I wait for you in hell//Mattheo Riddle

T/N SCOTT È TORNATA, PEGGIO DI PRIMA

Era passato qualche mese da quando stavo con mattheo, andava tutto perfettamente, a parte qualche crisi di gelosia.

Per la maggior parte sue, qualcuna anche mia.

C'era una gallina che continuava a povarci nonostante la minacciassi AsTROIA, mi pare si chiamasse.

Un giorno si era pure presentata mano nella mano con theodore per far ingelosire me o forse mattheo bah

flashback

ast: hey mattheuccio!

mi scappò una risatina

ast: ti fa così tanto ridere anche se faccio questo?

disse baciando theodore

io: nah mi fa piangere
dissi sarcastica

ma credo che il suo piccolo cervellino non sapesse cosa fosse l'ironia o il sarcasmo

ast: beh ora è mio, a meno che tu non mi ridia il mio mattheuccio

è dal primo anno che è gelosa marcia di me e pensa che perendendo quello che era mio mi faccia del male, ma non capisce che non me ne frega niente dei miei ex

io: manco fossero oggetti
ast: beh, comunque sia, ora theodore è mio
io: e sai quanto mi ne può fregare (?)
mat: dai lasciala perdere andiamo
io: aspetta un attimo

mi rigirai e la guardai con i miei bellissimi occhi

io: beh, si sa che ai cani si danno gli scarti
ast: cosa vorresti insnuare?
io: sei troppo stupida per capirlo o lo fai apposta? mah fattelo spiegare dal tuo scarto, ops volevo dire ragazzo
the: ti ha dato della cagna, e non ha tutti i torti

io e theo la superammo mentre nott la lasciò sola nel corridoio andando nella direzione opposta alla nostra

fine flashback

e quel giorno mi trovai di nuovo quella sottospecie di cagna davanti

ast: sai gira voce che tu ti sia rammolita, c'è chi crede che tu abbia perso i tuoi poteri mente altri dicono che avevi fatto un patto con il diavolo e ora è scaduto
secondo me semplicemente non gli hai mai avuti ed era tutta scena quella

se c'era qualcosa di più forte della mia forza di volontà quello era il mio orgoglio

io: oh ma tu ti sbagli, IO SONO IL DIAVOLO

tesi un braccio in avanti e lei si sollevò di qualche metro da terra

poi comiciai a stringere il pugno e con esso il suo cuore

con l'altro braccio, quello sinistro, innalzai fiamme blu che la circondarono

ormai tutti gli studenti satavano guardando lo spettacolino che davo nel cortile di fuori

io: allora sei ancora così sicura di volermi sfidare?!
e per tutti quelli che dicono che mi sono rammollita, beh, spargi la voce, so che sei molto brava in fatto di pettegolezzi, fai in modo che tutti sappiano che sono di nuovo in gioco
T/N SCOTT È TORNATA, ED È PEGGIO DI PRIMA!

dissi in modo che tutti i persenti potessero sentire

io: ora torna strisciando nel buco da cui sei venuta e non farti più vedere, la tua voce stridula mi urta!
conclusi

tra gli sguardi spaventati degli studenti c'erano quelli beffarrdi dei miei amici e quello fiero di mattheo

e poi uno, anzi tre altri sguardi

scaraventai Astoria contro un albero e corsi da loro

il golden trio

così gli chiamavano