24. L'ora di letteratura.

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Perché la classe di Willam è qui?

Tutta la nostra classe si alza vedendo il preside entrare in classe con quattro ragazzi,tra cui due maschi e due femmine.I due maschi sono appunto William e Ethan,mentre le due femmine sono una ragazza dai capelli rossi e gli occhi marroni, e ovviamente chi altro? Lydia.

« Professoressa mi scusi il disturbo,ma i ragazzi della quinta hanno il professore della prima ora assente,quindi mi farebbe un grande piacere se ospitasse i ragazzi per quest'ora »  mentre il preside parla io mi prendo dei secondi per osservare meglio William.

Indossa uno skinny jeans nero che gli fascia le gambe perfette,una maglia bianca con sopra una felpa aperta di colore grigio e ha al piede delle scarpe da ginnastica.

Quando alzo uno sguardo verso il suo viso,lo vedo fissarmi attentamente mentre io vorrei scomparire dalla faccia della terra.

I suoi occhi mi ispezionano come se non mi vedessero da mesi e mesi,ed anche se non ci parliamo da un mese circa,sembra un'eternità.

« ...bene,direi che Walker può andarsi a sedere accanto alla signorina Nelson » subito apro del tutto le orbite degli occhi guardando il posto accanto a me dove prima c'era Skyler. Quest'ultima si è subito andata a mettere in un banco dove non c'era nessuno ed ora accanto a lei c'è Ethan.

Grazie eh,Sky,ti voglio bene anch'io.

Non posso neanche prendermela con Skyler,perché lei non sa niente della mia storia con William,e devo rimediare al più presto raccontandoglielo.

Perché il destino c'è l'ha con me? Avrei preferito di gran lunga Nathan Jones,un ragazzo del mio corso di storia al quale puzza l'alito.

Sei davvero così sciocca? Insomma,hai una diamine di Dio greco accanto,e tu non fai altro che desiderare qualcun'altro che non è nemmeno bello? Che canne ti fai Samantha Nelson? 

In un certo senso la mia mente ha ragione,nel senso -

« Posso sentire le tue rotelle girare » la voce di William mi fa irrigidire facendomi ricordare che è accanto a me e ha chiaramente capito che mi sto agitando troppo.

« Sempre simpatico,vedo » borbotto infastidita dal suo tono beffardo.

« Tu sempre scorbutica,neanche il tuo meraviglioso ragazzo è riuscito a farti diventare un minimo meno scorbutica » anche se le sue parole mi hanno colpita incasso e lascio perdere.

« Almeno lui mi accetta per quello che sono. Lui mi ama anche se sono acida e scorbutica » borbotto infastidita e un po' delusa.

Mi sistemo meglio sulla sedia per poi prendere la penna e iniziare a scarabocchiare su un figlio.

Fanculo la loro professoressa che è mancata e maledetto William Walker.

« Che ne sai? Può essere che stia fingendo » borbotta con tono beffardo guardandomi negli occhi.

« Sei un grandissimo  str- »

« Nelson e Walker,ci sono problemi? » la professoressa ci guarda interrogativi aspettandosi una risposta.

« No professoressa,tutto bene,ci scusi » dice il ragazzo al mio fianco facendo quel maledetto sorriso che odio e amo allo stesso tempo.

« Okay ragazzi,ma non costringetemi a separarvi » borbotta la professoressa ritornando a parlare di letteratura.

Quando la professoressa non ha più l'attenzione su di noi William si gira con il viso verso di me e mi guarda sorridendo beffardo.

« Dicevi? »

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