Capitolo 43

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Marvin osservò attentamente Hallam chiedendosi cosa fare. Era da mezz'ora che il biondo stava giocando con una collanina che aveva al collo, e che Marvin non aveva mai visto prima, e sembrava davvero troppo sovrappensiero. Dopo due minuti decise di raggiungere il biondo sul divano mentre Remco, che a gennaio sarebbe diventato ufficialmente suo marito, giocava con Charlotte e Phillip visto che Thibault e Kian erano scomparsi ad amoreggiare da qualche parte.

-che hai?- gli chiese direttamente guardandolo negli occhi. Hallam si girò verso di lui sospirando.

-come hai fatto a capire che Remco era quello giusto?- chiese invece Hallam osservando il futuro marito di Marvin che faceva le facce buffe ai suoi nipoti comodamente sdraiato sul tappeto di casa sua. Era bello aveva tanta gente attorno anche se nell'ultimo mese aveva passato tantissimo tempo con Michele. Era riuscito a convincere il moro a far nascere un'amicizia tra loro e si sentiva davvero bene in compagnia del ragazzo. Per non parlare del fatto che Michele era praticamente diventato il suo cuoco personale tanto che Hallam non riusciva più a mangiare da Luigi's.

-mi sento bene con lui, mi sento completo. So che queste parole possono sembrare da film o da romanzo d'amore ma è la verità. Ci capiamo a vicenda, ci completiamo a vicenda. Cosa succede? Dimmi che non stai pensando a Maurice- Hallam scosse la testa.

-per me Maurice è morto- sussurrò il biondo continuando a giocare con il ciondolo che aveva addosso. Era il regalo di natale da parte di Michele, era un ciondolo ovale semplice con sopra inciso un cappuccino con il disegno di un cuore sulla schiuma, Michele aveva spiegato poi che il soggetto era perché Hallam adorava da morire il cappuccino. Hallam non ci aveva creduto ma aveva lasciato perdere e allo stesso tempo aveva detto al moro che non ne voleva ma quello aveva insistito e da quando Michele glielo aveva messo al collo due giorni prima aveva preso a giocarci e non lo aveva più tolto. -e le differenze? Remco è del Belgio no? Si è trasferito qui solo cinque anni fa, come fate a...-

-convivere? Te l'ho detto ci completiamo. Per molto potrebbe essere strano vederci insieme, sembriamo il cioccolato fondente con il latte ma noi ce ne freghiamo perché ci amiamo e amo in Remco anche il fatto che è belga- Marvin guardò attentamente Hallam -si può sapere cos'hai? Mi stai facendo preoccupare-

-non so cosa far e Marv- disse sinceramente Hallam. -c'è un ragazzo con il quale sono amico e a cui piaccio. Lui mi ha chiesto di uscire e io l'ho fatto ma ho subito messo in chiaro che tra noi non ci sarebbe stato piò della semplice amicizia e lui ha accettato. Ci vediamo da un mese come amici e io...-

-ti sei innamorato di lui?- chiese curioso Marvin. Quello si che era interessante.

-non lo so. Devo ammettere che mi piace il suo carattere e il suo modo di fare- sussurrò ancora il biondo -anche se a volte esagera troppo. Non è il mio tipo fisicamente ma con lui sto davvero bene e mi sento tranquillo-

-si, sei follemente innamorato ma non lo vuoi ammettere- concluse Marvin con un sorriso. Era felice che dopo quello che era successo con Maurice il biondo avesse trovato qualcun altro e soprattutto così velocemente.

-ma se poi non funzionasse? Se perdessi la sua amicizia?-

-non farti paranoie del genere. Tu piaci a lui e lui ti piace, altrimenti non mi avresti mai chiesto una cosa del genere, quindi buttati. Devi cancellare Maurice dalla tua vita e credimi e il pensiero di quel coglione che non ti fa andare aventi. Sono sicuro che la tua testolina stia pensando a cose come: "e se poi succede come con Maurice?" ma te lo devi levare dalla testa. Non tutti sono dei coglioni e se ti senti tranquillo con questo ragazzo devi provarci. Se poi si rivelerà un coglione ci pensando Thibault e tuo fratello a sistemarlo no?- Hallam rise a quell'ultima frase e annuì con gli occhi lucidi grato a Marvin di essere al suo fianco nonostante tutto.

-e ora mi puoi spiegare cosa c'entrava la domanda sul fatto che Remco è belga?-

-è italiano, il ragazzo di cui ti parlavo- spiegò Hallam rigirandosi tra le mani il ciondolo che gli aveva dato Michele.

-aspetta è l'infermiere a cui avevi dato buca?- chiese Marvin alzando leggermente la voce e facendo girare verso di loro un Remco confuso mentre Hallam sgranava gli occhi.

-come...come sai quella cosa?- chiese quasi terrorizzato Hallam.

-tuo fratello ieri lo ha detto a cena...avevi già la testa tra le nuvole e non te ne sei accorto- arrivò alla conclusione da solo Marvin -quindi? È lui?-

-si, è lui- sussurrò Hallam.

-ma pensavo fosse finita li- disse ancora Marvin sconvolto.

-finita li cosa?- chiese invece Kian ritornando nel salotto insieme a Thibault.

-niente- -tuo fratello ha una cotta per l'infermiere italiano- dissero in contemporanea Marvin e Hallam mentre il primo si beccava un'occhiataccia da parte del biondo.

-eh?- chiese Kian rimanendo in piedi e guardando confuso il fratello -ma non vi siete più visti dopo che ti ha tolto i punti e tu gli hai dato buca!- disse il rosso cercando l'appoggio del marito mentre anche Remco si era avvicinato con i due gemelli per ascoltare meglio quella curiosa conversazione.

-diciamo che mi sono sentito in colpa e due giorni dopo gli ho chiesto scusa proponendogli di uscire realmente...-

-dimmi che non siete andati da Luigi's- lo interruppe Thibault.

-si, la sera stessa che tu mi hai detto che era italiano. Quando l'ho scoperto ero appena rientrato e mi sono sentito ancora più in colpa quindi il giorno dopo sono andato a scusarmi con lui, lui ha cucinato un piatto italiano per me e da all'ora siamo amici e ci vediamo ogni giorno più o meno- raccontò tutto Hallam, orma Marvin aveva parlato e doveva svuotare il sacco.

-wow- disse solo Kian scuotendo la testa ma con un sorriso sulle labbra.

-e lui lo sa?- chiese Remco curioso.

-che mi piace? No. Crede che lo veda solo come un amico ma non è così da un bel po'-

-allora che ne dici di parlargli e presentarcelo a capodanno?- disse Thibault con un sorriso.

-scordatevelo! E poi mi dirà di no-

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