derek

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a interrompere i miei pensieri fù la massa di studenti che si catapultava fuori dalla sala grande

verso di me venne un gruppetto di ragazze

esultai felice

corsi ad abbracciare mione

mentre con cho e pans, non ero ancora pronta per tutta quella confidenza, loro tranquillamente capirono e mi dissero di non preoccuparmi

la cosa mi fece molto piacere

poi arrivò anche ced seguito da bla e mio fratello

quest'ultimo mi si catapultò addosso

simultaneamente a stiles e tom

loro c'erano quando è successo tutto quel casino e conoscevano i nuovi arrivati

forse avrei dovuto dirgli che erano loro, ai miei amici, però non avevo il coraggio, non ero ancora pronta ad ammettere a me stessa che erano tornati

alla fine avevo raccontato anche a blaise la mia triste storia e avevo accennato qualcosina anche a pans e cho

tutti questi pensieri negativi vennero spazzati via quando una figura si posizonò a una decina di metri da me, appoggiandosi, braccia conserte, a una delle colonne ai lati del cortile

lo sguardo cupo e truce ma allo stesso tempo sognante ...incredulo

nemmeno a lui avevo detto dove ero andata, la sua reazione quando ho ucciso i miei non è stata così negativa, anzi, però era un po' scosso, quindi non mi ero fidata molto

feci segno di aspettare ai miei amici che mi stavano parlando, senza mai staccare lo sguardo dal suo

lo guardavo così intensamente che se ne accorsero

mat: chi è quel tipo?
dra: boh mi pare il nuovi prof di pozioni
mat: perché lo guardi così? non è mica tutta sta bellezza
aid: piccola ma almeno lo conosci? che ne sai che magari ha un carattere di merda?
mat: non dirmi che ti piace
col: altro che piacerle è completamente andata
mat: taci col, lei ha occhi solo per me ...vero bimba?

ma io in quel momento non stavo ascoltando nessuno, non me ne poteva fregar de meno delle loro paturnie da foche ciclate

nel mio cervello c'era solo lui

le voci dei ragazzi che mi richiamavano in sottofondo

quasi come ipnotizzata mi diressi a passo lento verso di lui

erano più di tre anni che non lo vedevo

i miei occhi nel frattempo si erano inumiditi

mentre attraversavo il cortile tutti si facevano da parte per lasciarmi il passaggio

tanto che alla fine si era creato un enorme divario fra gli studenti, come un sentiero che arrivava direttamente a lui

erano tutti perplessi, e quando dico tutti intendo anche qualche docente che passava nei corridoi adiacenti

avevano smesso di fare qualunque cosa stessero facendo, per guardare quella scena da film strappalacrime

mi fermai

nessuno dei due si capacitava di quello che stava succedendo

pensavamo che non ci saremmo mai più rivisti

invece eccoci qui, a un metro dall'altro

questa volta fu lui a fare un passo in avanti

der: t-t/n?

I wait for you in hell//Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora