Capitolo 40

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Tra poche ore io e i ragazzi ci esibiremo davanti ad un pubblico per la prima volta. Liam continua a ripetere che siamo pronti, che abbiamo provato e possiamo farcela e gli altri la pensano come lui, ovviamente quello scettico sono io, lo sono di natura. In realtà credo che siamo pronti, abbiamo scelto le canzoni da fare, le abbiamo provate e aggiustate in modo da renderle nostre e quindi si, siamo pronti il fatto è che sono io che non credo di farcela ecco. È un po' come il primo giorno di lezioni in Accademia di cinque anni fa, il professore chiese di vedere alcuni nostri disegni per avere un'idea, per capire con chi avrebbe dovuto lavorare per cinque anni e tutti mostrarono quelli che avevano con se, disegni mandati già all'accademia per fare domanda magari, ecco io dissi che non ne avevo nessuno con me, li avevo lasciati tutti a casa ma non era vero, li avevo eccome ma avevo troppa paura di mostrarli e quindi preferì mentire piuttosto che avere un giudizio negativo. In tutto questo tempo non è cambiata molto la situazione, ora mostro i miei disegni al professore ma solo quelli commissionati da lui, non quelli che faccio io quando sono ispirato. Ho anche pensato di tirarmi indietro lo ammetto, stamattina quando mi sono svegliato ho pensato di chiamare Liam e dirgli che non me la sentivo, poi però non l'ho fatto, sono entusiasti di questa esibizione, non vedono l'ora di esibirsi e non volevo deluderti quindi ho tenuto per me questa paura.
Devo ammettere però che l'idea di avere Ivy Blue mi aiuta, non so che potere abbia quella ragazza ma con uno sguardo riesce a calmarmi, tranquillizzarmi e sapere che ci sarà anche lei al locale mi rende più sicuro, o meglio più tranquillo perché la sicurezza non è una mia dote purtroppo, sopratutto per cose di questo tipo.
C'è da dire anche che in realtà non sono l'unico ad essere agitato, forse da me se lo aspettavano ma anche gli altri non scherzano, siamo tutti tesi peggio di una corda di violino e questa mattina alle 6 eravamo tutti svegli, Liam e Harry ci hanno raggiunto verso le 8 e abbiamo iniziato a provare nell'aula di musica, che per fortuna oggi era vuota e non abbiamo fatto altro per tutta la mattina.
Siamo ancora qui in verità, manca ancora qualche ora all'esibizione ma sembra che nessuno sia pronto ad uscire da quest'aula, almeno non per adesso. È come se ognuno di noi stesse riflettendo su cosa significherà questa serata, se cambierà qualcosa a seconda di come andrà, quasi sicuramente cambierà qualcosa ma credo che la cosa alla quale tutto stiamo pensando è come ci cambierà, se dopo questa sera ci sentiremo diversi. Onestamente io mi sento già diverso, quest'anno è stato uno dei più pieni in fatto di avvenimenti e mi è sembrato lunghissimo ma anche molto breve, tra pochi mesi ci saranno gli esami finali e si chiuderà un cerchio.
'Forse è stata una pessima idea!' Esclama Niall rompendo il silenzio.
'Di che parli?' Chiede Liam.
'Accettare di esibirci.' Dice. 'Forse non dovevamo farlo, forse non siamo ancora pronti.' Afferma.
'Non vuoi più farlo?' Domanda Louis.
'Non lo so.' Ammette.
'Se uno solo di noi non è convinto non se ne fa niente.' Dice Harry. 'Siamo in cinque, siamo insieme in questa cosa e se uno di noi molla, molliamo tutti.' Aggiunge.
'Non credo di farcela.' Dice. 'Cioè siamo pronti, abbiamo provato e credo davvero che siamo forti, andiamo bene e voi siete davvero pazzeschi quindi siamo pronti ma non credo di esserlo io.' Dice.
'Hai paura!' Affermo. 'Hai paura di sbagliare, di rovinare tutto, di bloccarti davanti a tutte quelle persone, fare una figura di merda.' Dico. 'Credimi amico non sei da solo in questa cosa.'
'Abbiamo tutti paura.' Dice Liam. 'Però permettetemi di dire una cosa.' Afferma. 'È la nostra prima volta, non lo stiamo facendo per uno scopo, non stiamo andando ad esibirci con la speranza che qualcuno ci noti e che la nostra carriera da cantanti inizi.' Dice. 'Non era nei piani di nessuno di noi questa cosa, lo abbiamo fatto per divertirci ed è quello che faremo questa sera.'
'Liam ha ragione!' Esclama Louis. 'Non abbiamo mai cantato davanti a nessuno, è la prima volta ma siamo bravi e poi se a nessuno piacerà la nostra musica pazienza, domani torneremo ognuno alla propria vita.' Dice. 'Non stiamo cercando di sfondare nell'industria musicale quindi non abbiamo niente da perdere.'
'È vero.' Si aggiunge Harry. 'Andremo, ci divertiremo e domani sarà tutto uguale, non sarà cambiato niente.' Dice. 'Lo facciamo?' Domanda portando una mano al centro e guardando tutti noi.
'Si.' Risponde Liam poggiando la mano sulla sua.
'Facciamolo!' Esclama Louis unendosi a loro per poi voltarsi a guardare me e Niall.
Mi volto a guardare il mio amico, con uno sguardo mi fa capire che lui ci sta se ci sto anche io e per me è lo stesso così nello stesso momento entrambi portiamo le mani al centro, sopra quelle degli altri tre.
'Ci stiamo!' Esclamo a nome di tutti e due.

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