I wait for you in hell//Mattheo Riddle

odiami per sempre

[quando vedete questo simbolino: 🎵🎵, fate partire la canzone ad inizio capitolo, amatemi quanto leggerete quella parte e niente ci ritroviamo a fine capitolo ciaoo😏😏]

quella mattina mi svegliai col suono di una dolce risata nelle orecchie, un sorriso enorme stampato nella testa e una spensieratezza disarmante, quella felicità pura e genuina

incredibile come i sogni possano influenzare lo stato d'animo

ero di nuovo lì

in quella casetta sull'albero che avevamo costruito, le biciclette buttate malamente per terra

ero tornata una dodicenne spensierata e leggiadra

poi mi ricordai di tutto, mio padre, theo, i miei poteri, i miei genitori adottivi, la mia vita, il presente

mi svegliai presto

molto presto

uscii in giardino

e, caso vuole, anche mattheo aveva avuto la brillante idea di fare una passeggiatina nel giardino dei malfoy alle 4.30 del mattino

inaspettato

mat: t/n, buongiorno
io: ciao.
mat: da quando sei mattiniera?
io: infatti non lo sono.
mat: perché sei così fredda?
io: tu che dici?

🎵🎵
mi prese per la vita e mi costrinse a sedere ai piedi di un salice piangente

lui sì appoggiò al tronco ed io con la schiena sul suo petto di conseguenza, mentre le sue braccia ancora non volevano lasciarmi

POV MATTHEO

possiamo rimanere qui per sempre? abbracciati in eterno?

e sì lei è mia

è sempre nella mia testa, non vuole uscirne la sento sotto alla pelle, iniettata nelle vene, nelle ossa ...nel cuore

e la voglio mia per sempre

perché alla fine mi innamoro sempre della stessa persona

e noi due siamo malati perché insieme non sappiamo stare però amiamo distruggerci

perché noi siamo questo, tanta distruzione, siamo stati creati così, demoni

per questo siamo perfetti insieme e vuoti separati, non sappiamo fare altro, ma se questo vuol dire poterla abbracciare per tutta la vita e oltre, allora voglio sgretolarmi al suo fianco

nei suoi occhi sono pronto al rogo

le slacciai la catenella e lentamente sfilai l'anello

lo portai difronte a noi

e lei sembrava così piccola seduta in mezzo alle mie gambe appoggiata al mio petto

le lasciai un bacio fra i capelli inspirando il suo profumo come a volerlo tenere per sempre con me

io: sai forse il momento peggiore di tutta la mia vita non è stato quando mi hai quasi ucciso
t/n: ah no?
io: no.
...è stato quando tu ti sei dimenticata tutto, quando, dopo che ti avevo ferita, hai preferito dimenticarci per non soffrire, ha fatto dannatamente male perché non eri arrabbiata, delusa o triste, solo non mi conoscevi

io avrei voluto stringerti, baciarti, litigare per fare pace ancora una volta

ma tu mi guardavi con quegli occhioni profondi spaesati, mi scavavi dentro provando a capirmi e, nonostante ti fossi dimenticata di tutto, riuscivi a consumarmi l'anima e farla tua

non sapevo se avresti recuperato la memoria, se sarebbe stato così per sempre, o, se magari, ti saresti innamorata di me di nuovo

e poi ancora, senza farmi vedere ti osservavo da lontano, guardavo i tuoi occhi così sereni, com'erano tranquilli senza di me, la consapevolezza che saresti stata meglio se non ci fossi mai stato mi corrodeva dall'interno come l'acido, che se non mi avessi mai conosciuto la tua vita sarebbe stata più semplice, felice