The fisher ~Hyunmin~

Conoscenze

<<sei uno stupido idiota!>>
Gridò Seungmin, cercando di barricarsi nella stanza di Hyunjin e chiuderlo fuori, ma sfortunatamente la sua forza stava tutta nelle gambe, quella che aveva nelle braccia era di gran lunga inferiore alla forza di Hyunjin, che per poco non buttava giù la porta.
<<non scappare, sai? Tu mi hai fatto questo, adesso ti prendi la responsabilità delle tue azioni, chiaro?>>
<<non ho fatto proprio niente io, stammi lontano, non ti avvicinare!>>
Disse afferrando un ombrello parasole poggiato nel portaombrelli e brandendolo come se fosse una spada, come aveva visto nelle lezioni di scherma di Hyunjin, assumendo la posizione di guardia.

Hyunjin sfilò anch'egli un ombrello e si mise in guardia anche lui.
<<oh si invece, vieni qui subito, cosa credi, che puoi vincere contro l'invincibile Hwang?>>
<<chi sarebbe questo invincibile Hwang? Tuo cugino?>>
<<tu... piccolo stronzo!>>
In un secondo aveva disarmato Seungmin, e si era avvicinato a lui così da poterlo costringere a guardarlo negli occhi.
<<io proprio non ti piaccio, allora?>>
Seungmin arrossì fino alla punta delle orecchie.
<<senti, la devi smettere di prendermi in giro, hai capito?>>
Disse spingendolo via dalle spalle.
Hyunjin roteò gli occhi, allontanandosi da lui e buttandosi sul letto. Non sapeva cosa fare per far smettere Seungmin di scappare via da lui ogni volta.
Seungmin per quanto provasse a convincersi che davvero Hyunjin sentisse qualcosa per lui, non ci riusciva fino in fondo.
Mi prende in giro?
Prova pena per me?
Ci si poteva aspettare di tutto da quel ragazzo senza cuore che ignora i sentimenti degli altri.
Qualsiasi cosa potesse dirgli, qualsiasi azione potesse fare per provarlo, niente avrebbe mai potuto rimuovere quel dubbio martellante che aveva nella testa, e Hyunjin lo sapeva.

<<so che l'hai vista.>>
Seungmin aggrottò la fronte, alzando le sopracciglia
<<cosa ho visto?>>
<<la tela, è stata qui tutto il tempo.>>
Hyunjin aveva chiuso gli occhi. Intanto Seungmin si sedette sul bordo del letto, non sapendo cosa dire. Non che l'avesse dimenticata, anzi, in alcuni momenti delle sue giornate alcuni particolari del dipinto gli tornavano in mente fulminei, lasciandolo imbambolato per qualche minuto a fissare il vuoto.
<<è bellissima.>>
Riuscì a dire.
<<solo? Credi che il mio obiettivo fosse fare un bel quadro, Seungmin?>>
Gli chiese aprendo gli occhi.
E quella domanda rimase nella testa di Seungmin per giorni. Non ne parlarono oltre, dato che la situazione si fece così intima e imbarazzante che Hyunjin distolse lo sguardo da lui e uscì dalla stanza.

Il clamoroso trio di Minho, Chan e Hyunjin si riunì per una battuta di caccia. Con i loro archi si diressero nel cuore di un bosco che si trovava a qualche ora a cavallo dalla villa di Hyunjin, intenzionati a sfidarsi a chi prendesse più uccelli. Seungmin ovviamente fu costretto da Hyunjin ad andare. Sedeva su una corteccia aspettando che uno dei tre finalmente riuscisse a prenderne effettivamente uno, ma ciò non avvenne nemmeno dopo una mezz'ora, durante la quale i tre continuavano a scoccare frecce a vuoto, che non avevano poi voglia di andare a recuperare.
<<Aish! ma che cazzo!>>
Imprecò il sobrissimo Minho, che dopo dieci frecce lanciate a vuoto gettò il suo arco per terra e si lasciò cadere per terra. Rivolse poi lo sguardo a Seungmin, che lo guardava impassibile, seduto dall'alto del suo tronco.
<<e tu che cazzo hai da guardare?>>

Hyunjin ripose il suo arco poggiandolo su un tronco di un albero, e si avvicinò ai due.
<<sta guardando quanto sei patetico, che anche dopo le miliardi di lezioni di tiro con l'arco che frequenti non sei capace di prendere un uccello a dieci metri di distanza da te.>>
<<stai zitto sai? Nemmeno tu mi sembra sei così bravo.>>
<<non ho mai tirato con l'arco in tutta la mia vita.>>
<<sai cosa sei bravo a tirare? I miei coglioni fino al pavimento! Vieni qua!>>
Sbraitò caricando un pugno in aria, avvicinandosi alla faccia di Hyunjin.
<<smettila di fare il drammatico, si scherza!>>