La regina dei Licantropi.

Capitolo 70

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"Come cazzo hai fatto a entrare!?" Chiesi, scioccata.

"Si chiama distrazione, tesoro. Tu hai guardato dalla porta e io sono entrato dalla finestra". Avvicinò il coltello alla gola di Niya.

"Lasciala andare!" Ero nervosa. Questo tizio avrebbe potuto uccidere Niya se non fossi stata attenta.

"Ora, ora. Come posso lasciare andare la regina?" Mi guardò.

Oh no, questo tizio pensava che Niya fosse la regina. Niya mi guardò, i suoi occhi mi imploravano di non dirgli la verità. Ma come potevo lasciargli toccare Niya se non era lei quella che voleva...

"Che cosa vuoi allora?" Provai una tattica diversa.

"Sono sicuro che il re sarà molto arrabbiato nel sapere che la sua compagna è stata catturata. Voglio che tu vada a dirglielo: Finché non mi darà quello che voglio, la sua compagna rimane qui". Il ragazzo trascinò Niya più indietro.

"Cos'è che vuoi?" Il mio cuore stava battendo all'impazzata.

"Puttana, vai a prendere il re", mi sputò addosso l'uomo.

Ora, invece dei nervi, la rabbia cominciava a salire. Chi cazzo sicredeva di essere questo idiota? Premette il coltello più forte contro la gola di Niya, facendola mugolare dal dolore. La scia di sangue che lasciò la sua gola mi causò
u

na rabbia incontrollabile, che s'impadronì di me.

Il controllo sulla Licantropa dentro di me era sempre stato incredibile. Tuttavia, quel giorno, avevo fallito in tal senso. Non avevo la forza di controllarla, mentre la rabbia mi scorreva nelle vene.

"La pagherai per aver fatto del male a mia cugina", dissi con una voce che non sembrava più la mia.

Era più profonda, e l'uomo sembrava nervoso. Le mie unghie erano ora lunghe e affilate, e mi ritrovai a desiderare di usarle sull'idiota che mi stava di fronte.

"Aarya...!" disse Niya, in soggezione.

.

.

Il mio corpo completamente ricoperto di folta pelliccia nera, si reggeva sulle possenti zampe.

Il mio collo poco distante dal toccare I tre metri d' altezza.

I miei vestiti strappati, e ormai inutili, a terra.

I miei occhi chiari che penetravano nel nero.

Un sorriso scoprì le mie affilate lame boccali.

Mi girai e vidi la paura che danzava negli occhi di quel ragazzo. Ero così compiaciutadalla sua espressione. Passai la lingua sui miei denti affilati; Volevo il sangue di quel tizio.

"Hai fatto male a mia cugina",tuonaì con una voce non mia.

"GROSSO ERRORE.."

Niya mi guardò stupita, mentre io andavo verso di lui. I miei occhi si concentrarono sul coltello, e in una frazione di secondo, glielo strappai di netto insieme alla mano stessa e spinsi Niya al sicuro dietro di me.

Le sue urla di agonia soddisfecero me e la mia licantropa. Il sangue era ovunque, e sentii Niya ansimare sotto shock. La mia Licantropa voleva che questo tizio morisse di una morte dolorosa, ma la parte umana di me lo voleva vivo, per interrogarlo.

Per fortuna, la licantropa era d'accordo con me, perché avevo la sensazione che lei lo avrebbe ucciso.

I miei occhi si fissarono sulle tende del letto, che strappai e con cui legai il suo braccio buono e lo gettai fuori dalla finestra. Legai l'altra estremità a una sedia.

Le sue urla si fecero più forti mentre implorava per la sua vita, ma questo non mi turbò. Se non aveva avuto problemi a tenere Niya sotto la minaccia di un coltello, allora non avrebbe dovuto avere problemi ad affrontare la punizione.

In tutto questo ero ancora trasformata e

qualcosa mi diceva che anche una piccola parte di me voleva salvarlo. La mia licantropa non me lo permise.

Anche dopo averlo legato, infatti era ancora irrequieta, la rabbia pulsava ancora nel mio corpo.

Sentii che stavo lentamente perdendo il controllo, decisi che dovevo andarmene, prima di fare del male a Niya. Non volendo perdere tempo, saltai fuori dalla finestra e atterrai con tutte le zampe a terra e corsi.

Corsi più veloce di quanto avessi mai fatto prima, gli alberi mi passavano davanti in modo confuso. Correre così velocemente non mi stancava; Mi sentivo libera.

La mia forma da licantropa mi stupiva, e mi chiedevo perché non mi fossi mai trasformata prima.

Quando finalmente mi fermai, le mie orecchie captarono il forte ringhio del mio compagno; Anche lui era con il suo Licantropo.

L'eccitazione ora scorreva nelle mie vene.

Questa volta sarebbe stato un inseguimento leale, ma non potevo
ancora aspettare che mi prendesse. Partita aperta....

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