Tornai a casa con Edward per poter depositare tutte le nostre compere.
-Cioè aspetta... in che momento hai comprato questi slip?- mormorò Edward da seduto sul letto, prendendo la mia nuova compera per la catenella.
-Mm... mi pare quando ti sei fermato nel reparto dello sport.-
-Ah... ecco.- la rilasciò cadere nella busta, per poi lasciarsi andare a peso morto nel letto.
Stavo sistemando delle cosine che comprammo per la casa, quando squillò il mio cellulare.
-Aub!! Suona il tuo telefono!!- mi richiamò dalla camera da letto lo scansafatiche, così corsi a prenderlo per rispondere.
-Cynthia?- mi pareva strano che mia sorella mi chiamasse, di solito ci sentivamo nel week-end.
-Aub!! Devi assolutamente venire!!- la sua voce sembrava disperata -Papà ha avuto un incidente a lavoro, e dicono che sia in condizioni gravi!!-
-Oh mio Dio!!- sbraitai in preda al panico, prendendo in uno scatto la borsa e chiamando Denise -Ed. Ed. Mio padre ha avuto un incidente, devo andare da lui!!!- Edward scattò giù dal letto.
-E' sempre a Montrèal?- mi chiese cercando le chiavi dell'auto nella tasca ed io annuii -Corri, ti porto io.- uscimmo di casa velocemente, ma Denise non rispose.
-Porca puttana, Deni!- ringhiai sempre più presa dal panico.
Appena fui in macchina le mandai dunque un messaggio, mentre Edward prese a tutta velocità l'autostrada.Arrivammo in circa due ore e purtroppo dovetti andare alla ricerca della camera di ospedale da sola, dato che non vi era modo di trovare parcheggio.
-Mamma!!- sbraitai vedendola infondo al corridoio di terapia intensiva.
Le corsi incontro e ci abbracciammo, nel momento in cui entrambe scoppiammo a piangere
-Papà? Che ha? Come ha fatto? Che gli fanno?- ero sempre più nel panico.
-Amore calmati...- mia madre mi accarezzò i capelli pacatamente -...come sei venuta qua?-
Presi dei respiri profondi guardandola negli occhi -Mi ha portata il mio ragazzo.- le risposi poi ansimando, provocando quel suo sorrisetto compiaciuto.
-Papò sarà contento di conoscerlo.-
-Mamma!! Ti ho fatto una cazzo di domanda!!-
-In cantiere... è caduta una gru e si è portata dietro i fili dell'elettricità. Lui stava lavorando con le cuffie e non ha sentito nulla...-
Sbarrai occhi e bocca terrorizzata -Dicono sia messo male, ma c'è una possibilità per lui.-
Scesi nel gradino inferiore della mia grande scala del panico.
-Aub!!- anche mia sorella mi venne incontro abbracciandomi -Denise?-
Scossi la testa -Era uscita con un ragazzo e non mi ha risposto al telefono.- nel momento in cui dissi ciò, squillò il mio cellulare, sotto il nome di Denise.
-Dove sei Aub?-
-Deni...- piagnucolai, mentre mia mamma e mia sorella mi guardavano pietose -...sono a Montrèal.-
-Come a Montrèal? Così di punto in bianco senza dire nulla? Sarei venuta anche io!!-
-Papà ha avuto un incidente sul lavoro...-
-Oh porca troia. Vengo immediatamente!!-
-No Deni!! Tranquilla, c'è Edward con me.-
-Ti ha portata Edward?-
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❇ My Temporary Fix ❇
FanfictionNon sono un'istruttrice, non insegno ma vengo pagata. Non lo faccio per dovere, ma per piacere. Sinceramente nemmeno capisco perchè sono finita in questo giro, ma non ho intenzione di tirarmi indietro. In tanti mi chiamano "La mia bambola", altri si...