Yakuza Affairs

La resa dei conti

Soundtrack
"AOV" - Slipknot

* * *

L'auto guidata da Jinkai procedeva velocissima superando ogni altra auto davanti a loro, zigzagando a destra e a sinistra effettuò soprassi così azzardati e pericolosi che Athena, anche se abituata a certe guide spericolate ai tempi delle missioni, pensò che sarebbe stato un miracolo se alla fine non si fossero andati a schiantare contro qualcosa e crepati malamente tra le lamiere.

- Ci siete quasi...la Bmw é davanti a voi di soli trecento metri...la vedi, Athe? - la voce di Taker uscì dal cellulare di lei che era rimasto in modalità chiamata dalla partenza davanti al piazzale del tempio.

Athena aguzzò la vista ed allungò il collo cercando di vedere se, aldilà delle auto che Jinkai doveva ancora superare, potesse scorgere finalmente la Bmw di Gavinoff.
- No...ci sono troppe macchine, Taker...- rispose seria.

Allora il boss, quando poté senza rischiare di andarsi davvero a schiantare contro gli altri mezzi, effettuò l'ennesimo sorpasso beccandosi le solite strombazzate di clacson degli altri automobilisti, fregandosene altamente tra l'altro; quando si allineò nuovamente in corsia, finalmente Athena vide la Bmw.

- Eccola, la vedo! A circa cento metri davanti a noi. - annunciò elettrizzata, agitandosi sul sedile.

- State attenti. - la voce di Taker le giunse preoccupata dall'altro capo del telefono.

- Tranquillo, Taker. Se non ci schiantiamo prima con la macchina, non ci succederà niente...sono con Jinkai. - sorrise lei, sbirciando il suo Yakuza.
Lo vide sorridere a labbra aperte con un'espressione di malsana follia sul viso, e la sua palese sicurezza in sé stesso la indusse a calmare l'agitazione.

- A posto allora! - bofonchiò il biondo. - Beh, il mio lavoro pare concluso...adesso chiudo la chiamata, non ci tengo a sentire come Jinkai ucciderà Gavinoff...a dopo. -

Athena ridacchiò e spense il telefono quando Taker terminò la chiamata, quindi adocchiò la Bmw notando quanto stesse aumentando di velocità.
- Come facciamo a farlo fermare, Jin? Quello sta correndo come un pazzo peggio di te! - disse con voce tesa.

Jinkai afferrò saldamente il volante con una mano sola ed inchinò il busto in avanti portando l'altra mano sotto il proprio sedile; ne tirò fuori una mitraglietta a munizioni multiple e la alzò volgendole uno sguardo malizioso, seguito da un ghigno irriverente.
- La sai usare questa, amore mio? - le chiese insinuante.

Athena alzò un sopracciglio ricambiando il ghigno.
- Capirai! In Afghanistan mi sono allenata ai fucili di precisione, questa mitraglietta mi fa un baffo! - gli rispose prendendola tra le mani e permettendo a lui di tornare ad impugnare il volante con ambo le sue mani.

- Brava la mia ragazza. - mormorò il boss con aria carica di compiacimento.

- Ok...ma io cosa ci dovrei fare con questa comunque? - gli chiese lei guardandolo con perplessità.

Jinkai ancora ghignò.
- Ora cercherò di sorpassare la Bmw...quando ci riuscirò, aprirai la finestrella sul tettuccio e sparerai alle ruote...in questo modo il russo sarà costretto a fermarsi, e noi gli saremo addosso. - le spiegò in poche parole.

Athena sgranò tanto d'occhi e lo fissò sperando scherzasse.
- Ma...dovrei iniziare una sparatoria in una strada trafficatissima e magari provocare infiniti incidenti?! Jin! -

- Preferisci lasciarlo fuggire allora? - fece lui senza scomporsi. - Abbiamo sì e no carburante per metà serbatoio, e non sappiamo quanto ne abbia Gavinoff...vuoi correre il rischio di rimanere a secco prima di lui, Athena-san? -