Una margherita colta con innocenza dal prato

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<<che cosa stai facendo?>>
Gli chiese il padre, facendolo sobbalzare dallo spavento, mentre infilava ogni tipo di prelibatezza che trovasse nella cucina in un piccolo cesto di vimini.
<<niente io... volevo fare un picnic! È una così bella giornata, è un peccato mangiare dentro.>>
<<si, divertiti allora. Quale ragazza ti porterai? Alla fine Yeji non ti è piaciuta?>>
Hyunjin le aveva dato un bacio, ma nulla di più. Quello che sapeva era che proprio non gli interessava.
<<no, non mi piace.>>
<<e allora dimmi, chi vorresti ora? Devi scegliere in fretta, ormai hai 25 anni, e direi che abbiamo ritardato il matrimonio un po' troppo.>>

Matrimonio.
Hyunjin lo aveva desiderato per così tanto tempo, che nemmeno aveva mai pensato a cosa volesse dire stare con una persona sola per il resto della sua vita. Era innamorato dell'idea dell'amore, senza però riuscire a concepirla nella sua vita. Voleva disperatamente innamorarsi, ma ogni volta che ci provava falliva miseramente. Era questo sostanzialmente il motivo per il quale non riusciva a stare da solo, si fidanzava non appena aveva lasciato qualcuno, perché alla sola idea di dormire da solo senza che qualcuno fosse lì a fargli compagnia al suo risveglio lo inquietava terribilmente.

<<e che fretta c'è insomma? Nessuno ci corre dietro no?>>
<<i pettegolezzi ci corrono dietro, Hyunjin. Tutte le altre famiglie si chiedono quando ti sposerai anche tu, rimanere solo a vita non è possibile, anche perché un giorno tu e tua moglie avrete in eredità tutto questo.>>
Hyunjin si sentiva schiacciato da quelle responsabilità e da quei doveri da tutta una vita. Quando si prese quel periodo di pausa a casa di Seungmin, aveva acquisito il gusto di sentirsi libero e non importante, e quel dolce sapore gli era rimasto impresso nel palato. Se un giorno avesse deciso di sposarsi lì in quella campagna, pensò, lo avrebbe fatto in segretezza e gli invitati sarebbero stati pochissimi, tra cui Seungmin e il suo vecchio padre.
<<non mi importa di cosa pensano, non voglio sposarmi per adesso.>>
<<Hyunjin, ho detto che invece è importante tu lo faccia al più presto.>>
La testa di Hyunjin stava iniziando a girare, e i pensieri si accumulavano senza il permesso di poter uscire fuori.
<<e io ho detto che non ne ho voglia, che cosa vuoi fare, costringermi come Changbin? Perché è andata proprio bene al padre di Felix, dato che è finito ammazzato!>>
<<adesso basta, Hyunjin! Stai esagerando, io ti do il privilegio di poter scegliere la tua sposa, te le sto presentando tutte, e tu hai il coraggio di dirmi che non vuoi sposarti?>>
<<mi stai dando solo l'illusione di scegliere, ma tu mi porti soltanto le donne più ricche e quelle che aggradano di più a te!>>
<<non mi sembra che tu abbia gusti tanto diversi solitamente, quelle anche solo di famiglie borghesi nemmeno le guardi!>>
<<e se invece un giorno mi piacesse qualcuno del popolo? Che cosa succederebbe?>>

Chiese Hyunjin, zittendo il padre. Le sue parole crearono un silenzio generale in tutta la sala, e per un secondo qualche servo si girò per guardarlo.
<<non credo sia possibile farti avere in sposa una contadina Hyunjin, questo è poco ma sicuro. Tienila con te qualche giorno per farti compagnia, e poi inizia seriamente a pensare ad una possibile sposa.>>
Rispose il padre, toccandogli una spalla e lasciando la cucina. Non si preoccupò di prendere troppo sul serio i capricci del figlio, ci era ormai abituato alle sue esigenze strampalate, e l'idea che Hyunjin potesse interessarsi ad una donna diversa da quelle ricche che di solito guardava effettivamente era plausibile. Doveva essersi stancato persino di quell'abitudine. Forse aveva solo bisogno di provare per togliersi lo sfizio.

Si era fatta ormai sera, Hyunjin aprì la porta della sua stanza, ritrovando Seungmin nel suo letto, che come un cane da guardia scrutava la luna fuori dalla finestra. Girò la testa lentamente e incontrò il viso sorridente di Hyunjin, che in una mano aveva un cesto con la cena e nell'altra una bottiglia di vino. Seungmin gli sorrise a sua volta, contento di poter bere dopo tanto tempo. Hyunjin ritrovò nel suo viso la spensieratezza della quale aveva bisogno dopo quel giorno così stressante, rifugiarsi a cenare con lui gli sembrò l'opzione migliore per sfuggire alla cena imbarazzante con il padre, che avrebbe continuato a tormentarlo.

The fisher ~Hyunmin~Where stories live. Discover now