CAPITOLO 24: Harry

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Ero appena uscito dalla doccia, ancora capelli bagnati e asciugamano in vita, quando sentii parlare Edward al telefono e ciò che mi incuriosì era che stava piuttosto sussurrando.

-Cosa credi che succederà?- disse lui, era senz'altro a parlare con Aubrey -No... non credo, ma nel dubbio gli lasciamo casa libera dai. Vengo da te. Mm, certo piccola non preoccuparti. Dici? Spero di no Aub... lui ancora non cambia umore.-

-La smettiamo di parlare di me alle mie spalle Ed?- ringhiai appoggiandomi pesantemente alla porta della cucina, facendo sobbalzare sorpreso il mio amico che per poco fece cadere il telefono.

-Uuh. Non dovresti presentarti così a me eh.- fece scorrere lo sguardo fino ai miei piedi, così guardai che avevo di strano; semplicemente l'asciugamano copriva il giusto necessario, facendo intravedere la "V" dei fianchi.

-Ti attizzo?- lo presi in giro pavoneggiandomi andando ad aprire il frigo per un'improvvisa voglia di birra.

-Sì, purtroppo sì.- fece finta di ammettere Edward alzandosi e andando in sala per continuare la chiamata.

Mi misi a giocare al cellulare, mentre ogni tanto sorseggiavo dalla bottiglia in vetro, quando di punto in bianco Edward tornò in cucina e si sedette davanti a me, come suo solito -Hai comprato i preservativi?- mi chiese poi così lo guardai strabiliato.

-Avrei dovuto?-

-Stasera Denise e le sue due amiche ballano al locale, e verrai anche tu.-

-Non ci penso nemmeno.-

-Tu vieni eccome. Se poi ti farai una scopata o no, non importa. La cosa che conta è che voi due parliate, perchè sia io che Aubrey ne abbiamo le palle piene di vedervi musoni ogni giorno.-

-Devo ripeterlo?-

-E io devo ripetere che ti serviranno sicuramente dei lunghi e larghi profilattici nuovi?- mi prese in giro dandomi una veloce pacca alla mano.

-Anche se fosse...- mi venne un attacco di malinconia e tristezza -...non servirebbero comunque.-

-Hai cambiato sponda per caso?- mi prese in giro nuovamente, così lo guardai ovviamente imbronciato.

-Non correrei pericoli con Denise... e visto che vorrei farlo solo con lei... beh, non ha senso che li compri.- mi limitai a dire.

-Ah, usa la pillola quindi...- forse non ci sarebbe mai arrivato.

-Più o meno...- giocai un po' con la birra restante nella bottiglia.

-Che vuol dire più o meno?- piantò i gomiti sul tavolo guardandomi stranito.

-Denise mi ha confessato di non poter avere figli...- piantai lo sguardo sul suo, adesso dispiaciuto e sorpreso.

-Oh... povera... forse è anche per questo che si fa tanti problemi allora... non credi?-

-Sì... forse è così...-

-Beh... di solito l'obiettivo di ogni coppia è proprio avere un figlio, no? Forse... per il fatto che non può, non vuole impegnarsi in-

-Non ha senso Ed. L'amore può esserci anche senza figli. Anzi.-

-Non so... non la conosco granchè, non so che le giri per la testa.-

-Io purtroppo lo so... e... forse era meglio se non l'avessi saputo.- mi alzai, lasciando birra e cellulare sul tavolo per andare in camera a vestirmi.

Oltre al fatto che ero curioso di vedere come aveva organizzato lo show, mi mancava da morire.
Lo spettacolino sarebbe cominciato alle 21.40 e si sarebbe diviso in più mandate fino alle 24. Nonostante ciò, alle 21.30 già eravamo al locale.

❇ My Temporary Fix ❇Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon