parlammo ancora qualche minuto prima che draco ci portasse alle nostre stanze, io ne avevo una tutta mia però non ero abbituata a dormire da sola, così mi intrufolai in camera di draco
arrivai davanti alla porta, bussai con due chiari e forti colpi, come facevo di solito
dray mi aprì con un sorrisone stampato in faccia, sapeva perfettamente che ero io
entrai e chiusi la porta alle mie spalle
ci guardammo e in un'attimo scoppiammo in una fragorosa risata
io: n-no la faccia di hahahah t-tuo padre hahahahha
dra: già hahahahahah
io: nemmeno tu sai chi si sarà accorto dell'altro marchio
dra: hahahaha sei un cazzo di genio hahah
io: beh modestamente hahahahdopo ciò tronammo in salotto era ora di pranzo e cissy aveva preparato pollo e patate al forno, adoro
mi sedetti fra draco e mattheo
quest'ultimo ebbe la brillante idea di mettermi una mano sulla coscia
poi prese a farla salire, io cercai di rimanere composta ignorando le continue scariche elettriche che passavano tutto il mio corpo
la mia impassibilità vacillò quando la sua mani arrivò alla mia intimità
io: t-theo
sussurrai
mat: mhh
io: sme-smettila
mat: e perché dovrei
io: per-perché ci s-sono gl-i al-altri
mat: allora vedi di non fare rumoreera quasi giunto alle mutandine in pizzo quando fortunatamente dobby ci salvò
dob: signorini riddle il signore oscuro desidera vedervi, ha chiesto di portare con voi anche la signorina scott e il signorino malfoy
tom: digli che arriviamo subito dobby
dob: ma certo
io: dobby hai mangiato?
dob: no signorina perché?
io: vieni
indicai le mie gambe
dob: ma-
io: niente ma è un ordine, vieni quilui un po' titubante salì sulle mie gambe, era leggero come una piuma
io: cissy mi porteresi un altro piatto e delle posate perfavore?
nar: come vuoi caratornò con un piatto, una forchetta e un coltello
io riempì il piatto davanti agli occhi sognanti di dobby, ho notato fin da subito il suo sguardo desideroso di assagiare le prelibatezze esposte in tavola, ma a confermare la mia ipotesi era stato il suo pensiero
"deve essere proprio buono, magari dobby dopo può dare un assaggino agli avanzi mentre lava i piatti"
una volta finito di riempire il piatto abbondantemente, sotto gli occhi sconcertati di lucius, diedi la forchetta in mano a dobby e gli dissi
io: su forza mangia
dob: ma io non posso
io: oh questa volta lucius se ne farà una ragione, tu in tanto mangia
dob: grazie infinite signorina
io: t/n, chiamami t/n
dob: grazie t/n
io: di nullain una attimo divorò tutto quando poi gli chiesi se ne volesse ancora lui mi guardò con occhi speranzosi, poi però incrociò lo sguardo severo di lucius e rifiutò
io non lo ascoltai e riempì un'altra volta il piatto per poi imporgli di mangiare
sarò pure l'erede delle ombre, ma quel piccolo elfetto c'era sempre quando avevo bisogno e odiavo come lo trattavano
una volta che finì di mangiare ci alzammo tutti e dobby ci condusse fino a una grande porta decorata ai lati da due serpenti
tom era davanti al suo fianco mattheo e dall'altra parte draco
dobby mi fece segno di aspettare
loro entrarono
poco dopo chiamarono anche me
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I wait for you in hell//Mattheo Riddle
Fanfictiont/n ragazza apatica, stronza, forte, bella, intelligente, sicura di sè, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, ma soprattutto... potente la più potente di Hogwarts. Ha un potere incontrollabile, invidiata da molte ragazze, tutti i ragazzi la...