La regina dei Licantropi.

Capitolo 74

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Mano nella mano, attraversammo il palazzo e andammo dritti nel suo ufficio. Evan, Gabe, Lexi e anche Niya erano già lì.

Niya saltò in piedi e i suoi occhi corsero sul mio corpo. "Stai bene!? Come hai fatto a saltare così lontano senza romperti niente!?"

"I vantaggi di un Licantropo,....immagino", risposi.

Dato che tutti si erano seduti al proprio posto, decisi di sedermi al fianco di Niya, ma Adonis mi trascinó a lui e entrambi cademmo sulla sua sedia, o meglio; Lui cadde sulla sedia, io sulle sue gambe.

"Oh, fantastico. Ora i piccioncini sono seduti insieme. Grazie a Dio, lei è scappata nella foresta, così possono fare qualsiasi cosa lontano da qui...".

Evan finse di avere un conato di vomito. Sia Adonis sia io guardammo Evan, e Gabe colpì Evan sulla nuca.

"Non è né il momento né il luogo. fratello. Ti farai prendere a calci in culo da entrambi", disse Gabe.

"Bene. Andiamo avanti, allora". Evan si ricompose.

Adonis sgrano gli occhi ricordandosi del perché eravamo lì e chiese: "Come stanno i genitori?"

"Tutto bene, ho disposto quattro guardie fuori dalla loro stanza e quattro sotto la loro finestra", rispose Gabe.

Adonis annui, soddisfatto, e poi chiese: "Il prigioniero?".

"È trattenuto nella cella come hai chiesto. Non l'abbiamo ancora interrogato", rispose Evan con un tono quasi arrabbiato.

Beh, come biasimarlo, non credevo nemmeno lui fosse un fan della persona che aveva tenuto la sua compagna sotto la minaccia di un coltello.

Adonis annui lentamente e mi guardò. "Dovremmo fare una visita al nostro prigioniero?" I suoi occhi erano pieni di rabbia e allegria. Chiaramente, il suo licantropo era eccitato per questo.

Annuii e stavo per alzarmi, ma qualcuno bussò alla porta.

Non riconobbi l'odore, ma gli uomini sì, mentre si scambiarono sguardi confusi. Prima che potessi chiedere, una donna di mezza età apri lentamente la porta.

I miei occhi si allargarono, quando capii chi era. Come potevo non saperlo? Aveva gli stessi occhi della bambina.

"Va tutto bene? Ha bisogno di qualcosa?" Chiese Adonis.

"Vostra Maestà, vorrei parlare con voi...", chiese la signora, fissando nella direzione di me e Adonis.

Adonis e io ci scambiammo uno sguardo confuso, prima di ritornare con gli occhi alla signora. "Certo, possiamo andare da un'altra parte".

Lei scosse la testa. "Devo parlare con la regina.....Da sola......".

Una sensazione di disagio si fece largo in me, mentre distinsi il panico negli occhi della donna....

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