Rival Factions

Capitolo 30

Lumir sbuffò mettendosi una maglietta addosso prima di aprire la porta della sua camera pronto ad incenerire con lo sguardo chiunque avesse preso a bussare con insistenza.

-sei rimasto qui quindi- disse Athena osservando attentamente il fratello che la guardò truce.

-che vuoi?- domandò allora Lumir intenzionato a non far entrare la mora nella sua camera.

-mi stai nascondendo qualcosa?- chiese invece la ragazzina capendo che il fratello non voleva farla entrare in camera sua.

-no-

-ah no?- domandò ancora lei per poi intrufolarsi nella camera senza consenso.

-ATHENA- protestò Lumir guardandola male mentre un sorrisetto appariva sul volto della ragazza nell'osservare la cugina che era ancora nel letto di Lumir, con la camicia del principe addosso, e che li stava guardando bianca cadaverica.

-ecco perché eri qui- ridacchiò la ragazzina al fratello maggiore -come avete fatto a non farvi vedere a festa finita?- domandò poi -ho visto chiaramente mia cugina andare verso la sua camera e credevo che l'avresti raggiunta li-

-aspetta un attimo- Addison guardò Athena sconvolta -cosa sai tu?-

-che voi due state insieme l'ho capito da tempo ed ero io quella che pressava il fratello a parlarti del fatto che fosse il principe- alzò gli occhi al cielo Athena -chi credete vi abbia aiutati quando siete spariti per mezz'ora ad inizio serata?-

-chi altri lo sa?- domandò Addison a Lumir.

-credo solo mia sorella al momento. Ignatas potrebbe essersi accorto di qualcosa, perché sapeva che mi piaci, ma non so se è arrivato alla conclusione che stiamo insieme- rispose sinceramente il biondo andando poi a sedersi nuovamente sul letto -che volevi Athena?-

-sapere come aveva preso la notizia mia cugina ma visto che state insieme così credo bene. Non pensate che sia il caso di dirlo agli altri? Sapete potreste evitare davvero tante feste come quella di ieri dove i nobili si sono anche lamentati che non hai scelto nessuna delle loro figlie-

-no- dissero in coro i due ragazzi.

-andiamo-

-Athena- sussurrò Addison -ho un figlio e già prima ero preoccupata di quello che potesse pensare la gente di me figurati adesso che so che Lumir è il principe-

-e tu per quale ragione?- domandò poi Athena al fratello.

-rispetto la volontà di Addison tutta qui- fu la sua risposta -per me non ci sono problemi ma se lei vuole tenere nascosta la cosa preferisco assecondare il suo volere-

-ma prima tu...-

-prima era dettato dal fatto che non sapevo se potesse funzionare tra noi e non volevo esporti ai commenti della gente visto che sono il principe- sussurrò Lumir baciando la fronte di Addison.

-comunque c'è Daryl Lumir-

-per me Daryl non è un problema e lo sai- sussurrò ancora lui mentre Athena sorrideva alla vista di quella bellissima scena -e ti devo anche ricordare che il mio Daryl quando ci sono io dorme tranquillo come un ghiro segno che ha piena fiducia in me. Non ti devi preoccupare davvero Addison-

-io...zia Daisy potrebbe non accettare la cosa-

-Addison mia madre si è risposata e aveva anche un figlio dal precedente matrimonio quindi perché il fatto che voi due stiamo insieme dovrebbe darle fastidio?- le fece notare Athena incrociando le braccia al petto.

-è diverso Athena...lei era sposata io ho un figlio fuori dal matrimonio-

-non credo che mia madre potrebbe non accettare la cosa Ad ma se tu non te la senti non diremo niente- disse convinto Lumir guardando poi con insistenza la sorellina che fu costretta a sospirare.

-e nemmeno io dirò niente della cosa ai nostri genitori per il momento ma sappiate che non vi coprirò sempre e che potrebbero anche accorgersene da soli-

-andiamo siamo stati abbastanza bravi- ridacchiò Lumir mentre stringeva a se Addison -nessuno si è accorto di niente tranne la mia sorellina che è sempre a stretto contatto con noi-

-dimentichi uno dei tuoi amici Lumir-

-ma di Ingatas non siamo certi-

-aspetta è per questo che dicevi che con anche te dalla mia parte zio Sasha non avrebbe fatto storie- ragionò di punto in bianco Addison voltandosi per guardare Lumir negli occhi verdi -perché sei il loro fratello maggiore e ti avrebbe ascoltato-

-se parli per allenare le mie sorelle si era quello che intendevo con quella frase Ad- confermò Lumir alla ragazza.

-e io mi chiedo ancora perché tu non ti sia imposto prima dell'arrivo di Addison sul farmi allenare. Mi hai detto che volevi che mi allenassi da un bel po'-

-perché non volevo andare contro Sasha da solo- rispose sinceramente il principe -ma visto che questa volta è stata Addison a sfidarlo mi aggrego alla sua sfida. Ora Athena potresti uscire cortesemente così noi possiamo cambiarci con calma e sistemarci?-

-antipatici- borbottò Athena che però uscì dalla camera proprio come le aveva chiesto di fare il fratello maggiore.

-oh cazzo io devo andare anche a recuperare Daryl!- si ricordò Addison alzandosi velocemente dal letto e incenerendo con lo sguardo il vestito che aveva indossato la sera precedente e che era l'unico capo di abbigliamento che aveva dietro. Quando era tornata verso la sua camera la sera prima non aveva minimamente avuto la buona idea di cambiarsi e a metà strada si era tolta i tacchi ed era ritornata verso la camera che si ricordava essere di Lumir. Aveva colto di sorpresa il biondo mentre stava uscendo dalla sua camera per raggiungerla cosa che però non avevano fatto ed erano rimasti in quella del principe. -secondo te i tuoi pantaloni mi entrano?- si trovò a chiedere Addison in direzione di Lumir che la guardò confuso per poi scoppiare a ridere.

-non lo vuoi proprio mettere quel vestito vero?- rise ancora il ragazzo prima di aprire il suo armadio e prendere un paio di pantaloni neri e passarli alla ragazza -quelli mi vanno piccoli ma credo che siano ancora abbastanza grandi per te- Addison guardò i pantaloni prima di fiondarsi nel bagno del principe per provare a cambiarsi ma era certa che se anche le fossero andati grandi li avrebbe comunque indossati fino alla sua camera visto che non aveva nessuna intenzione di andare in giro con il vestito della sera prima.