi nel lavoro, avere una stabilità anche economica cosa che ora non ho. So che la mia famiglia mi aiuterebbe, so che Liam non mi lascerebbe crescere un ipotetico figlio da sola e anche se non conosco la sua famiglia non credo che non aiuterebbero il figlio, ma non è questo che voglio, non mi piace dipendere da qualcuno, anche dai miei genitori che fanno già tanto per me.
Questo non è davvero il momento per avere un bambino e ho davvero paura, sono terrorizzata, sto anche saltando le lezioni perché non riesco a concentrarmi, mi dimentico i passi, non sono lucida in questo periodo.
'Sum?!' Mi chiama Ivy entrando in bagno. 'Stai bene?' Mi chiede.
Sono entrata in bagno per truccarmi ma credo di esserci rimasta per troppo tempo se la mia amica ha ritenuto opportuno richiamarmi.
'Si.' Rispondo forzando un sorriso. 'Possiamo andare.' Dico uscendo.
Abbiamo appuntamento con le altre in un cafe del centro per fare colazione insieme, non ho molta fame in questo periodo, ho lo stomaco chiuso ma questa settimana ci siamo viste poco, avevano tutte molte cose da fare e io una cosa troppo grande da pensare quindi abbiamo deciso di fare colazione insieme per aggiornarci.
Dirò anche a loro la novità che mi riguarda, non so neanche se Aria vorrà parlarmi visto come sto trattando il suo migliore amico. La capirei se non volesse vedermi, io farei lo stesso quindi non so cosa aspettarmi anche se Ivy mi ha assicurato che non è arrabbiata con me.
'Non hai ancora letto le analisi vero?' Mi chiede mentre entriamo in auto.
'Ancora no.' Rispondo. 'Non ce la faccio Ivy.' Ammetto. 'Non credo di essere pronta a scoprire la verità.'
'Magari parlandone con Liam sarà più facile.' Dice. 'Magari se ne parli con lui troverai il coraggio di leggere cosa dicono le tue analisi e affronterai, un volta per tutte, quello che ti troverai davanti.' Afferma.
'Liam non mi ha più scritto da giovedì.' Dico. 'Il suo ultimo messaggio risale a giovedì, poi più nulla.'
'Sum è normale.' Dice. 'Non capisce perché lo stai evitando e arrivato ad un certo punto ti lascia il tuo spazio sperando che sia tu a farti sentire prima o poi.'
'Lo so.' Dico. 'Ma che dovrei dirgli?!' Affermo. 'Ehi Liam forse sono incinta?'
'Sarebbe la verità!'' Esclama fermando l'auto davanti al cafe.
Entrambe scendiamo dalla macchina a una volta dentro vediamo le ragazze sedute ad un tavolo e subito le raggiungiamo.
'Ehi.' Ci salutano non appena si accorgono di noi.
'Sempre in ritardo.' Dice Eve sorridendo mentre io e Ivy prendiamo posto.
'Tutto ok?' Mi chiede Ariel puntando il suo sguardo su di me.
'Si.' Rispondo cercando di essere il più convincente possibile.
'Ordiniamo!' Esclama Aria chiamando un cameriere che subito ci raggiunge per prendere le nostre ordinazioni.

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