[COMPLETATO] Conflitti d'amore - "Lui mi ha cambiata".

Capitolo 7

Sono su questo letto da parecchie ore, non ho nemmeno pranzato.. Controllo il mio Iphone 6 e ho 3 chiamate perse, due di Cloé è una di Jack.

La storia tra di noi è sempre stata un casino, tira e molla continui, è un bel ragazzo, capelli neri e occhi marroni, alto e muscoloso, è dolce, simpatico, solo un po' testardo, ma lo sono anche io, e non ho mai pensato ad altri uomini a parte lui, ma ora.. Questo Matt.. Mi sta facendo perdere la testa! Non capisco più cosa provo. Per ora meglio rifletterci bene, potrà essere solo una sbandata, sfido chiunque a non rimanere incantata dal suo fascino. Ma con Jack come faccio ora? Me l'ero completamente dimenticato e non sono brava a fingere! Dovrei parlargli.

Dopo due ore che mi sono sembrate un'eternità mi alzo dal letto e chiamo Jack.

- 'Pronto amore! Chi non muore si rivede..'

- 'Ei Jack domani pomeriggio vieni al mio ufficio verso le 3? Ho un ora buca.'

- 'Che succede? Ti conosco Emma e dalla tua voce sento che c'è qualcosa che non va, comunque si certo ci vediamo domani.'

Sono così prevedibile? A volte penso che se mentissi ogni tanto, la mia vita sarebbe più facile, ma essere sincera è più forte di me, è stato sempre un problema e immediatamente mi pento di avergli telefonato.

- 'Niente.. Sono solo un po' stanca, a domani allora.' Riattacco e mi metto a frugare nell'armadio per trovare qualcosa da mettere.

Sento il bisogno di bere, anche se sono solo le 3 del pomeriggio e so che posso contare sempre su Cloé, non rifiuta mai le mie bizzarre proposte. E così decido di chiamarla.

- 'Clo, ti prego ho bisogno di distrarmi, andiamo in qualche posto a bere. Ho bisogno della mia migliore amica.'

- 'Ti sento preoccupata Emma e non è assolutamente da te! Passami a prendere fra una mezz'oretta quanto sbrigo alcune cose e usciamo. Ciao piccola e stai tranquilla!'

Riattacca e io vado verso il bagno, devo fare una doccia rilassante.
Sentire l'acqua sul mio corpo mi fa bene, è come se mi togliesse uno strato di rabbia e dolore che pervade il mio corpo in questo momento. Finisco e mi vesto: una gonna a vita alta bianca e una magliettina di seta blu a maniche a giro, tacchi blu e sono pronta.

Passo a prendere Cloé, ci abbracciamo e iniziamo a dirigerci al pub. Siamo di fronte al Gold, è un locale chic pieno di luce e di quadri, divanetti e tavoli bassi, è tutto di color oro come suggerisce il nome è da un tocco molto lussuoso e costoso al tutto. Ci veniamo qualche volta e io lo amo. Ci sediamo su uno dei comodi e costosi divanetti bianchi e ordiniamo da bere. Dopo 10 minuti circa ci arrivano due Margarita, Cloé cautamente aspetta che il cameriere se ne vada, inizia a guardarmi e so che sta per chiedermi qualcosa.

- 'Emma eccoci, dai ora spiegami cosa c'è che non va.' È preoccupata, si sente dal suo tono di voce.

- 'Stamattina è venuto a casa mia Matt.. I vicini di cui parlava sono... io in realtà, ha acquistato quella villa immensa di lato alla mia che era in vendita. E niente, tra un discorso e un'omelette e l'altra abbiamo iniziato a parlare e dopo avermi chiesto se stavo con qualcuno ha cambiato immediatamente espressione e se n'è andato. Non mi ha nemmeno guardata in faccia.. E sto male! Credo mi piaccia.'

Ecco.. Finalmente l'ho ammesso ad alta voce. Credo che sia per questo che sto mettendo in dubbio quello che provo per Jack. Ma come si dice: "sai quello che lasci, ma non sai quello che trovi".. E non voglio assolutamente rovinare nulla. Devo solo prendere una decisione, sempre se Matt è ancora disposto a parlarmi.

- 'Oh Emma mia.. Prima o poi sarebbe venuta fuori la storiella con Jack, tra alti e bassi avere continuato a frequentarvi e lui è innamorato di te. Ultimamente non vi state vedendo molto per il tuo lavoro, questo è vero, ma sai che lui non ti lascerebbe mai andare. E dall'altra parte c'è questo Smith.. Un uomo affascinante, misterioso e bellissimo. È una situazione un po' strana perché anche se si vede che è già cotto di te, non può prenderla in questo modo. E vedo che ci sei rimasta parecchio male anche tu. Stai tranquilla piccola mia, si risolverà tutto!'

- 'Lo spero Cloé davvero! Non voglio mandare a frantumi la storia con Jack perché davvero ci tengo a lui, ma evidentemente non così tanto. Lo sai come sono fatta, e non mi faccio abbindolare dal primo che capita, ma... questo Matt ha qualcosa di diverso, qualcosa che mi piace e mi attira come una calamita verso di lui. Le poche volte che siamo stati insieme non ho pensato minimamente a Jack e questa la dice lunga. Ma ora non voglio dannarmi ancora, domani mi vedrò con Jack e gli parlerò. Beviamo amica mia.'

E iniziammo a bere, 1-2-3-4 cocktail a testa.. Mi iniziava a girare un po la testa, ero abituata a bere ma non così tanto di pomeriggio. Anche Clo era sbronza, tra un discorso e l'altro non ci siamo rese conto di aver bevuto senza smettere un attimo e io non ho nemmeno mangiato. Ma la cosa positiva è che tutto quest'alcol mi sta facendo per un attimo dimenticare Matt e Jack. Ora voglio solo rilassarmi e distrarmi. È vero che l'alcol è nemico dell'uomo, ma è anche vero che chi fugge davanti al nemico è un vigliacco e io non lo sono mai stata!
Non possiamo guidare in queste condizioni così mi viene la folle idea di chiamare Matt, mi allontano dal tavolo e so che sto facendo una cosa sbagliata, ma ho voglia di sentirlo e questo è un valido motivo.

- 'Pronto?' Disse rispondendo, l'affascinante uomo.