[pov t/n]
andai anche da dede che era mezzo incazzato
der: giuro che se ti avvicini un'altra volta a lui o ai suoi amici, se non è per cruciali, ti rinchiudo in una cella e non ti faccio più uscire
io: ti voglio bene anch'io eh
der: pulce sono serio, non mi farei problemi ad ucciderli se fosse necessario
e lo saigli sorrido e mi lascio avvolgere dalla sue braccia
quando ci stacchiamo iniziano ad arrivare alcuni primini per la lezione di pozioni
lo saluto e mentre esco dalla porta lo guardo un'ultima volta, mi perdo in quegli occhi azzurri, in fondo una parte del mio cuore sarà sempre sua, lui è un padre, un fratello maggiore, un amico e forse un fidanzato
un po' come quella cotta che si ha da piccole per un attore o l'amico del padre
e un po' saremo sempre innamorati l'uno dell'altra, e viceversa, ma non staremmo mai insieme
i corridi ormai si erano svuotati
o almeno credevo
e così era, se non per, indovinate?, lui
provai a superarlo senza degnarlo di uno sguardo ma non ci riuscii
mat: mhh dove corri senza salutare?
il tono di voce alterato, quasi inquietante
un sorrisetto psicopatico e sornione gli dipingeva il bellissimo viso
io: che cazzo vuoi?
mat: non ti hanno insegnato le buone maniere? si risponde educatamente alle persone, soprattutto a quelle che ti hanno fatto pure un regalo
io: se ti riferisci all'anello te lo puoi anche riprenderemi slacciai la catenella facendogliela penzolare davanti al viso
mat: oh ma io non intendevo questo
disse quasi fin troppo divertito avvicinandosi pericolosamente
prese la catenella fra le dita e se la mise in tasca
poi, afferrandomi i polsi, inchiodò le mie braccia al muro, bloccandomi fra quest'ultimo e il suo corpo
il respiro si fece pesante ed irregolare
non riuscivo a staccare gli occhi dai suoi
tenne i polsi con una mano mentre l'altra me la portò sul collo magro, l'appoggiò alla nuca stringendo il pollice all'altezza della laringe esercitando non poca forza
si avvicinò ancora di più se possibile, premendo il suo petto muscoloso insistentemente sul mio mio formoso arrestandomi il respiro
non devi cedere
non cedere
non cedere
POV MATTHEO
era così fottutamente bella con quei leggings troppo stretti per il suo culo sodo
quella felpa larga di draco e le due trecce che ricadevano in avanti la facevano così dolce e... sexy
il mio corpo premuto sul suo mi mandava fuori di testa, amavo l'effetto che avevo su di lei
non potei fare a meno di notare li suo profilo armonioso e bello, con quel nasino all'insù, mentre voltava il viso contro la parete, serrando gli occhi e di riflesso le gambe
io respiravo con la bocca sul suo collo
io: mi riferivo a questo, la sensazione che ti do quando ti sono affianco
quando ti tocco
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I wait for you in hell//Mattheo Riddle
Fanfictiont/n ragazza apatica, stronza, forte, bella, intelligente, sicura di sè, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, ma soprattutto... potente la più potente di Hogwarts. Ha un potere incontrollabile, invidiata da molte ragazze, tutti i ragazzi la...