La regina dei Licantropi.

Capitolo 51

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"Quindi, ora sono una licantropa?"

"Beh, sembra che il tuo corpo abbia voluto accelerare il processo di trasformazione in licantropa. Tuttavia, non mangiando molto, il tuo corpo non aveva abbastanza energia per stare al passo con i cambiamenti. Non abbastanza energia nemmeno per stare in piedi, e sei svenuta". spiegò Jane.

"Noterai alcuni cambiamenti, uno dei quali è la tua vista acuta", mi disse Jane.

"Ecco perché hai abbassato le luci". Ora cominciavo ad assimilare il tutto.

"È vero. Il tuo corpo può restare debole per il resto della giornata, ma mangia bene e starai bene,...Aarya", disse Jane.

"Grazie! Ora, la mia prossima domanda è: dov'è il mio compagno?" Guardai Jane, il cui volto impallidi.

"Il re? Beh... lui...", Jane si interruppe.

Immediatamente, il mio cuore iniziò a battere forte. Era successo

qualcosa ad Adonis? Mi misi a sedere e guardai Jane.

"È successo qualcosa?" incalzai.

Jane sembrava combattuta, come se non sapesse se dirmelo o no.

Prima che potesse rispondere, Lexi entrò e si mostrò immediatamente scioccata. Non sapeva che fossi sveglia.

"Aarya, sei sveglia!" Lexi si precipitò.

"Sì, ora potete dirmi dov'è Adonis?" Non volevo perdere altro tempo.

Lexi sospirò: "Avrei dovuto sapere che sarebbe stata la prima cosa che avresti voluto sapere".

"Se lo sai, allora ti prego, dimmelo", implorai.

"Dimitri, non era in un bel momento, quando sei crollata. È impazzito dalla rabbia. Siamo arrivati appena in tempo per trattenerlo. Ho pensato che avrebbe attaccato questa povera dottoressa. Non voleva sentire ragioni. Nessuno poteva dirgli niente e il suo licantropo,.....oh, Aarya, il suo licantropo non ti lasciava andare. Abbiamo cercato di spiegargli che potevi morire, ma il suo licantropo non voleva lasciare il tuo corpo. Gabe ed Evan hanno dovuto trascinarlo via per permettere alla dottoressa e me di curarti....", mi disse infine Lexi, con occhi lucidi di stanchezza. Probabilmente era rimasta a dare una mano, dato il mio stato.

Ci volle un po', perché quelle parole venissero recepite. Adonis era ridotto in quello stato solo perché avevo avuto un crollo? Non voleva nemmeno lasciare il mio corpo?

Non volevo pensare alla possibilità che non ce l' avessi fatta veramente, se era così che si comportava solo per un mio crollo.

"Dov'è?"

"È nella sua cella, quella in cui doveva essere rinchiuso prima di trovare te.... ..", Lexi si interruppe quando mi vide alzarmi.

"Aarya, le flebo, per favore fai attenzione", mi avverti Jane.

Non le prestai attenzione mentre me le toglievo, e infilai le scarpe, che erano disposte ai piedi del letto. Per fortuna, indossavo ancora i miei vestiti.

"Vi prego di scusarmi a nome del mio compagno, non volava fare veramente del male; Non era...in sé...". Mi rivolsi a Jane.

"No, non farlo. Non posso immaginare il dolore che stava provando vedendoti in quello stato...." Jane scosse la testa.

Nemmeno io, Jane, pensai tra me e me. Dopo tutto quello che Adonis aveva passato, l'ultima cosa di cui aveva bisogno era che accadesse questo.

"Dove stai andando?" Lexi mi chiamò a se la mia attenzione.

"A cercare il mio compagno." dissi, uscendo dalla stanza d'ospedale.

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