Riarrivammo ad Agosto fra nuovi vestiti, nuovi posti in cui condividere nuovi ricordi, nuove sensazioni.
-Sei mesi e non sentirli, eh Johnny?-
-Ancora deve uscire e già gli ha dato un nomignolo.- borbottò Edward, guardando divertito Aubrey.
-So già che andremo più che d'accordo, vero Johnny? Oh sì zia, già mi immagino le nostre future sbronzate.-
-Denise!!!- sbraitò Harry in mezzo ad una risata di gusto.
-Che c'è?- feci finta di esserne offesa, per poi guardare Aubrey sorridendo -Mi darai il permesso di tenertelo ogni tanto o... non ti fidi?- scherzai e come risposta sia Aubrey che Edward scoppiarono a ridere, unendosi ad Harry -Anche perchè... prima o poi dovrete scopare ed io sarò disponibile a tenervelo.- mi alzai facendo loro una linguaccia e strizzando un occhio.
-Io sono d'accordo.- Ed si strinse nelle spalle, cercando conferma in Aubrey, che rispose ridendo ancora.
Passarono così le giornate, spensierate e felici, fra moment e oki, urli e docce croniche, crema e smagliature.
Mentre io avrei fra poco compiuto 28 anni, Aubrey ne aveva compiuti da poco 27, età perfetta per mettere al mondo un bimbo.-Amore, che hai?- sussurrò Harry rientrando da lavoro, trovandomi impalata davanti alla finestra a guardare nel vuoto -Ehi?-
-Aubrey è appena entrata nel settimo mese. Vuol dire che fra due mesi sarò zia, lei mamma, Edward papà, e sarete tutti felici. Tranne me.-
-Denise, non tornare su quel discorso, te lo chiedo in ginocchio. Smettila.- Harry si lasciò cadere le spalle, buttando nel divano la maglia sudata e il cellulare.
-Io voglio un figlio. Voglio averlo da te Harry.- mi girai guardandolo a stento negli occhi, visto che guardava a terra.
-Anch'io... vorrei.- fece qualche passo avanti a me, mentre io cominciai a piangere (ovviamente) -Adottiamolo Deni.-
-No!! Sai che non voglio!!- sbraitai già saltando su me stessa, così come lui.
-Denise è l'unico modo, lo sai!- anche lui alzò la voce, ma chiaramente in confronto alla mia sembrava un tuono.
-Sei un egoista!! Pensi solo a te stesso, non pensi a cosa provo io!!- ovviamente cominciai a sparare minchiate senza senso -Devi rassegnarti Deni... Ormai è così Deni, non ci si può fare nulla... Denise devi arrenderti...- feci chissà quante smorfie in preda alla disperazione, e sicuramente sembravo schizzata -Dite tante cazzate senza sapere cosa si può provare!!- Harry non reagiva, forse aveva capito che doveva lasciarmi sfogare -Non sono nata sterile, cazzo!! Anche io potevo, porca puttana!!- mi portai le mani ai capelli, girandomi su me stessa.
-Ti... ti avrei fatto un regalo Deni...- mormorò dopo diversi istanti di silenzio, così mi girai in uno scatto.
-Perchè...?! Perchè da quando Aubrey è incinta hai magicamente cominciato a regalarmi di tutto e di più!? Ah dimentico. Mi hai pure portato nel backstage del concerto, comprando il pass in un secondo momento, quando casualmente già sapevamo di Aubrey!!- gridai come fossi indemoniata -Mi arrivi a casa con profumi, vestiti, torte e scarpe quasi ogni settimana, perchè?! Hai smesso di spendere soldi in puttane?!-
-Che cazzo stai dicendo Denise?!- quella volta, giustamente, la sua voce fu molto più alta e imponente della mia, facendomi intimorire -Li tenevo da parte per un futuro, per quando ci sarebbero serviti e faccio quello che mi pare con i miei cazzo di soldi!! Anzi che essere felice critichi il fatto che spendo i miei soldi per te?!-
-Perchè hai cominciato a farlo sette mesi fa!! Ecco perchè!! Non ti ho mai chiesto regali a cazzo così, non li ho mai voluti. Ma da quando Aubrey è incinta hai cominciato a farlo di tua spontanea volontà!!-
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❇ My Temporary Fix ❇
FanfictionNon sono un'istruttrice, non insegno ma vengo pagata. Non lo faccio per dovere, ma per piacere. Sinceramente nemmeno capisco perchè sono finita in questo giro, ma non ho intenzione di tirarmi indietro. In tanti mi chiamano "La mia bambola", altri si...