Digiuno

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Una dopo l'altra
Le donne nella stanza di Hyunjin
Entravano l'una dopo l'altra
Inesorabilmente

Tanto che alla fine, egli stesso, Hwang Hyunjin, si stancò persino di questa routine.

E forse fu proprio per noia, per divertimento, che egli inviò quel servo a comprare
un ambizioso ordine di cento chili di trote della famiglia Kim.

E quando si trovò tra le mani il bigliettino di risposta del ragazzo, vide un'occasione d'oro per divertirsi a farlo arrabbiare.
Non sapeva esattamente che cosa stesse facendo, ma forse da quando era tornato a casa erano cambiate tante cose in lui.

Era diventato un'altra persona.

Possibile che un povero ragazzo dai piedi scalzi, un campo di grano e qualche pagnotta calda siano riuscite a segnare così una persona?

Non erano queste singole cose ad averlo cambiato, ma il fatto che il vuoto dentro di sé per quei pochi mesi sembrava essere stato parzialmente colmato.
Si sentiva finalmente spensierato, ma non sapeva nemmeno lui il motivo.
Ma una volta tornato a casa, si aprì una voragine ancor più grossa di quella che c'era prima.

Perciò, ora aveva qualcosa con cui divertirsi, qualcosa come Kim Seungmin.
Egli non era però una vittima a cui mangiare il cuore per colmare la sua noia, o almeno credeva non lo fosse, poiché era un maschio.

Insomma, cosa mai avrebbe potuto fare con un maschio, se non prenderlo in giro fino allo sfinimento?
Non poteva rubargli il cuore, ma almeno, avrebbe potuto divertirsi così con lui.

Perché Hwang Hyunjin è questo, è  solo una persona che si diverte a distruggere gli altri per innalzare sé stesso.
E il bello, è che per quanto potesse provarci ancora e ancora, non ci riusciva mai davvero.
Riusciva a provare solo una piccola e fugace sensazione di superiorità momentanea, nel momento in cui capiva quanto le persone lo considerassero importante quando lui le abbandonava egoisticamente e senza un motivo apparente.
Veder piangere le dame in maniera così disperata quando le lasciava, lo faceva sentire maledettamente importante.

L'unica volta che questo non successe, fu quando dovette lasciare la casetta legnosa di Seungmin.
Lì Seungmin non aveva accennato un minimo di dispiacere nel vederlo andare via per sempre.

Forse era per questo che la sensazione di leggero piacere non era pervenuta.
Forse era per questo che ora stava così male per colpa del pescatore.

O forse perché quello dei due a soffrire di più non fu Seungmin, ma fu proprio Hyunjin.

E ora si consolava mangiando più donne possibili, per cercare di colmare quella fame insaziabile che il ragazzo gli aveva lasciato.

The fisher ~Hyunmin~Where stories live. Discover now