Mamma annuì e se ne andò. Zoya mi trascinò fuori dal letto e mi aiutò a fare i bagagli. Era una distrazione per non pensare a Hunter.
Difatti una volta finito, chiesi a Zoya:"Allora, qualche notizia su quando torneranno Hunter e Carter?"
"Perché? Siamo impazienti, vero?" Zoya ridacchiò.
"No, sono solo curiosa, tutto qui." Roteai gli occhi.
Zoya era l' unica nel mio branco a sapere che Hunter mi aveva baciata e che io lo amavo. Tutti gli altri o non ne erano a conoscenza o pensavano solo che avessi una cotta per lui.
Non volevo che i miei genitori lo sapessero e specialmente non mio fratello. Non avrebbe preso molto bene la notizia, ma sapevo di potermi fidare di Zoya.
"Beh, dovrebbero arrivare molto presto. Sei nervosa?" Chiese Zoya.
"Un pò è solo che non vedo l'ora di vederlo", ammisi.
Io e Zoya ci sedemmo sul mio letto chiacchierando per un pò. Amavo il fatto di potermi aprire con lei, era praticamente mia sorella per me.
Sai diceva che li piaceva vedere che sua sorella e la sua compagna avevano un bel rapporto.
Dopo la partenza di Sophia, mi sentivo sola, ma Zoya era sempre lì per me.
Dopo un pò di tempo il mio udito da Lupo Mannaro captò delle auto che scendevano lungo il sentiero, saltai in piedi, il mio cuore batteva forte, mentre i neri cominciavano a farsi sentire.
Era finalmente giunto il momento. Stavo per vedere Hunter dopo quattro anni.
Zoya mi tenne la mano mentre scendevamo le scale insieme. Sembravo a posto? Mi passai la mano tra i capelli e Zoya scosse la testa.
Mi dissi di respirare profondamente, che potevo farcela ed era tutto a posto. Per fortuna, la nostra casa era vicina a quella del branco, dove l' Alpha e i Beta vivevano con le loro famiglie.
Sai ci aspettava al piano di sotto. "Andiamo a vedere i nostri Alpha e Beta." Ci disse prendendo l' alta mano della sua compagna.
Zoya non lasciò mai la mia mano, mentre percorrevano la breve distanza fino al punto in cui le macchine erano già parcheggiate. Il mio cuore batteva così forte che non desideravo altro che vedere Hunter.
Ci avvicinnammo alle macchine e il lupo in me era irrequieto. Era quello il segno che stavo cercando? Il mio compagno era qui?
I miei sogni si stavano avverando. Hunter sarebbe sceso da quella macchina e avrebbe saputo che eravamo compagni. Sentendo la portiera dell' auto aprirsi, la mia testa scattò verso il suono.
Il primo a scendere fù, il nostro Alpha, Carter Ward. Non era cambiato per niente. Beh, tranne per il fatto che era diventato muscoloso. I suoi occhi verdi scintillavano come smeraldi, colmi di malizia e felicità. Si, il solito vecchio Carter.
Si scostò alcune ciocche di capelli biondi dal viso, prima di abbracciare i suoi genitori e il fratello minore. Guardai mentre salitava tutti, prima di fermarsi su di me.
Ero fortunata che il futuro Alpha volesse essermi amico. Per tutta la durata della scuola, Carter era sempre stato lì per me, e, per questo, non potevo esserli abbastanza grata.
Lo consideravo un dei miei migliori amici, insieme a Sophia.
Un sorriso contagioso si impadronì del suo viso e mi ritrovai a sorridere anch'io. La cosa successiva che so è che Carter mi prese in braccio, facendomi girare, suscitando così le risate degli adulti.
"Aarya! Oh, quanto mi sei mancata! Sei cambiata un bel pò. Pubertà eh?" Carter mi prese in giro.
Alzai gli occhi e l' abbracciai. "Anche per me è bello rivederti, Carter. Non sei cambiato affatto. Non preoccuparti, avvolte le persone sbocciano tardi", scherzai, guadagnandomi una risata dei genitori di Carter.
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Nome: Carter Ward. Razza: Lupo Mannaro. Classe: Alpha.* Età: 19 Status: Migliore amico protagonista. *Futuro capobranco Luna Nera.
