Cambiamenti

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Soundtrack
"Famous Last Words" - My Chemical Romance

* * *

- Ora capisci? Adesso mi credi? - Trevor finì il suo racconto dettagliato e si rivolse così ad Athena, quasi disperato nel volere a tutti i costi farsi credere dall'amica.

La rossa era a dir poco sconvolta dal peso di quanto udito, il tutto le pareva quasi impossibile e decisamente assurdo, ma Taker le aveva parlato con sincerità ed aveva portato prove inconfutabili per avvalorare la sua verità.
Una verità sconcertante che rischiava di vedere tutti loro in serio pericolo.

- Dio mio! - esalò portandosi una mano sugli occhi con fare incredulo. - Io non posso credere che ci siano dietro procuratori e membri del governo in questa faccenda...cosa gliene frega a loro di noi?! É questo che non capisco! -

- Non mi sembra così sorprendente, Athena-san. - intervenne Jinkai, in quel momento in piedi davanti alla finestra che guardava al di fuori.
Era stato tutto il tempo in silenzio ad ascoltare Trevor che raccontava alla rossa ciò che già sapeva, ed anche se diverse parole nella loro lingua gli erano sfuggite perché pronunciate rapidamente, la sua conoscenza dell'inglese gli aveva permesso di seguire tutto abbastanza bene.

- Cosa intendi? - fece lei, girandosi a guardarlo.

- Che non é né la prima né sara l'ultima volta in cui alti funzionari di stato vengono coinvolti in giochi di potere, o nel crimine. Anche qui le cose funzionano così, mia cara, solo che noi cerchiamo di moderare gli affari con certi personaggi e li arginiamo, e loro non si metterebbero mai contro di noi...diversamente la tua squadra era diventata scomoda, ed ecco qui il motivo per farvi fuori. Semplice. - le disse il boss tornando a sedersi accanto a lei.

Taker annuì alle sue parole, Athena capì che con quel "noi" intendeva la Yakuza ed ebbe un brivido.
- Si sa qualche nome almeno? - chiese poi al biondo. - E soprattutto, cosa possiamo fare? -

- Abbiamo solo Gilmore per certo, il segretario del sindaco di Boston. Purtroppo si muovono nell'ombra, usano pseudonimi, prestanomi per i loro affari loschi, ed usano il deep web, cosicché incastrarli o anche solo venire a sapere i loro nomi diventa difficilissimo, come puoi ben immaginare. - rispose Taker, sorseggiando poi l'ultimo goccio di caffè dalla sua tazza, preparato poco prima nel bel mezzo del racconto.

- Kenzo mi ha comunque proposto il suo aiuto in questa faccenda. - aggiunse dopo, ghignante.

- E tu hai accettato? - Athena alzò un sopracciglio con fare scettico, memore del passato.

- Ha accettato, Athena-san. - disse Jinkai, con un sorriso. - Dimentichi che dispongo di centinaia e centinaia di uomini da spedire da questa e quest'altra parte del mondo? Per lui da solo é impossibile seguire ogni traccia trovata, ma se io spedissi qualcuno a Boston, qualcuno che potrebbe tener d'occhio quei tizi, chi mai sospetterebbe? -

- Sì, ma, Taker ha detto che siamo tutti controllati, compreso tu...credi che la tua presenza a Boston non verrà intercettata? - fece Athena, seria.

- Ma io non mi muoverò da Tokyo, ovvio. Ci manderò qualcuno di così distante da me che non se ne renderanno mai conto. Per esempio i miei affiliati di Nagoya, già che siamo qui...- ghignò il boss, e lei capì che aveva già pianificato tutto.

- Va bene, ok...- sospirò, sentendo la testa scoppiare con tutte quelle informazioni nuove da elaborare. Poi si rivolse ancora al biondo. - E di Oliver, non sai niente? -

Trevor le mise sotto il naso l'ennesimo rapporto, stilato da lui stesso e recante la data di quel Febbraio.
- Questa é la parte più strana di tutte, Athe. - le disse con cipiglio serio. - Pare che il proiettile che ha colpito Ula sia partito proprio dalla pistola di Oliver...ma noi sappiamo che entrambi si trovavano in due punti della città molto distanti tra loro, come avrebbe fatto Oliver e sparare ad Ula e poi recarsi alla Tokyo Tower nel giro di venti minuti appena? C'è qualcosa che non torna, e purtroppo ne so molto poco. -

Yakuza AffairsTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang