[COMPLETATO] Conflitti d'amore - "Lui mi ha cambiata".

Capitolo 27

Dopo quella che mi sembrò una dolce eternità, le nostre labbra si allontanarono.
Lo guardai ancora per un attimo e capì che senza di lui non potevo, non volevo più stare. Quindi decisi di dirgli la verità.

- 'Sai...quella mattina quando sono andata a lavorare Allison mi stava aspettando, abbiamo parlato...' Dissi con un filo di voce e la testa bassa, ma Matt non mi fece continuare.

- 'Allison! Lo sapevo centrasse qualcosa lei!' Urlò, come se già temesse questa risposta. Ma poi si calmò 'Che bastarda...raccontami piccola e stai tranquilla, ti difenderò da tutto io.' Mi rassicurò mentre mi teneva per mano e mi dava forza per continuare.

- 'Ha detto che sarebbe stato meglio per entrambi se mi fossi allontanata da te, per non avere altri problemi. È lei la colpevole del guasto alla macchina e ha detto che avrei dovuto far finta che non ci fossimo mai conosciuti, ha detto che le ho rovinato la vita...' Mi fece male ripensare a quella mattina, tutto il dolore che avevo provato era riapparso.

- 'Potevi parlarmene...perché ti sei allontanata subito da me? Avremmo trovato una soluzione, insieme.' Era così dolce mente mi confortava, che davvero non poté immaginare come facesse a stare con quella arpia.

- 'Avevo paura per te, ho reagito d'istinto perché non volevo potesse far riemergere il tuo passato...' Feci una pausa e presi un lungo respiro. Era il momento. 'Ah e ha anche detto un'altra cosa...' All'improvviso cambiai espressione e lui se ne accorse, abbassai completamente la testa e venni travolta dai ricci che mi ricoprirono il viso, per fortuna, dato che ero pronta a piangere.

- 'Ehi...Emma. Guardami piccola, cosa c'è?' Mi disse dolcemente e, con una mano leggera e delicata, alzò il mio viso per far si che i nostri occhi si incontrassero.

- 'Beh...mi ha fatto leggere un tuo messaggio, dove tu le scrivevi...che insomma...volevi solo scopare con me, che non avevi nessun interesse...' Scesero lacrime amare dal mio viso che, ancora una volta, era stato segnato dal dolore che provavo. Mi sentivo un oggetto, così stupida da poter credere ad un uomo appena conosciuto, ma, nonostante ciò ero ancora qui, con lui.

- 'Emma...quel messaggio l'ho mandato in un momento di rabbia, e non ci conoscevamo come ora, non ci eravamo nemmeno mai baciati.' Deglutì. 'E poi, dovevo allontanarla in qualche modo. Non mi sto giustificando con questo, sono stato uno stronzo e lo so...ma rifletti; se volessi solo passarmi il tempo con te non ti avrei rivelato il mio passato, non sarei corso da te ogni qual volta ti trovavi in difficoltà o pericolo. No, non lo avrei mai e poi mai fatto. Ti prego di credermi.' Sembrava sincero, ma non era facile dimenticare parole del genere, parole che feriscono.

- 'Matt...capiscimi, per quanto so che tu ci tenga a me, non ho nessuna sicurezza, non è facile leggere certi messaggi e rimanerne immuni. Tengo a te e spero davvero che tu mi stia dicendo la verità. Non potrei sopportare altre rivelazioni.' Stavo provando con tutta me stessa di non mollare la presa, di non lasciarlo andare. Non so se stessi sbagliando o meno, ma con lui ero felice.

- 'Davvero Emma. È la prima volta che sono così con una ragazza...' Mi disse stringendomi a se con un braccio.

- 'Così come? In che senso Matt?' Domandai, sinceramente incuriosita dalla sua precedente affermazione.

- 'È brutto da dire, ma le ragazze le ho sempre usate, non mi è mai importato nulla di loro, non avevo intenzione di parlare con loro o sapere cosa avevano mangiato per cena. Volevo solo arrivare al sodo per poi scaricarle.' Lo guardai malissimo; okay, mi ero fatta un'idea del Matt del passato, però non credevo arrivasse a tanto. 'Già, sono stato un completo stronzo, ma solo ora, col senno di poi, mi rendo conto di quanto le possa aver fatto star male...' Mi rivelò e io dopo aver udito quel discorso sbarrai gli occhi, ero sinceramente sorpresa da un comportamento del genere. Non bisognerebbe mai trattare male nessuna donna.

- 'Ed Allison invece? Mm...l'hai mai tradita?' Gli domandai, perdendomi in quei meravigliosi occhi.

- 'Voglio essere sincero con te e si, l'ho tradita. Al momento forse un po' di pentimento c'era, ma poi ho continuato indisturbato ad andare con altre donne a sua insaputa.' Questa risposta mi spiazzò, come potevo fidarmi di una persona che aveva tradito la sua ragazza più volte? Credo che lui notò la confusione e il disappunto visibili a chilometri sul mio viso, infatti mi accarezzò la guancia e continuò a parlare.

- 'Aspetta, prima di trarre qualsiasi conclusione fammi finire...io di Allison sono stato innamorato, fu il mio primo amore. E da quanto ho capito non va mai a finire bene.'

- 'Sai cosa si dice?'

- 'Cosa Emma?' Mi guardò confuso.

- 'Che il primo amore non si scorda mai...'

- 'In realtà lo pensavo anche io, prima di incontrare te.' Allargai gli occhi a quella affermazione, era stato così dolce e premuroso a preoccuparsi per me e venire fin qui.

Mi prese la mano e me la strinse nuovamente.
'Col passare del tempo la nostra relazione è diventata semplice routine, non c'era più quella passione di quando eravamo più piccoli, non c'era quel trasporto in un bacio, per esempio, o in qualunque altra cosa. E piano piano iniziai a prendere quella brutta strada e ad avere sempre più donne intorno, anche per la fama dell'azienda, ed è successo.' Mi confessò. In realtà ero anche un po' turbata. Troppe emozioni tutte in una volta.

- 'Se era semplice routine avresti potuto mollarla e basta, non vedo perché continuare a stare insieme con una persona se non c'è più affiatamento.' Diedi semplicemente voce ai miei pensieri.

- 'Lo so, hai perfettamente ragione, e sicuramente ho commesso molti errori nel passato, ma con te è tutto diverso, sono una persona nuova, sono come rinato e non ho intenzione che le mie vecchie storie possano influenzare la nostra.' Disse prendendomi per mano.

Mi persuase con queste semplici parole, era bello sapere che per lui ero importante, ma in realtà una sua vecchia storia l'aveva già influenzata la nostra, ma questo non lo dissi, mi limitai semplicemente ad abbracciarlo.