Capitolo 8

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Il Mc non funzionò e durante le due settimane successive nessun ricordo si palesò tanto da far intristire tantissimo il ragazzo. Cassian era andato anche a fare un controllo all'ospedale ma era in ottima salute e per la sua memoria non potevano fare niente se non aspettare che tornasse con il tempo.

-per te- disse Flavio porgendo al biondo una tazza di cioccolato caldo con tanto di Marshmallow dentro. A Flavio non piacevano quei cosi troppo zuccherati ma aveva iniziato a comprarli per Cassian quando lo vedeva giù.

-ti adoro- sussurrò in italiano Cassian. Proprio come aveva detto inizialmente era riuscito ad imparare velocemente l'italiano. Ancora non sapeva parlarlo perfettamente ma riusciva a capire gli altri quando gli parlavano in italiano e Flavio non doveva più fargli da traduttore umano.

-orami ti conosco- sussurrò il castano sedendosi al suo fianco sul divano con la sua cioccolata calda senza Marshmallow. -e vorrei davvero porti aiutare con la tua memoria ma ho le mani legate-

-hai fatto tanto per me Flavio e questa è una cosa che non dipende da te-

-mi fa male vederti così. Sei riuscito a trovare Marvin?- chiese ancora il castano. Cassian gli aveva rivelato di voler provare a cercare Marvin su instagram.

-no, mi sono fatto anche un profilo apposta ma non ho trovato niente- borbottò il biondo -mi da solo gente italiana. Se solo sapessi il suo cognome o anche il mio-

Il silenzio cadde tra i due. Flavio non sapeva cosa dire per poter consolare il biondo, non poteva consolarlo perché non era nella sua posizione ma immaginava che fosse davvero brutto vivere con un vuoto di memoria enorme. Alla fine si era ricordato solo del suo migliore amico e di un suo professore.

-non darti colpe che non hai ti prego- sussurrò Cassian girandosi verso di lui -anzi tu hai fatto fin troppo per me e non saprò mai come ripagarti-

-non devi ripagarmi di niente Cassian-

-no, non accetto che tu abbia aiutato senza niente in cambio. Mi sento male al solo pensiero- continuò Cassian scuotendo la testa.

-accettalo e basta. Mi piaci e lo faccio soprattutto per quello- rivelò alla fine Flavio. Non poteva più trattenersi anche se se ne pentì subito dopo.

-cosa?.- chiese Cassian credendo di aver capito male e parole italiane del castano anche se il suo cuore aveva preso a battere a mille.ù

-mi piaci- disse in inglese Flavio. Orami il danno era fatto e non poteva tirarsi indietro -mi sei piaciuto dal primo momento che ti ho visto in quel cazzo di letto in ospedale. Sono stato al tuo fianco per tutto il tempo e credimi non mi è mai pesato. Ovviamente non devi sentirti obbligato nei...- ma Flavio non finì mai di parlare perché Cassian, dopo aver poggiato la tazza di cioccolato caldo ancora piena sul tavolino di cristallo, si era fiondato sul castano baciandolo.

Flavio rimase confuso all'inizio ma poi approfondì quel bacio che voleva da tantissimo tempo tirandosi addosso il biondo che gli cadde sopra insieme a tutta la sua massa di capelli biondissimi che gli erano usciti dalla coda. L'italiano non ci pensò due volete prima di far passare una mano tra quei capelli per tirarsi ancora più addosso il biondo che gemette tra le sue labbra.

-ti prego dimmi che non lo hai fatto per ripagarmi- sussurrò Flavio riottenendo un po' di lucidità. Dal canto suo Cassian gli prese la mano che era sulla sua vita e se la mise sul petto dove Flavio avvertì il cuore del biondo che batteva all'impazzata.

-ho pensato che fossi sexy dal primo momento che ti ho visto, ovviamente dopo che mi ero calmato- rivelò il biondo -e poi non farei mai niente del genere per ripagarti-

Flavio annuì giocando con i capelli di Cassian prima di baciarlo nuovamente, questa volta però con più calma per gustarsi il momento.

-cosa vuoi per cena?- gli chiese Flavio dopo che Cassian si fu accoccolato su di lui ed ebbe ripreso la sua cioccolata calda.

-tu- sussurrò in italiano Cassian bevendo un sorso della sua bevanda calda mentre sentiva Flavio chiaramente ridere per quello che aveva detto.

-oltre a me?-

-pizza- si arrese alla fine Cassian. Quel giorno era passato dall'essere orribile a bellissimo in una manciata di minuti e non c'era niente di meglio di una pizza per quella serata.

-ordino subito allora- e Flavio fece per alzarsi ma Cassian lo bloccò spalmandosi sopra al ragazzo, ormai aveva definitivamente finito la cioccolata e non correva il rischio di spargerla ovunque. -Cas devo ordinare altrimenti non arriveranno mai- cercò di convincerlo Flavio ma se possibile il biondo si spalmò ancora di più sopra di lui.

-ordini dopo- disse convinto Cassian baciando Flavio e muovendosi lentamente sopra di lui facendolo gemere.

-così non resisto-

-io sono già cotto da tanto visto che se parli in italiano mi fai eccitare quindi prima risolviamo questa faccenda e prima ci prendiamo le pizze- e senza dare tempo a Flavio di fare altro Cassian gli tolse il maglione per poi togliersi il suo e baciare il ragazzo che aveva difronte.

Flavio ci provò a fare un po' di resistenza ma poi il suo cervello smise di funzionare e ribaltò le posizioni sovrastando il biondo con il suo corpo finendo di spogliare entrambi.

-da stasera tu dormi con me- sussurrò Flavio prima di impossessarsi della bocca del biondo per l'ennesima volta quella sera.

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