dichiarazioni

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Aidan non mi lasciò un secondo quel giorno e ogni volta che incrociavamo mattheo, il mio bodyguard, lo fulminava con lo sguardo.

Quest'anno io e Aidan ci siamo uniti molto, lui si è aperto con me e io con lui, quando stiamo insieme è come tornare bambini e lasciarci tutto alle spalle.

Invece siles, bah, lui ha dei periodi dove chiude fuori il resto del mondo e vuole stare solo, per i fatti suoi; poi quando si è ripreso torna lo stiles di sempre, quello giocoso, sarcastico e solare, con la battuta pronta.

Ecco questo è uno dei periodi scazzati di stiles.

Però so che anche quando fa così, se dovessi avere, bisogno lui ci sarebbe sempre, quindi va bene così, gli lascio i suoi spazi.

Mentre con gli altri, mmh, con loro il rapporto è uguale a gli altri anni.

Era passata una settimana io evitavo mattheo il più possibile, ogni volta che lo intravvedevo nei corridoi diventavo invisibile o mi smaterializzavo

Ogni tanto lo vedevo limonarsi una ragazza, sempre una diversa.
A ogni festa stava a dormire da una tipa differente.
BLEAH

Mio fratello dormiva molto spesso con me o nel letto di Blase.

Io tutti i giorni andavo sulla torre di astronomia, normalmente solo dopo le lezioni, altre volte quando vedevo lui con una tipa, allora il pianto saliva e andavo lì per urlare e distruggere tutto, non so bene perché, lui per me non conta niente, forse mi ha solo ferita nell'orglio

A lezione andavo regolarmente, ma ero sempre invisibile per non incrociare mattheo. I prof ne erano già al corrente a loro avevo solo detto che per ragioni di sicurezza e la loro incolumità non potevo farmi vedere mentre seguivo le lezioni.

POV MATTHEO

Non l'ho più vista come se fosse sparita, io però sentivo i suoi pianti e le sue risate provenire dalla stanza dove dormiva; in classe c'era sempre un posto vuoto con libri, quaderni, penne, ecc; a volte mi sembrava di vederla con i suoi amici nel corridoio ma poi si volatilizzava.

A proposito dei suoi amici qualche giorno fa sono venuti al pestarmi, io non so bene perché ma fatto sta che gli ho lasciati fare, forse sapevo di meritargli tutti quei pugni.

Ogni tanto mi faccio qualche troia, ho bisogno di sfogarmi, ma mentre le bacio chiudo gli occhi e immagino che siano lei.

Come tutti i giorni andai sulla torre di astronomia, erano appena finite le lezioni e avevo bisogno di stare solo, cosa impossibile con tutte quelle oche che mi starnazzavano attorno.

Quando fui in cima alle scale il mio cuore perse un battito.

Lei era lì, dormiva con un libro tra le mani e le cuffiette nelle orecchie.

So che non avrei dovuto farlo ma avevo bisogno di parlarle, magari sarei riuscito a togliermela dalla testa.

Quindi la presi in braccio e mi smaterializzai in camera, la chiusi con degli incantesimi di magia nera che le impedivano di smaterializzarsi fuori.

Poi mi sdraiai accanto a lei e l'abbracciai, avevo come l'istinto di doverla proteggere dal mondo, era già stata ferita abbastanza, forse però avrei dovuto proteggerla da me.

Le accarezzai i capelli, mentre con un braccio la tenevo stretta a me per paura che se ne andasse.

Senza volerlo mi addormentai.

POV T/N

Sentivo una mano accarezzarmi la testa e un braccio stringermi a sè, un profumo molto famigliare mi invadeva le narici, e dei riccioli mi solleticavano la fronte.

I wait for you in hell//Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora