Partenza

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Hyunjin tornò in stanza dopo la conversazione così intensa con il padre di Seungmin.
La luce della luna illuminava esattamente il corpo di Seungmin sdraiato di schiena. Hyunjin poteva intravedere la forma della sua colonna vertebrale sotto la maglia.
Si cambiò, lanciò i suoi vestiti ruvidi per terra e si infilò nel letto lentamente, non volendolo svegliare.
Non riusciva a smettere di pensare a cosa fare, quello che l'uomo gli aveva detto lo aveva spiazzato completamente. Il ragazzo aspettava con ansia una sua visita?
Se davvero era così, perché ora si comportava in quel modo nei suoi confronti?
Si girò da un lato in direzione di Seungmin, guardandogli la nuca. I suoi capelli sembravano così morbidi e lisci, mentre la sua pelle del collo così pura e calda. Allungò una mano per toccare la sua testa, ma la fermò a mezz'aria rendendosi conto dell'assurdità di quello che stesse facendo.
Non si riconosceva più. Era cambiato da quando era tornato a casa, e dalla sua mente Seungmin sembrava proprio non volersene andare. Pensava che rivederlo di nuovo avrebbe fatto chiarezza nella sua testa, ma aveva ottenuto l'effetto contrario. Ora si ritrovava completamente confuso e con un batticuore ogni volta che l'altro lo guardava.

Il corpo di Seungmin si girò verso la sua direzione, avvicinandosi di poco a Hyunjin.
Egli rimase immobile, fissando intensamente il suo viso. La sua pancia si gonfiava e sgonfiava lentamente, sentiva il suo respiro regolare.
Tornò sul suo viso, le sue labbra erano schiuse e lasciavano intravedere di poco i denti.
Deglutì. Gli era venuta una fame insaziabile.
Il suo cuore batteva forte, e iniziò a diventare irrequieto.
Si avvicinò ancora al suo viso.
Ora sentiva l'aria calda del respiro di Seungmin sulle guance, e tutto il calore che il suo corpo sprigionava.
Sentiva l'odore della sua pelle, vedeva ogni singolo particolare del suo volto.
Fissava le sue labbra, come un tesoro che non avrebbe mai potuto avere, e questo lo faceva impazzire. Ne i suoi soldi ne il suo bel viso avrebbero potuto comprare quel gioiello prezioso.

Si rese conto che quei pensieri non erano giusti. Seungmin è un ragazzo.
Si alzò di scatto allontanandosi dal letto, continuando a guardare il viso perfetto di Seungmin che dormiva. Chiuse gli occhi.
<<cazzo.>> si passò le mani nei capelli, continuando a lanciare occhiate di panico al corpo del ragazzo sdraiato nel buio.
Quello era così sbagliato. Quando guardava Seungmin però, gli sembrava tutto così naturale.

Si rimise nel letto, cautamente, mettendosi a debita distanza da Seungmin, e sbirciando ogni tanto il suo viso addormentato.
Prese sonno così, ripensando al suo respiro caldo e cercando di trovare le parole adatte da dire a Seungmin l'indomani.

La mattina arrivò presto. L'irrequietezza di quella notte fece svegliare presto Hyunjin, persino più presto di Seungmin, che continuava a dormire con il suo respiro regolare e i capelli spettinati che gli cadevano in maniera disordinata sul volto.

Hyunjin preparò le sue cose, le sue poche cose che aveva portato in una borsa medio grande, proprio come la prima volta che era stato li.
Questa volta però il vestito costoso lo aveva lasciato a casa.
Quando Seungmin si svegliò, scoprì con amarezza che l'altro lato del letto era vuoto. Si era quasi abituato a cercare di svegliare il sonno pesante di Hyunjin ogni mattina.
Si alzò confuso, cercando il ragazzo in ogni stanza. Tuttavia non fu difficile notare il cavallo del nobile sulla veranda, con il ragazzo in groppa e una borsa addosso.
Se ne stava andando di nuovo.

Seungmin uscì di tutta fretta, dimenticandosi ancora una volta le scarpe.
Trovò Hyunjin che parlava con suo padre, mentre carezzava dolcemente il nuovo cavallo del nobile.
Entrambi si girarono verso di lui quando si accorsero che era già sveglio.
<<che cosa succede?>>
Hyunjin e l'uomo si guardarono.
<<Hyunjin se ne deve andare via. È un vero peccato, no? Saresti potuto rimanere di più.>>
Disse rivolgendo uno sguardo gentile al ragazzo.
<<ah? no la ringrazio davvero, ma la mia famiglia mi sta aspettando, non posso proprio trattenermi oltre.>> sorrise di cortesia, guardando poi Seungmin dritto negli occhi.
Aveva ancora i capelli spettinati ed era scalzo.
<<perché non me l'hai detto?>> gli chiese sconvolto.

The fisher ~Hyunmin~Donde viven las historias. Descúbrelo ahora