Un fiore eterno

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Tra tutti quei soldatini vestiti di blu che entrarono nella sala, i suoi occhi si fermarono subito su di lui.
Si morse il labbro inferiore, guardando quel completo, che aveva visto un centinaio di volte su un centinaio di persone, come gli calzava a pennello. Su di lui era diverso.

Tutto di lui era diverso dagli altri, il suo portamento, la sua altezza, tra tutti i presenti in quella sala lui spiccava sotto tutti gli aspetti ai suoi occhi.
Era impacciato, si. Ma la sua riservatezza lo rendeva così elegante e delicato.
Lo guardava camminare con un vassoio in mano: braccio sinistro dietro la schiena, mano destra sotto il vassoio, proprio come da protocollo. Solo arrivato al tavolo usò entrambe le mani per poggiarlo, sorridendo lievemente ai commensali.
Il suo corpo era slanciato, alto e snello.
Il suo viso era serio, le sue labbra erano leggermente incrinate verso l'alto, la sua frangia era stata sistemata in un taglio ben fatto, le ciocche cadevano ordinate sulla sua fronte.

Hyunjin continuava a fissarlo andare avanti e indietro per la sala durante tutta la cena, intervenendo poco e niente nei discorsi delle persone presenti al suo tavolo, che era quello più importante e grande della sala.
Suo padre quel giorno aveva invitato molte famiglie di alto rango, molti amici, anche se in quel ceto sociale gli amici che puoi considerare davvero tali si contano sulle dita di una mano. Basti guardare l'alleanza precaria tra la famiglia Seo e la famiglia Lee, per capire quanto fragili fossero i rapporti tra le persone ricche. Hanno il potere di innalzarti e di distruggerti in un secondo solo, dipende da come cambiano le carte in tavola.

Il padre di Hyunjin era seduto proprio di fianco a lui, mentre di fronte al ragazzo vi era la donna più bella del momento. Hyunjin aveva espresso di volerla, e il padre lo aveva accontentato.
Perché le donne sono così, sfioriscono in fretta, e finché son belle vanno avute. Nella testa di Hyunjin sfiorivano entro pochi mesi, il suo interesse dopo quel lasso di tempo virava su un nuovo fiore fresco da impollinare.
<<che guardi? Aspetti il tacchino?>> chiese la bella dama seduta di fronte a lui. Hyunjin corrugò le sopracciglia, guardandola finalmente in volto. Occhi neri e tondi, capelli lisci e splendenti. Bellissima, si. Ma nella sua testa era già sfiorita.
<<il pesce.>> rispose lui, mentre i suoi occhi cercavano di ripescare tra quella folla di gente Seungmin, che aveva perso di vista non appena aveva guardato la dama.

Ed eccolo, trovato di nuovo dopo pochi secondi. Ora si stava sistemando i polsini sotto lo sguardo attento di Yoon, che annuì severo dopo che Seungmin cercò la sua approvazione rivolgendogli uno sguardo incerto.
Hyunjin sorrise, alla vista del fare impacciato del pescatore. Le sue mani, quando avevano a che fare con reti e canne da pesca, si muovevano sicure. In quel contesto al contrario tremavano, avevano perso tutto il fascino che Hyunjin ricordava. Lì, vestito tutto elegante con i capelli pettinati perfettamente, non si sentiva a suo agio si notava, sembrava proprio un pesce fuor d'acqua, che annaspava cercando di respirare.
Hyunjin se ne accorse bene dato che per quella sera non aveva mai smesso di guardarlo. Anche se in alcuni frangenti non lo stava guardando, con la coda dell'occhio sapeva sempre dove trovarlo.

Il suo occhio sembrava non essersi ancora stancato della vista della sua figura, anche dopo una settimana passata in sua compagnia.
A dire il vero Hyunjin, per quanto passasse del tempo con lui, non sembrava stancarsi della sua presenza.
I suoi occhi continuavano a guardarlo imperterriti.

E anche quando non potevano, durante l'anno di lontananza, l'immagine del volto del ragazzo non se n'è mai andata dalla mente del nobile, il ricordo di Seungmin non è mai sfiorito, nemmeno per un attimo, e la sua bellezza è rimasta intatta, come cristallizzata nel tempo.

Era semplicemente diverso. La sua bellezza non passava di moda, come la bellezza di una donna. Perché ciò che lo attraeva in lui non stava solo alla portata degli occhi, piuttosto stava in quel tipo di cose che resistono alla caducità del tempo.
Quella sera Hyunjin se ne accorse, della differenza tra la bellezza sfiorita della dama che aveva di fronte, e la bellezza intatta di Seungmin.
Se ne accorse e ci bevve su.

The fisher ~Hyunmin~Where stories live. Discover now