Capitolo 44

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-Lumir-

-dimmi cucciolino- rispose il biondo in direzione di Daryl che seduto sul grande letto matrimoniale della sua camera lo stava osservando attentamente mentre si infilava gli stivali: era quasi ora di cena ed entrambi dovevano assolutamente mangiare anche se Lumir ne avrebbe fatto volentieri a meno in quel momento. Al principe gli si era chiuso lo stomaco dopo che Addison era partita in quella maledetta missione insieme a Rinald, Joao e Ignatas.

-la mamma torna domani?-

-dovrebbe tornare domani si- confermò Lumir cercando di sorridere incoraggiante al bambino -anche con il mio fratellino vero?- e a quella domanda Lumir sgranò gli occhi: era certo che Daryl ancora non sapesse della gravidanza di Addison quindi come ne era venuto a conoscenza?

-chi te lo ha detto?- domandò cauto il principe sporgendosi leggermente verso il bambino in modo da poterlo guardare fisso negli occhi.

-la mamma. Le ho chiesto perché stava male e mi ha detto che aveva un fratellino o una sorellina nella pancia- rispose lui stropicciandosi leggermente gli occhi -sei tu il suo papà vero?-

-si, sono il papà del tuo futuro fratellino- confermò Lumir accarezzandogli con calma i capelli -spero che per te vada bene-

-la mamma ti vuole bene e anch'io ti voglio bene Lumir- disse serio Daryl osservandolo con gli occhi azzurri identici a quelli di Addison che Lumir tanto adorava.

-anch'io ti voglio tanto bene Daryl- sussurrò Lumir prendendo in braccio il bambino cercando di sorreggerlo solo con il sinistro mentre con il destro prendeva la stampella -andiamo a mangiare con gli altri- concluse poi maledicendosi in parte per non aver pensato prima ad aprire la porta ma nonostante avesse entrambe le mani occupate riuscì ad uscire dalla sua camera.

-la mamma ha anche detto che non devo parlare con nessuno del mio fratellino- sussurrò Daryl osservando Lumir mentre lo portava in braccio fino alla sala da pranzo e Lumir sorrise leggermente al bambino anche se per un momento aveva sperato che l'altro dicesse tutto in giro al posto suo.

-dov'è Sasha?- domandò Lumir dopo essere entrato nella sala da pranzo e aver notato al tavolo solo sua madre e le sue due sorelle. Era certo il principe che quello che era il minore dei due generali sarebbe rimasto con loro nella città sotterranea.

-è andato su come tutti- rispose seria sua madre sorridendo poi nel vedere anche Daryl con loro.

-ma doveva restare qui no? È cambiato qualcosa nella missione?- domandò ancora Lumir sedendosi con accanto Daryl.

-missione...Addison non te lo ha detto?- domandò invece Athena osservando il fratello -beh capisco perché l'abbia fatto visto come sembri arrabbiato-

-di cosa stai parlando Athena?- chiese serio il maggiore fissando con insistenza la sorellina che sembrava saperne fin troppo in più di lui.

-del fatto che hanno deciso di lanciare il primo attacco oggi e quindi sono andati tutti quelli che hanno acconsentito a partecipare- spiegò la mora mentre Lumir sgranava gli occhi. Era spaventato già quando pensava fosse una semplicissima missione ma in quel momento che aveva compreso che era probabilmente il primo di una serie di attacchi nei giorni a seguire era letteralmente terrorizzato.

-e non mi hanno detto niente- ridacchiò in modo isterico il ragazzo -non ci credo-

-Lumir non sei nelle condizioni per combattere- gli fece notare Daisy guardandolo anche preoccupata per come stava reagendo male.

-non...non è per quello che sono terrorizzato- non riuscì a non dire il ragazzo incrociando i suoi occhi verdi in quelli identici della madre -sono terrorizzato per Addison-

-andiamo mia cugina è bravissima e riuscirà sicuramente a combattere come sempre- disse con un sorriso Athena anche se le scomparì leggermente quando vide lo sguardo serio del fratello -si può sapere perché non ti fidi della tua ragazza? All'inizio sembrava che ti fidassi ciecamente di lei e siete sempre andati in missione insieme: cos'è cambiato adesso? Solo perché non sei con lei non la vuoi far combattere?-

-non è questo il problema Athena- disse Lumir osservando fisso il suo piatto che nonostante all'inizio avesse riempito come al solito in quel momento gli stava completamente passando la fame -mi fido della mia ragazza e so che è forte ma io...cavolo se mi ammazza- il biondo si passò una mano tra i capelli cercando il coraggio per dire alla madre e alle sorelle che era in quello stato perché Addison era incinta -adesso non è solo la sua di vita in pericolo se viene ferita- riuscì a dire alla fine e vide chiaramente lo sguardo confuso di Helen e Athena mentre sua madre aveva realizzato cosa voleva intendere con quella frase e lo stava guardando con occhi sgranati dalla sorpresa.

-quanto?- domandò la donna con un filo di voce maledicendosi anche per non essersene accorta a sua volta, ormai aveva sempre la ragazza vicino.

-due mesi più o meno- rispose sinceramente Lumir mettendosi a giocare con le posate.

-e credo che Rinald non lo sappia-

-fino a pochi secondi fa lo sapevamo solo io e Daryl- sussurrò il principe lanciando poi uno sguardo di scuse verso il bambino che però era intento a mangiare e sembrava non stargli minimamente prestando attenzione.

-di cosa...cosa mi sono persa?- domandò curiosa Athena mentre Helen in completo silenzio osservava tutti a quel tavolo.

-tua cugina è partita per combattere al secondo mese di gravidanza e...-

-è incinta? Addison è incinta?- sbottò Athena con occhi sgranati interrompendo il fratello che si ritrovò ad annuire confermando alla sorella la cosa.

-non voleva dirmelo in realtà all'inizio ma me ne sono accorto da solo e non ha potuto fare niente per nascondermelo. Non dovrei dirlo nemmeno a voi ma sono davvero terrorizzato di perderli entrambi quindi mi è uscito-

-vuoi dire che Addy sta combattendo con la panciona?- domandò Helen al fratello e Lumir scosse la testa.

-è ancora troppo presto per vedersi la pancia ma comunque rischiano entrambi e dopo aver detto quelle parole si ritrovò con Athena che gli aveva stretto con forza la mano cercando di infondergli coraggio.

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