Il Vicino Di Mia Sorella

5. William Walker

Mentre guardo leggo storie sul telefono,il rumore di una notifica che ben presto vedo sul mio telefono,mi fa aprire i messaggi.

Stasera,alle otto,incontriamo vicino al "Little Bar" sai dov'è ????

È Skyler,e so che sarà sicuramente entusiasta come non lo sono io.
Insomma,ci conosciamo da quasi tre giorni e già stiamo uscendo insieme.

Cosa c'è di male? In fondo vuole conoscermi e farmi sentire al mio agio in questa nuova città.

Sono troppo pessimista.

Forse,ma non è facile convivere con il dolore di una perdita così importante,ma questo non vuol dire che io debba comportarmi da stronza con le persone che mi vogliono aiutare e stare al mio fianco.

Ritorno alla realtà e rispondo;

Si so dov'è Sky,ci vediamo lì.

Tra serie tv e leggendo libri si fanno le sette e mezza,e a quel punto mi alzo e a vado davanti all'armadio.

Prendo un jeans e una maglietta con le solite scarpe da ginnastica.

È strano dirlo,ma mi sto ambientando bene, forse dovevo realmente andarmene da quella città,se fossi rimasta lì non sarei potuta andare avanti,non che ora io lo stia facendo,visto che è come se fossi legata ancora a quello che è successo,ma già il fatto che mi sono fatta un'amica mi ha aiutato.

Mando un messaggio a Melody avvisandola che sto per uscire e lei mi risponde dopo neanche un minuto

Okay,dove vai?

A fare un giro con una mia amica,non torno tardi.

Okay,chiama per qualsiasi cosa,mi raccomando sta attenta ;)

Non preoccuparti Mel,salutami Edward,ci sentiamo dopo.

Okay,a dopo.Ti saluta anche lui :)

Chiudo il telefono per poi uscire di casa e iniziare a incamminarmi con "Sign of the times" di Harry Styles che rimbomba nelle orecchie.

Dopo varie canzoni,sempre di Harry,arrivo al bar e trovo Skyler guardare il telefono.
Appena mi vede mi fa un cenno con la mano e io la raggiungo.

Mi abbraccia subito e io sorrido ricambiando l'abbraccio.

« Allora? Sei pronta per fare shopping nella tua nuova città e con la tua nuova migliore amica? » esclama entusiasta.

Ridacchio per l'entusiasmo.
« Okay,andiamo.Adam? » chiedo non vedendolo

« Non è potuto venire ha avuto un'imprevisto »
spiega e io annuisco.

Mi sento incuriosita da quel ragazzo,non lo so, forse quel modo di guardarmi come se volesse frugare dentro di me,volesse capire la tempesta che ho dentro di me,ma nessuno la può capire.

« Sicuramente ti chiederà di uscire » mormora risvegliandomi dallo stato di shock.

« Perché dovrebbe? » chiedo ammirando le vetrine dei negozi per poi Skyler trascinarmi in uno di questi.

« Lo vedo da come ti guarda Sam,prova un'attrazione per te » dice e io quasi mi strozzo con la saliva.
« Ti trova bella » continua e io mi sento con troppo a disagio.
Skyler si accorge del disagio e scoppia a ridere.

« Non sentirti a disagio Sam,ora sono la tua migliore amica » dice e io sorrido per la dolcezza.

« Te le ha dette lui queste cose? » chiedo e lui annuisce orgogliosa.

« Sareste carini insieme  » mormora mentre prende un vestitino nero aderente e me lo fa vedere.

Faccio una smorfia sia per il vestito troppo corto sia per il pensiero.

Lei ridacchia mentre scuote le testa.

Insomma,Adam non è un brutto ragazzo,ma non sono attratta da lui.
Ho voglia  di conoscerlo,ma come mio amico niente di più.

« E a te? » chiedo a Skyler.

« Cosa ? » chiede senza staccare gli occhi dai vestiti.

« Chi ti piace Sky? » chiedo e lei apre subito le orbite degli occhi facendomi ridere.

Usciamo dal negozio e iniziamo a camminare un po'.

« Allora? Devi ancora rispondermi » dico riferendomi alla domanda fatta prima.

Lei prende un sospiro e poi inizia a parlare.
« Ethan Leroy è il migliore amico di William »
dice in un sussurro mentre le sue gote diventano rosse.

« Perché arrossisci? » chiedo ridendo della sua espressione.

« Non lo so,sei la prima a cui lo dico,e il fatto di essermi innamorata di uno dei ragazzi più stronzi e puttanieri della scuola mi da i nervi » dice e io non posso fare altro che ridere al suo combattimento,se così si può chiamare,con se stessa.

« Vi siete mai parlati? » chiedo e lei sospira.

Lei sospira.
« Solo una volta. » dice e io faccio un sorrisino.
« per chiedermi i compiti di chimica » dice continuando e io reprimo il sorriso.

« Vedrai che ti passerà.Può essere una cotta così » dico cercando di consolarla.

« Non credo Sam.È da quando ho iniziato il liceo che mi piace » dice e io faccio una smorfia.

« Anche a me è successo così » mormoro quando entriamo nella pizzeria

Ordiniamo e poi lei mi guarda aspettando che io continui.

« Ero innamorata di un ragazzo nella mia scuola.Josh si chiamava,era il classico bad boy che tutte le ragazze volevano.Ci andavo dietro da tanto tanto tanto tempo,finché un giorno si iniziò ad avvicinare a me.Ero così presa che non capii che voleva un'altra cosa da me,e non l'amore.Siamo stati insieme un mesetto o qualcosa di meno,ma sono sicura che mi ha tradito.Un giorno voleva fare sesso,ma io non volevo,non mi sentivo pronta,e lui questo non lo capii.Lo respinsi,ma era troppo forte,e mentre stava per iniziare a spogliarmi il mio vicino venne e mi salvò.Non ci sentimmo per giorni,anzi,settimane.Quando ci sentimmo era per chiedermi scusa,ma anche se io lo perdonai,anche se tutt'ora non l'ho perdonato del tutto,rimasi comunque molto fredda. »
Alla fine della storia Skyler ha le mani sulla bocca mentre mi guarda incredula.

« Oh Dio mi dispiace Sam » dice e in quel momento le pizze arrivano..

Iniziamo a mangiare le pizze e lei poi si ferma e mi guarda.

« Quindi sei vergine? »

Davvero me lo ha chiesto?

Proprio quando stavo per rispondere il suo cellulare squilla e io vorrei ringraziare chi l'ha chiamata.

Avrei dovuto per forza mentire,non avrei mai potuto dire che ho perso la verginità a sedici anni con una persona con cui non volevo perderla.
Nessuno,neanche mia madre,ha mai saputo dell'abuso che ho subito.
Da quella volta non ho mai fatto niente con nessuno.

« Sam » Skyler mi sveglia dal mio stato di trance.

« Dimmi »

« Io devo tornare a casa,mi dispiace,ho avuto un'imprevisto » dice e io annuisco.

Dopo aver litigato su chi dovesse pagare,e alla fine ha vinto lei,ci salutiamo per poi prendere strade diverse.

Quando sono fuori casa mentre sto per aprire la porta una figura si rivela lasciandomi a bocca aperta.

« Oh ciao Samantha »