controllo

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ed eccoci in camera sua, beh, è molto... ordinata

fin troppo ordinata

io: come facciamo a dormire
mat: così

mi scaraventò sul letto e si sdraiò su di me

mat: comode

si riferiva al fatto che aveva la testa sulle mie 🍒

io: levati stronzo
mat: no
disse con tutta calma
io: giuro che se non ti levi tu ti levo io
mat: provaci

con un rapido gesto della mano lo lanciai dall'altra parte della stanza

il problema si presentò quando anch'io fui, trascinata con lui

caddi a cavalcioni su di lui, ma guarda un po' che coincidenza

sto minchione mi guardò malizioso

mat: di solito prendo io il comando, ma se vuoi possiamo provare anche così
io: vaffanculo
mat: eddai bimba, stavo scherzando
io: non mi chiamare mai più bimba
mat: non ricordi proprio niente, eh?
io: cosa? cosa dovrei ricordare?

si avvicinò lentamente a me

mi stampò un bacio sulle labbra

gli tirai uno schiaffo

i miei occhi divennero neri

sentivo l'oscurità avanzare

lame di fuoco nere lasciarono le mie mani per poi incendiare la camera

io: c-che succede
mat: devi controllare le emozioni
io: n-non riesco a fermarlo
mat: guardami!

non lo guardai, ero concentrata sul fuoco che usciva dalle mie mani

mat: HO DETTO GUARDAMI!

alzai lo sguardo su di lui

mat: fai un respiro profondo

respirai profondamente

mat: concentrati su di me

mi ancorai ai suoi occhi nocciola

le fiamme a poco a poco si ritirarono

erano un po' di giorni ormai che mi capitavano queste cose, non riuscivo a controllare i miei poteri, non capivo il perché

ci sdraiammo sul suo letto, io all'angolo, il più lontano possibile da mattheo

mi stavo addormentando, quando sentii due possenti braccia attirarmi all'indietro

non feci niente, mi lasciai solo cullare da quella sensazione di benessere che mi dava stare accanto a lui

__________________
il giorno dopo

mi svegliai ancora fra le braccia di mattheo

ma quanto cazzo è bello quando dorme...

mat: sì lo so di essere bellissimo
io: sei un legilimens?
mat: esatto
io: vado a fare la doccia
mat: ok, vengo con te
io: non se ne parla!
mat: non era una domanda la mia, come pensi i fare se non possiamo stare lontani più di un metro e mezzo

sbuffai e andai in bagno con lui che mi seguiva due passi dietro

io: allora, io entro in doccia e tu aspetti qui fuori, poi facciamo cambio

cercai di trovare una soluzione mentre eravamo di fronte alla doccia

io: e non guardare mi raccomando

I wait for you in hell//Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora