Che inizi la missione!

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Soundtrack
"Undisclosed Desires" - Muse

* * *

- E questo é quanto. - la voce sommessa di Athena giunse alle orecchie di Ursula in maniera strana.

Le aveva raccontato tutto della notte trascorsa con Jinkai, proprio tutto, perché ad Ursula poteva dirlo, a lei poteva rivelare le sue più segrete paure o i suoi più intimi pensieri, lei sapeva ascoltare e comprendere senza il bisogno di giudicare, lei era speciale proprio per la sua dolcezza innata, ed era per questo che avevano legato fin da subito, perché estremamente diverse ma perfettamente compatibili.

- Ora capisco quando mi dicevi il motivo del tuo strano presentimento...se é bastata una notte per farti cadere ai suoi piedi, non oso immaginare se dovrai trascorrere molto tempo in sua compagnia. - le disse la bionda, tentando di metterla sull'ironia per non far pesare ad Athena la gravità della sua infatuazione per Jinkai.

Ma Athena lo sapeva bene quanto fosse grave, perché andava a crearsi un conflitto di interessi non indifferente quando sarebbe giunto il momento della resa dei conti.
- La verità é che lui mi sembra speciale, Ula...ed io vorrei soltanto che questa storia possa finire senza troppi drammi. - rispose, abbassando lo sguardo sulle proprie ginocchia.

Si trovavano in uno dei parchi presenti nella loro zona, un bel parco non troppo grande con prati curati e fiori che spruzzavano colori intensi dalle loro aiuole; alberi di ciliegio e un piccolo stagno con ninfee galleggianti, pietre dalle dimensioni diverse disposte ad accogliere l'acqua sgorgante ed a creare una piccola cascata che infondeva serenità col suo suono melodioso.

Era un altro di quei luoghi paradisiaci che le due avevano scoperto girovagando per la città, dove avevano potuto vedere quanto verde fosse Tokyo a dispetto delle chiacchiere comuni, chiacchiere che volevano dipingere quella metropoli come grigia e caotica quando era tutt'altro.

Sedute sul prato a riva dello stagno, all'ombra di un grosso ciliegio, Athena aveva così confessato ad Ursula tutto ciò che le suggeriva il cuore.

- Sono certa che al momento, farai la scelta giusta, Athe...quella che ti dirà la tua coscienza. - le disse Ursula, regalandole un sorriso fiducioso.

- Mah...tu ti fidi troppo di me, Ula. - sorrise Athena, dubbiosa. Poi decise che era giunto il momento di parlare d'altro, quindi incalzò l'amica. - Ma ora parliamo d'altro...dimmi un po', dopo ben due anni, ancora nessuno é riuscito a farti battere il cuore? -

La povera Ursula sbiancò, e poi si colorò di rosso su tutto il viso mentre deviava il suo sguardo e fissava il piccolo stagno.
Athena sghignazzò compiaciuta, la sua reazione le diceva che esisteva qualcuno che le faceva battere il cuore.

- Lo conosco? - le chiese sfacciatamente, quindi ridacchiò ancora di più nel notare la confusione dell'amica.

- Athena! Sono cose personali! - sibilò infatti Ursula, indignata.

- Ah, sì? Anche Jinkai é personale, eppure ti ho raccontato tutto! Dai, sputa il rospo. - la punzecchiò Athena.

- Ma Kenzo é la nostra missione! É...- esclamò la bionda, ma l'amica la stoppò subito.

- É diverso? Oddio, Ula, mica tanto! Sarà anche la nostra missione, ma é pur sempre un uomo da cui sono molto attratta...dai, dimmi almeno se lo conosco! -

Ursula le gettò uno sguardo timido, generalmente lo era infatti se si parlava della sua sfera privata.
- Direi di sì...lo conosci sì. - ammise con enorme sforzo. - Ma non ti dirò altro, ficcanaso! -

Yakuza AffairsWhere stories live. Discover now