Capitolo 48

1.5K 56 1
                                    

_________________《⚜》_________________

Questa volta non dissi alcunché, limitandomi a uscire dalla cucina.

Mi guardai intorno in quel posto enorme; Dove poteva essere? Il suo profumo coinvolgente mi riempi le narici, e sogghignai. I miei piedi si mossero da soli, seguendo l' odore.

Ero fuori da una porta, che presumevo fosse il suo ufficio. Essendo educata, decisi di bussare, ma non ce ne fu affatto bisogno.

La porta si aprì da sola; Adonis era in piedi con uno sguardo teso sul viso.

"Uhmm......., biscotti?" dissi, alzando lo sguardo verso di lui.

La sua espressione tesa svani e sorrise.

"Entra, piccolina". Adonis si spostò, per permettermi di entrare.

Silensiosamente, entrai nel suo ufficio. Ovviamente era enorme, ma era anche molto organizzato.

Adonis aveva enormi schedari e tutto era etichettato. Non c'erano fogli sparsi ovunque ed era molto pulito.

Quest'uomo non mancava mai di sorprendermi.

Adonis si sedette sulla sua sedia e alzò le sopracciglia. "Hai intenzione di stare in piedi tutto il tempo?".

"Cosa? No, stavo solo guardando" borbottai, sedendomi e mettendo il piatto di biscotti davanti a lui.

"Ti sei divertita in compagnia di Lexi?" Chiese Adonis, mentre prendeva un biscotto dal piatto.

"Si, è stato bello state un pò con lei", risposi

Adonis annul e diede un morso al biscotto. Gemette, per poi dire: "Sono fantastici".

Il mio cervello non riusciva nemmeno a formulare una risposta. Stavo lottando per controllare il mio desiderio, dopo averlo sentito gemere.

Adonis era totalmente ignaro del mio pericolo, mentre divorava tutti i biscotti. Faceva sembrare sexy persino mangiare biscotti. Come avrei fatto a sopravvivere?

La mia stupida mente mi aveva portato nel regno della fantasia, dove immaginavo Adonis sdraiato sulla sua scrivania e le sue labbra che viaggiano sempre più in basso, fino a raggiungere il mio clitoride....

"Aarya?" La voce di Adonis mi fece sobbalzare.

"SI?" Mi schiarii la gola.

"Stai bene? Sembri agitata". Adonis mi guardò, preoccupato.

Io? Sto bene!" Risposi.

Sembrava tutt' altro che convinto, ma annuì comunque.

Merda, non andava bene per niente. Tutto il mio corpo si sentiva come se fosse in fiamme all'improvviso. Mi spostai scomodamente sulla sedia, mentre Adonis continuava a guardarmi in modo strano. Che cosa mi stava succedendo?

"Uhm...., credo che andrò a sdraiarmi un pò." Mi alzai e mi precipitai fuori dal suo ufficio.

Le mie gambe si sentivano deboli, ma mi spinsi a correre verso la stanza. Ignorai gli sguardi preoccupati delle guardie, perché il mio obiettivo era raggiungere la meta.

Non appena la raggiunsi, andai direttamente in bagno e mi chiusi a chiave. Respirai a fatica, mentre mi spruzzavo dell'acqua fredda sul viso. Non mi fu affatto d'aiuto. Mi sentivo debole e non avevo idea del perché.

Le mie ginocchia crollarono e caddi a terra. Gemendo, cercai di alzarmi, ma continuavo a cadere. Porca puttana, non andava bene per niente.

Improvvisamente, sentii il bisogno di vomitare, e, con le mie gambe che non erano affatto collaborative.

Mi ci volle tutta la mia forza per strisciare verso il cabinetto e svuotare il contenuto che si riversava nel mio stomaco mio stomaco.

Pensavo che mi sarei sentita meglio dopo aver vomitato, perché poteva essere qualcosa che avevo mangiato che mi faceva stare male.

Tuttavia, non era questo il caso.

"Aarya?"

_________________《⚜》_________________

La regina dei Licantropi. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora