CAPITOLO 28: Denise

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Ormai pensavo che pure lui avesse capito che non mi era mai andato molto a genio, soprattutto per quelle odiose battutine.

-Proprio non sopporti Ed, vero?-

-Ah l'hai notato?-

-Perchè?- nonostante capissi che era preoccupato per l'amico, la sua voce era pure un po' divertita -Non sarai mica gelosa?- continuò.

-Di cosa dovrei essere gelosa, scusa?- mi fermai dal mio impegno di sistemare diversi vestiti puliti.

-Che adesso è il fidanzato della tua migliore amica...-

-Harry, ne abbiamo già parlato, e già sai come la penso. Ecco perchè mi sta sul culo.-

-Non ha senso.- roteò gli occhi al cielo.

-Come no!? Ha senso e come!!- strinsi i pugni lungo i fianchi -Non esiste uomo che non faccia soffire una donna.- ringhiai scandendo più che bene ogni singola parola che pronunciai, motivo per cui lui mi guardò corrugando la fronte.

-Anche se non stiamo insieme... io ti ho trattata male forse? Ti ho fatta soffrire?-

-Sì. Sì l'hai fatto.- sbottai schietta e fredda.

-Ah. Bella questa. E quando mai?- Harry scrollò la testa.

-Quando hai detto di amarmi e poi ti sei sbaciucchiato la tua ex. Non sembra, ma anch'io ho un cuore eh!- portai le mani ai fianchi e lui si alzò a sedere.

-Denise, nemmeno sai come sono andate le cose!-

-Oh beh. Quando una coppia, perdipiù fidanzata da dieci anni e passa, si bacia non penso sia per solidarietà!-

-No infatti. Era per chiuderle quella fottuta bocca. A ogni donna va chiusa la bocca in un modo o nell'altro.-

-Ah. Davvero la pensi così? Non ho forse ragione a pensare quindi che siete solo delle macchinette per il sesso?- anche io scrollai la testa gesticolando innervosita -Ecco perchè non voglio fidanzati. Almeno posso scegliere la macchina che m'ispira.-

-Che cazzo dici Deni!?-

-Non chiamarmi Deni!!- inevitabilmente alzammo entrambi la voce, nonostante i nostri amici fossero sempre nella stessa casa.

-Io ti chiamo come mi pare e piace!!- ovviamente però, a causa del suo vocione profondo (e pure sexy) quasi tremavano le pareti per gli spaventosi bassi.

-Tu non sei nessuno per decidere cose su di me, okay?! Quindi io la penso come mi pare e piace!-

-Rubi pure le battute adesso eh!? Brava!!-

-Grazie!- alzai il mento altezzosa, ma lui rise divertito -Che cazzo ridi adesso eh?! Ti sembro divertente?!- sbarrai gli occhi e abbassai le sopracciglia.

-Sì.- annuì lui stringendosi nelle spalle.

-Come sì?! Bastardo!!- piantai le mani sulla sponda finale del letto e lo guardai infuriata -Ti prenderei a pugni nei denti da quanto mi hai fatta incazzare e tu ridi?!- sbraitai poi.

-Sei bellissima quando ti incazzi Deni.- gattonò verso di me, così io mi allontanai.

-Non chiamarmi così.-

-Io ti chiamo come voglio... gattina sexy.-

-Porca puttana Harry.-

-Mi piace quando pronunci il mio nome da incazzata nera... bambola.- ringhiò, purtroppo, facendo il provocante.

"Vuoi giocare? E allora giochiamo."

-Smettila di prendermi per il culo... Harry.-

-Sempre per il culo però... mm, vorrei prenderti per altre parti...- adesso era lui ad aver portato quelle manone sexy alla testiera del letto.

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