Capitolo 23

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-devi presentarmi a tua sorella- sussurrò Cassian nell'orecchio di Flavio mentre Sonia entrava con Luigi nella sala accolti dall'applauso degli ospiti.

-no, quella mi ammazza-

-di certo non ci vado da solo e visto che sono il tuo ragazzo mi devi accompagnare- continuò sempre sussurrando Cassian e osservando con convinzione Flavio che si trovò a sospirare e dover ammettere che il suo fidanzato non aveva tutti i torti. Era stato lui ad invitarlo al matrimonio e lui doveva fare le presentazioni.

-credo che non andremo nell'immediato- sussurrò dopo un po' Flavio notando i suoi genitori che si stavano avvicinando al loro tavolo e anche Cassian li vide.

-ma quindi controlleremo i bambini- disse scherzando Silvio una volta che fu abbastanza a portata d'orecchio.

-non siamo bambini papà-gli rispose Laura mettendo le mani sui fianchi e sbuffando.

-come vuoi tesoro- disse ancora l'uomo sorridendo alla figlia mentre Flavio si avvicinava di più ai genitori seguito a ruota da Cassian.

-mamma papà- iniziò il castano attirando l'attenzione dei suoi genitori. -vi presento Cassian, il mio mio ragazzo-

-piacere- disse Cassian quasi a bassa voce per l'ansia. Non si era mai sentito così anche perché nessuno dei suoi precedenti ragazzi lo avevano presentato ai genitori. Nemmeno Maurice nonostante i tre anni che erano stati insieme e quello all'epoca doveva già essere un campanello d'allarme ma non ci aveva badato molto.

-finalmente ti conosciamo caro, anche se sinceramente abbiamo scoperto di te da poco- disse la donna stringendo la mano del biondo con forza e sorridendogli -sei un po' sciupato, mangi abbastanza?- chiese poi la donna mentre Cassian stringeva la mano anche a Silvio.

-certo mamma- rispose per lui Flavio -sei tu che vedi tutti sciupati- continuò il figlio mettendo un braccio sulle spalle di Cassian.

-la mia era una domanda legittima tesoro. Comunque Cassian domenica prossima sei invitato da noi a pranzo così ci conosciamo meglio- continuò la donna.

-così puoi farci mangiare come dei maiali?- chiese ridendo Flavio scuotendo la testa ma comunque felice visto che i suoi non avevano ancora detto niente di strano al suo ragazzo.

-mi farebbe piacere- disse invece Cassian ignorando completamente il suo fidanzato. Flavio gli aveva detto più volte quanto fosse brava la madre in cucina e voleva assaggiare altra cucina italiana.

-ottimo allora- disse la donna tutta felice -anche voi siete invitate ovviamente- continuò Ester rivolgendosi alla figlia e Giulia che annuirono, ormai per loro era prassi andare a pranzo da Ester e Silvio ogni domenica.

-chi sta al tavolo con noi? Sono sette le sedie- chiese Giulia guardando attentamente il loro tavolo.

-Michele se non sbaglio- disse Flavio per poi controllare e notare che si, Michele era con loro al tavolo.

Come richiamato da quel discorso Michele si avvicinò a loro nel suo completo beige che stonava del tutto con la sua carnagione troppo olivastra e i suoi capelli scurissimi.

-buongiorno a tutti- disse salutando i sei che aveva difronte.

-Michele da quanto tempo- disse Ester abbracciando il ragazzo che con tutti gli anni che era stato il migliore amico di Flavio era entrato ufficialmente a far parte della famiglia.

-davvero troppo Ester- continuò il ragazzo per poi salutare tutti gli altri tranne Cassian e Flavio. -a voi non saluto tanto ci siamo visti due giorni fa- disse il ragazzo facendo sorridere Cassian che era felice di averlo li. Un altro volto conosciuto ci voleva a quel matrimonio altrimenti non sarebbe sopravvissuto.

-quindi tu lo sapevi?- chiese Laura quasi sconvolta.

-di Cassian?- chiese Michele -certo! Vedo Flavio a lavoro quasi tutti i giorni e usciamo ogni tanto insieme quindi si lo sapevo- rispose sinceramente il moro.

-a lui l'hai detto e a me no?- chiese ancora Laura incrociando le braccia al petto -ingrato di un fratello-

-oddio Laura. La cosa è diventata seria da poco e ti conosco troppo bene per sapere che se ti avessi detto qualcosa avresti messo manifesti ovunque- si difese Flavio. Se solo avesse parlato alle sorelle di Cassian si sarebbe ritrovato con una chiamata della madre il giorno dopo se non il giorno stesso che chiedeva informazioni su quello che aveva sentito.

Per fortuna Laura non ebbe più modo di continuare il discorso perché furono tutti chiamati all'esterno per le foto. Cassian pregava che si sbrigassero visto che la sua fame iniziava ad aumentare ma non andò come sperava e solo dopo un'ora e mezza si sedettero tutti quanti al proprio tavolo con Cassian in mezzo a Flavio e Michele.

-hai fame?- gli chiese Michele dopo aver riposto il telefono sul tavolo iniziando a guardarsi in giro per la sala sperando di avvistare qualche cameriere.

-un po', ma solo perché abbiamo fatto colazione presto questa mattina- rispose Cassian sorridendo in direzione di Sonia che era passata di li vicino per andare verso uno dei tavoli più lontani. Il biondo aveva avuto l'opportunità di conoscere l'altra sorella del fidanzato e il suo marito poco prima di fare le foto insieme e subito aveva adorato quella ragazza. Michele sogghignò per la risposta che aveva ricevuto dal biondo.

-credimi, dopo oggi non vorrai vedere cibo per un bel po' di giorni- gli sussurrò il moro ricevendo un'occhiata interrogativa da parte di Cassian mentre i camerieri iniziarono a posare i piatti davanti ai vari commensali. Cassian spostò il suo sguardo verso il piatto pieno di prelibatezze e si chiese ancora il perché delle parole di Michele, quello che aveva nel piatto non sembrava troppo cibo.

Non l'avesse mai pensato. Bastò finire quel piatto che si ritrovò un cameriere al suo fianco che rienpì nuovamente il piatto. Cassian non fece complimenti e mangiò ancora quello che aveva nel piatto chiedendosi come mai Flavio avesse rifiutato il bis.

-mangia mangia- gli sussurrò Flavio quando si accorse dello sguardo del biondo su di se -poi ti trascino in pista-

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