Hard to Breathe

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cazzo tra due settimane si ricomincia la scuola

che merda le vacanze sono già finite

beh almeno è l'ultimo anno, e poi me ne vado via da quel posto di merda

forse però un pochino mi mancherà, ormai quella è casa mia, la cosa che so per certo è che noi rimarremo sempre insieme (intendo io e i miei amici)

mi sveglio con la voglia di vivere pari a zero

theo è già giù, e ci credo, sono le 11:30

siamo ancora nella mia "modesta" casetta

scivolo giù per il corrimano come mio solito e arrivo in soggiorno, da lì vado verso la cucina

ci sono le ragazze che stanno cucinando

hanno la musica sparata a tutto volume dalla radio, che poi dalla RADIO, esiste spotify per un motivo

io: giorno...
aid: ma ciao bella addormentata
mat: ti sei svegliata piccola
dra: buongiorno principessa
ced: ma ben svegliata volpe
tom: eccoti piccola peste
col: hallelujah ti sei alzata
stil: nono, fermi. tutto bene?
io: ehm si(?)

ero parecchio confusa

hard: oddio avete visto sta bene!
dra: è vero!
io: mi spiegate che volete dalla mia vita?
stil: non hai mal di testa, vuol dire che non hai fatto incubi
io: ODDIO È VERO! YUPPYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY

erano anni ormai che facevo tutte le notti incubi e mi svegliavo con il mal di testa, ma oggi no, oggi stavo una meraviglia

magari avevo finalmente superato il tutto, ero riuscita a lasciarmi il passato alle spalle

pan: amoreeee vieni a ballare con noi

sì, eravamo diventate molto amiche, nessuna batterà mai herm, però eravamo un bel gruppetto noi quattro

cho: si ragazza, balla con noi

cho era una ragazza timida ma quando si apriva diventava veramente vivace e festaiola

herm: mini! muovi quei fianchi!

ed eccoci, quattro ragazze che, al posto di preparare il pranzo, si scatenavano, ballando e cantando sulle note di una canzone alla cavolo

poi però la canzone finì e misero a quella successiva

[fate partire la canzone all'inizio del capitolo]

all'inizio non ci feci molto caso, continuavo a ballare senza pensarci

poi però quella voce mi pareva di averla già sentita

anche la melodia la sapevo già a memoria

pure qualche pezzo del testo

mi era così famigliare

poi realizzai

lui, quelle parole, quella melodia, il motivo per cui avevo smesso di suonare molto tempo fa

mi fermai, ero immobile

se ne accorsero solo quando la canzone finì

poi una voce dalla radio

x: Bene! Questa era Hard to Breathe di Payton Moormeier, oggi abbiamo l'onore di avere questo giovane e talentuoso cantante in studio!
Avanti presentati
pay: Ehm come già sapete mi chiamo Payton Moormeier, ho 18 anni e vivo in Francia [so che non è così nella vita reale ma fate finta]
x: ma parlaci un po' di questa tua canzone, manda un messaggio molto forte e credo sia chiaro che è riferita a qualcuno in particolare
dicci... perché è così importante?
pay: beh, molti anni fà ho fatto un grande sbaglio, ho perso una persona molto importante per me, io e lei componevamo canzoni insieme
lei è partita così le ho dedicato questa sperando che un giorno la ascolti, e che magari torni da me
x: davvero un bel gesto, ma se posso, chi era questa ragazza?
pay: aveva due profondi occhi nocciola, setosi riccioli castani, un grazioso nasino, labbra carnose e ben definite, era di una bellezza sovraumana, era più piccola di un anno, ora ne ha 17, da quello che ricordo era il suo compleanno non molto tempo fa, anche se non le è mai piaciuto festaggiarlo.
Per me lei era tutto e io sono stato uno stupido, l'ho fatta soffrire, l'ho allontanata, l'ho lasciata andare via, è sparita senza lasciare traccia, ha preso un treno diretto non so dove e non l'ho più rivista, l'ho cercata ovunque ma non so dove possa essere
la ricordo come una dolce e timida ragazzina molto solare, ma non aveva una vita facile, era stata data in moglie a un ragazzo che non amava, così le ho promesso che un giorno saremmo scappati insieme, New York, lì voleva andare

I wait for you in hell//Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora