Seho

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Seungmin credette di aver appena scoperto il mondo. Quella sera ci sarebbe stata una cena in onore del ritorno di Hyunjin, organizzata da suo padre. Aveva invitato mille mila persone, il pescatore probabilmente non ne aveva nemmeno mai viste così tante insieme. Il suo piccolo paesello era troppo piccolo per contenerle tutte, e la casa di Hyunjin era abbastanza grande per ospitarle tutte in un unico androne. Aveva persino abbastanza soldi per farle mangiare dalla prima all'ultima con abbondanza all'insegna dello spreco.

Seungmin non immaginava nemmeno esistessero così tanti tipi di piatti, ciotole, bacchette e cucchiai per le diverse portate del pasto. Dovette impararle tutte in un unica sera, e ancora faceva confusione a capire la differenza tra un cucchiaio per il bapsang* e uno per il jangguksang**.

*piatto principale di un pasto coreano a base di riso e contorni di carne e verdure.
**piatto principale di un pasto coreano a base di zuppa di ravioli o noodles.

<<avrai tempo di imparare poi, non ti preoccupare.>> gli sussurrò un ragazzo dall'altro lato del tavolo mentre apparecchiavano, quasi leggendogli nel pensiero.
Aveva i capelli rasati, le orecchie a sventola e gli occhi stretti, ma non cattivi. Quando gli sorrideva l'iride scompariva.
Il pescatore lo guardò di sfuggita, senza accennare emozione, tornando poi con il capo chino verso il tavolo.
<<ecco - disse gentilmente sporgendosi verso Seungmin - col tempo imparerai a capire che le bacchette devono essere poggiate esattamente al centro della ciotola.>> disse con un sorriso genuino in volto, prendendo le bacchette in legno e posizionandole correttamente.
Seungmin si fermò a guardare i due bastoncini poggiati come un ponte sulla ciotola, capendo che metterle anche solo un po' in obliquo non sarebbe andato bene.
Il pescatore lo trovò assurdo. Solitamente nel momento dei pasti prendeva le bacchette e le poneva direttamente nelle mani callose e buone del padre. Non si preoccupava dell'etica e di nessuno di questi protocolli da ricchi.

Il ragazzo continuava a guardarlo di sottecchi, sorridendo leggermente.
<<non volevo offenderti, ma è necessario essere precisi con questa famiglia. Non vorrei farti passare dei guai con il signor Hwang -
poi sorrise - ah, e dico signor Hwang perché probabilmente il signorino non ti farà niente.>> disse, continuando a sorridere con le sue labbra furbe.
Seungmin alzò gli occhi. A sentirlo chiamare "signorino" non si era ancora abituato. <<in che senso non mi farà niente? Che cosa fa di solito?>>
Seungmin credeva che nessuno sapesse il legame tra lui e Hyunjin, pensava di arrivare lì come un normale membro della servitù. L'ultima frase pronunciata dal ragazzo gli fece dubitare del contrario.
<<niente di che, è solamente che ha un carattere pessimo. Delle volte ti guarda in viso, delle volte no. Delle volte ti parla in maniera indifferente, delle volte è scorbutico e odioso. Non si può sapere il giorno in cui ti punisce senza darti la cena solo se sbagli l'appellativo per rivolgerti a lui.>> questa volta sorrideva un po' meno.
Seungmin si chiese quante volte gli fosse già capitato per parlarne così.
<<come sai che a me non potrebbe capitare?>>
Il ragazzo non alzò la testa per guardarlo stavolta.
<<perché tu sei l'unico che il signorino Hwang guarda negli occhi tutto il tempo.>>
Seungmin si sentì arrossire in ogni angolo del volto. Che cos'era quella, una dichiarazione?
Meglio redimersi subito da quel pensiero, a Hyunjin piacciono le donne, e guardare qualcuno negli occhi quando parli non è un segno d'amore.

Il ragazzo rivolse gli occhi per un secondo verso  Seungmin, trovandolo tutto rosso. Sorrise divertito.
<<in ogni caso, da dove vieni?>>
<<Provincia del nord di Gyeongsang>>
Il ragazzo annuì silenzioso. <<anch'io vengo da lì. È piuttosto povera come zona. per questo sei venuto fin qui?>>
Il pescatore stette in silenzio, lasciandogli immaginare da se la risposta.
<<cavolo, è proprio vero che i pescatori non sono grandi chiacchieroni.>>
<<e tu che ne sai che io sono un pescatore?>>
Il pelato stette muto, le sue labbra si serrarono di colpo, continuando a mantenere quella sua espressione furba. Seungmin alzò gli occhi per guardarlo, tenendo il capo chino.

The fisher ~Hyunmin~Where stories live. Discover now