Capitolo 27

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Mai Cassian si sarebbe aspettato l'arrivo di quel giorno, almeno non così presto. Nonostante le cose tra lui e Flavio erano sempre andate benissimo il biondo non aveva mai e poi mai sperato che l'italiano gli chiedesse di sposarlo. Dopo quello che era successo con Andrea Cassian immaginava che Flavio non si sentisse pronto per fare nuovamente quel passo, e invece lo aveva fatto.

E adesso era li, il giorno del suo matrimonio a cercare di trovare il coraggio per uscire di casa e dirigersi verso il comune. Flavio non era con lui solo perché Ester aveva insistito con il fatto che i futuri sposi non dovevano vedersi il giorno prima delle nozze e quindi Flavio aveva dormito dai genitori. Cassian aveva una voglia matta di chiamare il castano ma si stava trattenendo dal farlo continuando a guardarsi allo specchio.

Cassian fece un respiro profondo per trovare coraggio e dopo essersi sistemato per l'ennesima volta la giacca e controllato che i suoi lunghi capelli stessero ben intrecciati sulla sua testa uscì di casa componendo velocemente il numero del servizio taxi. Flavio gli aveva intimato di prenderlo e non andare a piedi visto che era tornato e non aveva voglia di sentirsi dire parole e anche per il fatto che mancava solo un quarto d'ora all'appuntamento e a piedi il comune distava una mezz'oretta.

Il taxi arrivò per fortuna dopo due minuti e Cassian poté calmarsi finalmente. Almeno per i primi cinque minuti di viaggio. Purtroppo per lui il taxi si fermò e dopo tre minuti rimasti fermi il biondo si spazientì.

-cos'è successo?- chiese Cassian al tassista preoccupato. Non aveva nessuna intenzione di arrivare in ritardo al suo matrimonio. Da quando Flavio gli aveva fatto la proposta aveva sognato quel giorno nei tre mesi successivi. Si, ci avevano messo solo tre mesi ad organizzare il tutto e questo sia perché volevano sposarsi il prima possibile ma anche grazie al fatto che la sala si era liberata per una disdetta due mesi prima.

-un incidente. Ha preso tutta la carreggiata e c'è molta file. Ci vorrà molto quindi se avete fretta questo è il momento peggiore- Cassian annuì e guardò davanti a se cercando di capire cosa fare. No, non poteva aspettare visto che la situazione non si stava risolvendo velocemente.

-tenete, io devo andare- disse il biondo pagando il tassista con trenta euro, più per il disturbo che per la tratta in se, e correndo fuori dalla macchina e continuò a correre anche dopo essere uscito visto che era in tremendo ritardo. Decise di chiamare Michele per avvisarlo di quello che stava succedendo. Era sicuro Cassian che se non fosse arrivato in tempo Flavio avrebbe iniziato a farsi mille film mentali uno più brutto dell'altro e di certo non voleva far vivere un brutto momento al suo ragazzo, non dopo quello che era successo già una volta con Andrea.

-ehi tutto bene?- gli rispose Michele quasi preoccupato da quella chiamata.

-si, c'è stato un incidente per strada e il taxi era bloccato. Sto arrivando a piedi non far preoccupare Flavio okay?- disse con il fiatone il biondo maledicendo il semaforo che in quel preciso momento aveva deciso di diventare rosso.

-dimmi dove sei e ti vango a prendere- gli disse invece Michele che si stava già incamminando verso l'uscita del comune attento a non farsi sentire e vedere da tutti gli altri che erano arrivati per assistere allo scambio di promesse.

-ma sei scemo? Ti ho detto che c'è stato un incidente, se vieni con la macchina finisci bloccato anche tu. Arrivo non ti preoccupare. Cerca di non far andare in crisi Flavio- e così dicendo Cassian chiuse la chiamata mentre Michele sospirava.

-ehi tutto bene?- gli chiese Flavio avvicinandosi al suo migliore amico ma comunque lanciando un'occhiata all'orologio. Dov'era finito Cassian? Michele notò quello sguardo e sospirò ringraziando mentalmente la provvidenza di Cassian nell'avvisarlo di quello che era successo.

-il tuo futuro marito sta arrivando a piedi. C'è stato un incidente e il suo taxi era bloccato nella coda e mi ha chiamato per avvisarti-disse sinceramente il moro vendendo il suo migliore amico rilassarsi leggermente.

-e perché non ha chiamato me?-

-per non farti preoccupare? Non lo so sinceramente. Dovremmo solamente aspettare solo un po' di più quindi stai calmo e non pensare a niente- Michele mise le mani sulle spalle di Flavio sorridendogli. Era felice che il suo migliore amico stava per sposarsi e con una persona fantastica come Cassian. Se lo meritava tutto.

-Cassian ha pensato ad Andrea e ti ha avvisato vero?- chiese Flavio conoscendo già la risposta. Amava da morire Cassian e ancora di più quando si preoccupava così tanto per lui sapendo quello che era successo in passato.

-la sai la risposta Fla. Tuo marito è fantastico e io spero di trovare qualcuno come lui un giorno-

-ce la farai Michele- e dopo aver detto quelle parole tornò verso i genitori per avvisarli di quello che era successo e quindi del ritardo di Cassian.

Cassian arrivò un quarto d'ora dopo completamente sudato e con ciocche di capelli che gli finivano davanti agli occhi. Quando i due ragazzi incrociarono i loro sguardi e subito Cassian non ci pensò due volte prima di correre verso Flavio e finirgli addosso. Solo per poco Flavio riuscì a tenere in equilibrio sia lui che il biondo.

-stai bene?- gli sussurrò dopo un lunghissimo bacio Flavio.

-adesso si- sussurrò a sua volta Cassian finalmente felice di essere nelle sue braccia.

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