ricordi

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(disclaimer: siamo alla fine del 2023 ho cominciato questa storia quasi 4 anni fa nel 2020, vorrei comunque tenerla così perché è stata una fase della mia vita, quindi vi prego di perdonare in anticipo il cringe dei primi capitoli)

Ed eccomi alla stazione, al sesto anno di scuola, ancora due anni e sono fuori da sto buco del culo pieno di merda vivente chiamato Hagwarts... e poi vidi lui, anzi loro, il motivo per cui non sono diventata più psicopatica di quanto già non ero, la mia gang, i miei amici.
Un ondata di ricordi mi invase il cervello e il cuore mi si sciolse, naturalmente non se ne accorsero perché fuori ho sempre la stessa espressione che è un misto tra noia, indifferenza, senso di superiorità, strafottenza, stronzaggine e scazzo
ovvero quella che ho sempre.

serie di flashback

tre anni prima...

io: ragazzi vi prego
x: no stacci lontana tu sei solo un mostro
io: i-io no-non volevo, vi prego voi siete i miei amici, la mia famiglia
y: no la tua famiglia è morta, tu gli hai uccisi sei un mostro
io: i-io non volevo, non volevo
a quel punto caddi per terra in ginocchio ripetevo le stesse due parole cone un disco rotto "non volevo" mentre le lacrime mi solcavano il viso, mi sentivo morire dentro, avevo perso tutto, stavo sprofondando e nessuno dei miei migliori amici mi tendeva la mano per aiutarmi a rialzarmi. Incrociai i loro occhi per una frazione di secondo ma ne loro sguardi vedevo solo disprezzo, gli facevo ribrezzo.
Quella fù l'ultima volta che piansi e mostrai una qualsiasi debolezza o emozione.

tre settimane dopo "quel fatto"...

ero stata chiusa in camera per tre fottutissime settimane e ci sarei rimasta tutta la vita se solo lui non fosse venuto e mi ci avesse portato fuori di peso, Stiles, l'unico che era rimasto con me anche dopo tutto quello che avevo fatto, anche dopo "quel fatto", lui era la mia ragione di vita, era come un fratello per me.

quattro settimane dopo "quel fatto"...

Stiles mi ha aiutata a riprendermi (in parte), è l'unico con qui parlo o comunico i qualsiasi modo, i miei "migliori amici" mi evitano e vice versa, credo abbiano paura di me.

più di un mese dopo "quel fatto"...

ho deciso di cambiare scuola, nella vecchia tutti sapevano troppo, Stiles ha deciso di venire con me, è tutta la mia vita.

Ed eccomi qui ad Hogwarts, beh ci sono dei fighi ma hanno tutti la faccia da sberle, mentre le ragazze, cosa ne penso?...beh preferisco non pensare (non voglio offendere nessuno, almeno non il primo giorno)

professor silente: Buona sera a tutti ragazzi, oggi accoglieremo, in via del tutto eccezionale, due nuovi studenti provenienti dalla Beaubeatons.
Accoglieteli con calore e dato che si uniscono a noi a metà innoltrata del terzo anno mi auguro che cercherete il più possibile di fagli ambientare.
Accogliamo quindi Mieczyslaw Stilinski e T/n Scott, fatevi avanti e verrete smistati.

Stiles viene smistato, con mia grande sorpresa, in serpeverde poi è il mio turno

cappello parlante: bene bene, cos'abbiamo qui... forte, coraggiosa, leale, un cervello mica male, potenza, tanta potenza, ti metterei in grifondoro ma c'è qualcosa in te; hai dentro tanta oscurità che si nasconde sotto quel visino angelico, mmh...ci sono... SERPEVERDE!!!

La mia casa applaudì e un boato si alzò dalla tavolata, ero falice principalmente perché avrei potuto stare con Stiles.

Mi sedetti a tavola vicino al mio potato.

x: stato di sangue?
io: dipende se è un Malfoy a chiederlo non spreco aria per rispondegli
risposi io con il mio solito tono da stronza
y: amico, lasciatelo dire, ti ha fatto il culo
un sorrisino saccente si insinuò sul mio viso
x: come sai chi sono?
io: beh, biondo ossigenato, faccia da sberle, fissato con un concetto medioevale come lo stato di sangue, facile: Malfoy junior
x: per te è Draco
io: nah, ti chiamerò furetto
...e chi se lo aspettava che quel tanto odiato furetto sarebbe diventato una parte di me.

I wait for you in hell//Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora