CAPITOLO 36: Denise

400 14 0
                                    

Riarrivammo ad Agosto fra nuovi vestiti, nuovi posti in cui condividere nuovi ricordi, nuove sensazioni.

-Sei mesi e non sentirli, eh Johnny?-

-Ancora deve uscire e già gli ha dato un nomignolo.- borbottò Edward, guardando divertito Aubrey.

-So già che andremo più che d'accordo, vero Johnny? Oh sì zia, già mi immagino le nostre future sbronzate.-

-Denise!!!- sbraitò Harry in mezzo ad una risata di gusto.

-Che c'è?- feci finta di esserne offesa, per poi guardare Aubrey sorridendo -Mi darai il permesso di tenertelo ogni tanto o... non ti fidi?- scherzai e come risposta sia Aubrey che Edward scoppiarono a ridere, unendosi ad Harry -Anche perchè... prima o poi dovrete scopare ed io sarò disponibile a tenervelo.- mi alzai facendo loro una linguaccia e strizzando un occhio.

-Io sono d'accordo.- Ed si strinse nelle spalle, cercando conferma in Aubrey, che rispose ridendo ancora.

Passarono così le giornate, spensierate e felici, fra moment e oki, urli e docce croniche, crema e smagliature.
Mentre io avrei fra poco compiuto 28 anni, Aubrey ne aveva compiuti da poco 27, età perfetta per mettere al mondo un bimbo.

-Amore, che hai?- sussurrò Harry rientrando da lavoro, trovandomi impalata davanti alla finestra a guardare nel vuoto -Ehi?-

-Aubrey è appena entrata nel settimo mese. Vuol dire che fra due mesi sarò zia, lei mamma, Edward papà, e sarete tutti felici. Tranne me.-

-Denise, non tornare su quel discorso, te lo chiedo in ginocchio. Smettila.- Harry si lasciò cadere le spalle, buttando nel divano la maglia sudata e il cellulare.

-Io voglio un figlio. Voglio averlo da te Harry.- mi girai guardandolo a stento negli occhi, visto che guardava a terra.

-Anch'io... vorrei.- fece qualche passo avanti a me, mentre io cominciai a piangere (ovviamente) -Adottiamolo Deni.-

-No!! Sai che non voglio!!- sbraitai già saltando su me stessa, così come lui.

-Denise è l'unico modo, lo sai!- anche lui alzò la voce, ma chiaramente in confronto alla mia sembrava un tuono.

-Sei un egoista!! Pensi solo a te stesso, non pensi a cosa provo io!!- ovviamente cominciai a sparare minchiate senza senso -Devi rassegnarti Deni... Ormai è così Deni, non ci si può fare nulla... Denise devi arrenderti...- feci chissà quante smorfie in preda alla disperazione, e sicuramente sembravo schizzata -Dite tante cazzate senza sapere cosa si può provare!!- Harry non reagiva, forse aveva capito che doveva lasciarmi sfogare -Non sono nata sterile, cazzo!! Anche io potevo, porca puttana!!- mi portai le mani ai capelli, girandomi su me stessa.

-Ti... ti avrei fatto un regalo Deni...- mormorò dopo diversi istanti di silenzio, così mi girai in uno scatto.

-Perchè...?! Perchè da quando Aubrey è incinta hai magicamente cominciato a regalarmi di tutto e di più!? Ah dimentico. Mi hai pure portato nel backstage del concerto, comprando il pass in un secondo momento, quando casualmente già sapevamo di Aubrey!!- gridai come fossi indemoniata -Mi arrivi a casa con profumi, vestiti, torte e scarpe quasi ogni settimana, perchè?! Hai smesso di spendere soldi in puttane?!-

-Che cazzo stai dicendo Denise?!- quella volta, giustamente, la sua voce fu molto più alta e imponente della mia, facendomi intimorire -Li tenevo da parte per un futuro, per quando ci sarebbero serviti e faccio quello che mi pare con i miei cazzo di soldi!! Anzi che essere felice critichi il fatto che spendo i miei soldi per te?!-

-Perchè hai cominciato a farlo sette mesi fa!! Ecco perchè!! Non ti ho mai chiesto regali a cazzo così, non li ho mai voluti. Ma da quando Aubrey è incinta hai cominciato a farlo di tua spontanea volontà!!-

❇ My Temporary Fix ❇Where stories live. Discover now